Disturbo ansioso depressivo con somatizzazioni neurovegetative
Buonasera ho 40 anni e da circa 8 anni...in seguito alla perdita di mio papà...soffro di depressione...dovenuta maggiore in quanto mai curata...Ho sempre usato prodotti naturali quali triptofano iperico senza alcun risultato...Assumevo xanax la sera... E in questi giorni anche al mattino.
Voglio uscire da questo malessere... Che si presenta soprattutto al mattino con tachicardia irrequietezza nervosismo... Apatia... Mancanza di interesse x ogni cosa... Poi durante la giornata a volte si attenua a volte no...ieri sono stata finalmente da un neuropsichiatra che mi ha diagnosticato questo disturbo ansioso depressivo con somatizzazioni neurovegetative... Mi ha prescritto alpracig da 0.25 una mattina e una sera e 5 gocce di brintillix alle 14...vorrei capire qualcosa di piu di questo disturbo... E soprattutto avere un parere sulla terapia e in quanto tempo avrò benefici... Ho due bimbi piccoli.
Non sopporto più di vivere in questa profonda tristezza
Voglio uscire da questo malessere... Che si presenta soprattutto al mattino con tachicardia irrequietezza nervosismo... Apatia... Mancanza di interesse x ogni cosa... Poi durante la giornata a volte si attenua a volte no...ieri sono stata finalmente da un neuropsichiatra che mi ha diagnosticato questo disturbo ansioso depressivo con somatizzazioni neurovegetative... Mi ha prescritto alpracig da 0.25 una mattina e una sera e 5 gocce di brintillix alle 14...vorrei capire qualcosa di piu di questo disturbo... E soprattutto avere un parere sulla terapia e in quanto tempo avrò benefici... Ho due bimbi piccoli.
Non sopporto più di vivere in questa profonda tristezza
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Buonasera,
ha fatto benissimo a consultare uno specialista, e la terapia che le è stata prescritta è congrua. Occorreranno naturalmente dei controlli seriati, perchè le terapie per questi disturbi devono essere personalizzate.
Colgo l'occasione per dire a lei e a chi altri ci legga che quando si consulta uno specialista, pubblico o privato che sia, è lecito e utile verbalizzare i propri dubbi e rivolgere domande a cui ragionevolmente sia possibile rispondere.
ha fatto benissimo a consultare uno specialista, e la terapia che le è stata prescritta è congrua. Occorreranno naturalmente dei controlli seriati, perchè le terapie per questi disturbi devono essere personalizzate.
Colgo l'occasione per dire a lei e a chi altri ci legga che quando si consulta uno specialista, pubblico o privato che sia, è lecito e utile verbalizzare i propri dubbi e rivolgere domande a cui ragionevolmente sia possibile rispondere.
Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.2k visite dal 04/12/2020.
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