Buonasera. avrei bisogno di qualcuno che possa aiutarmi a capire il mio malessere da cosa è dato

Buonasera.
Sono una ragazza di 37 anni che da 20 giorni a questa parte ha un malessere fisico che consiste in ansia con angoscia, mangio pochissimo, infatti ho perso quasi 2 chili in 12 giorni.
Da quando avevo 25 anni ho iniziato a soffrire di depressioni ricorrenti.
Alternavo periodi in cui stavo bene ad altri in cui sono stata male.
Ho contattato vari psichiatri ma purtroppo a volte ho dovuto abbandonare la relazione in quanto le cure non erano funzionanti oppure nel post cura non erano contattabili o con un carattere troppo arrogante.
Da agosto di quest'anno sto facendo la seguente cura: Mattino: Litio 300 mg, Tolep 300 mg più la sera 600 mg, Abilify 4 ml, Daparox portato a 15 gtt 15 giorni fa in quanto lo stavo scalando ma a 9 gocce ho iniziato ad avvertire un'ansia con angoscia assurda.
Nell'ultima visita mi è stato aggiunto 1 ml di Abilify, poi 15 gtt di Daparox, poi il Surmontil 5 gtt mattino, pranzo e 10 alla sera.
Il mio psichiatra sostiene di essere contrario alle benzodiazepine ma sono l'unica cosa che mi calma un pochino.
Ed è anche contrario all'antidepressivo nei ciclotimici.
Comunque io sto vivendo con un'ansia molto forte e non capisco perchè devo assumere un altro antidepressivo, il Surmontil.
Soffro di ciclotimia e di disturbo ossessivo compulsivo.
Ho letto in questo forum che l'Abilify fino a 5 gtt può essere attivante.
Per caso, leggendo un articolo di Susanna Tamaro, ho capito di ritrovarmi in alcuni tratti Asperger ma far diagnosi di questo disturbo è molto difficile.
Vorrei trovare uno psichiatra che conosca bene la farmacologia che mi segua in provincia di Alessandria o al massimo Genova.
Aspetto un Vs.
consulto perchè sto vivendo molto male.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Ha un disturbo diagnosticato e trattato correttamente, desidera dubitare delle terapie poiché non sono completamente compensanti ma nel suo caso è utili evitare di cambiare continuamente psichiatra e trattare la sintomatologia continuativamente con variazioni progressive.


Dr. F. S. Ruggiero


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