Curiosità su terapia psicofarmacologica

Buongiorno.
Sono un ragazzo di 21 anni che segue una terapia farmacologica da 5 anni.

Ho iniziato perché soffrivo di disturbo di panico con un eccessiva ipocondria.
Una compressa di modalina una di amisulpride e una di depamide.
Nel 2018 ho fatto l’ultima visita con lo psichiatra ove mi disse di continuare con questa terapia e di risentirlo quando stavo meglio.
Vorrei sapere se queste medicine sono medicine molto forti, anche perché durante la terapia, ahimè faccio mea culpa, ho spesso utilizzato alcolici a uso sociale quindi non proprio moderato.
Hanno creato danni irreversibili?
Inoltre volevo chiedere se è possibile curare l’ipocondria o sí allevia per sempre con farmaci?
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Sarebbe opportuno consultare uno specialista per una rivalutazione della terapia farmacologica. L’azione dei farmaci non si misura in forza ; ogni farmaco ha il suo meccanismo d’azione, i suoi effetti terapeutici e collaterali. In linea di massima è sempre preferibile evitare o ridurre al massimo il consumo di alcolici in concomitanza di qualsiasi terapia cronica. Ne riparli con lo specialista per valutare se la terapia necessità di essere continuata, modificata o sospesa.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

[#2]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
5 anni di terapia per esporre una curiosità.

Si cura senza consapevolezza e senza fare i controlli periodici dovuti.

Poi addirittura beve alcol sui farmaci e si chiede anche se fa male.

Oltretutto ha ancora sintomi di ipocondria.

Si rivolga ad uno specialista e si curi seriamente.



Dr. F. S. Ruggiero


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