Isotretinoina e mente

Salve, ho sospeso oggi, su consiglio del mio dermatologo, l'assunzione di isotretinoina per la cura dell'acne in quando è da qualche giorno che avverto di non essere più lo stesso.
Premetto che avevo già assunto 20 mg/die per 7 mesi l'anno scorso senza riscontrare alcun problema.
Ho ripreso la cura un mese fa, con dose aumentata a 40mg/die.
Cinque giorni fa, quindi dopo un solo mese di cura 40mg/die, ho iniziato di punto in bianco a sentirmi strano, triste, debole e confuso.
Ho iniziato a fare pensieri negativi su me stesso, sul mio avvenire e sulla mia famiglia.
Ho iniziato a dubitare dell'amore dei miei genitori, nonostante le continue rassicurazioni che mi vogliono bene.
A volte durante il giorno mi dà persino fastidio la loro presenza e allo stesso tempo sento di amarli alla follia.
A volte ho una paura immensa di non amarli più.
Avverto sensi di colpa e ho crisi di pianto improvvise.
Sento un forte bisogno di uscire di casa, all'aria aperta.
Sono andato a camminare parecchie volte, a fare giri in bici e a trovare dei parenti ma la mia situazione interiore non cambia.
A volte vivo dei brevi ed effimeri momenti di positività in cui penso che quello che sto vivendo sia solamente un temporaneo effetto collaterale dell'isotretinoina e che tra qualche giorno ritornerà tutto come prima.
Anche perché non ho alcun motivo per sentirmi triste o di pensare in negativo: ho un buon rapporto con i miei genitori, con i parenti e gli amici; l'acne è quasi del tutto guarita; sono in procinto di iniziare un nuovo lavoro dopo un lungo periodo di inattività e conduco una vita normale e spensierata (almeno fino a qualche giorno fa).
Ma nonostante ciò, di punto in bianco torno a pensare a cose negative, che sono pazzo di mio e non per colpa dell'isotretinoina e che ormai sono segnato per sempre.
Anche perché esistono pareri contrastanti tra psicologi/psichiatri da un lato e dermatologi dall'altro in merito all'influenza dell'isotretinoina sulla psiche.
Il mio dermatologo stesso mi ha detto che sia lui, sia i suoi colleghi in tutta la loro carriera non hanno mai riscontrato sintomi mentali del farmaco e che con tutta probabilità ciò che mi sta accadendo non dipende da esso.
Eppure sul bugiardino sono elencati alterazioni dell'umore e del comportamento, depressione, crisi di pianto, ansia, angoscia e molti altri, seppur rari.
E su internet sono reperibili studi medici che confermano l'insorgenza di certi sintomi psichici dell'isotretinoina.
Ci sono anche testimonianze di pazienti in tutto il mondo che hanno sofferto per colpa di questo farmaco.

Detto ciò, vorrei conoscere il parere di voi esperti.
E' possibile che quello che sto provando sia causato dall'isotretinoina?
E' possibile che tutto ciò sia solo passeggero e che tra qualche giorno, senza più assumere isotretinoina, il mio umore e la mia vita tornino com'erano prima?
E possibile che sia proprio io quell' 1 su 10000 ad avere questi sintomi?
Oppure sono io ad aver problemi e sono segnato per sempre?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Se il fenomeno dipendesse dal farmaco alla sospensione dopo qualche tempo la situazione può tornare alla normalità diversamente va considerata una slatentizzazione di un fenomeno sottostante che va valutato da uno specialista.


Dr. F. S. Ruggiero


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Attivo dal 2020 al 2020
Ex utente
Egregio Dr. Ruggiero,
La ringrazio per la risposta.
Capisco, ne parlerò oggi con il mio medico curante.
Ma quello che non comprendo è perché da un giorno all'altro, di punto in bianco, senza una precisa motivazione, ho iniziato a provare ciò che ho elencato nel precedente messaggio. E' questo che mi sembra strano e che mi fa pensare che sia opera del farmaco. Anche perché, ripeto, stavo conducendo una vita felice e spensierata. In passato, sei anni fa, ho sofferto di attacchi di panico, ansia e ipocondria. E da allora non ho più avuto problemi, a parte qualche sporadico e raro attacco di panico notturno (se tutto va bene 3/4 all'anno).
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
La manifestazione è variabile e non deve essere per forza graduale