Temo di essere fortemente depresso
Buon pomeriggio gentili dottori ho 22 anni e
Non so nemmeno dove io abbia trovato la forza per scrivere questo messaggio, ma ho bisogno di un parere per sapere cosa mi sta succedendo.
Sono giorni ormai che non ho più la forza di fare nulla, non riesco a studiare, non ho la motivazione per farlo, mi sento esausto ed ogni volta per alzarmi la mattina faccio una fatica immane.
I pensieri continuano ad affliggermi, sono pensieri che mi fanno sentire una nullità e non all'altezza.
Ho chiuso da poco una relazione durata due mesi con una persona un po' problematica ma di cui ero molto innamorato e ne sto risentendo da molti giorni ormai pensando a lei dalla mattina in cui mi alzo alla sera in cui dovrei dormire.
L'università sta diventando nuovamente un incubo, ho perso motivazione e interesse, non seguo più le lezioni, sono esausto e stanco, nonostante io lo scorso anno sia riuscito a dare due materie complesse con ottimi voti.
Ho cinque esami da recuperare e se continuo di questo ne avrò altre sei da recuperare.
Ho frequentemente pensieri suicidi, questa cosa è avvenuta già in passato diverse volte, ma poi mi riprendo e non ci penso, fino a quando poi non accade di nuovo.
Mi sento solo, isolato, il mio mondo si riduce ad una stanza con pareti verdi, libri e appunti e lezioni da seguire.
Per distrarmi mi siedo davanti ai videogiochi e ci passo le ore fino a farmi venire dolori al collo, alle spalle, agli occhi e alla testa, è l'unico modo che ho per allontanarmi temporaneamente da questo vortice di sofferenza e apatia.
Nel frattempo vedo mia sorella ottenere risultati all'università, ha iniziato da poco e sono orgoglioso di lei, ma io mi sono ridotto così, ad un ombra senza voglia di ritornare a splendere.
Ho 22 anni e dovrei spaccare il mondo, la relazione che ho avuto mi ha fortemente destabilizzato a tal punto da avere pensieri ossessivi e rimugino troppo spesso su questa cosa, da una parte vorrei una relazione felice e a lungo termine, ma dall'altra a causa di delusioni e relazioni tossiche in passato vorrei completamente estraniarmi dall'amore che ogni volta sembra essere veleno per me e comincio a vedere possibili relazioni come un qualcosa destinato a svanire e che ti feriscono nel profondo lasciandoti senza forze.
Sono molto introverso, non mi piace avere a che fare con le persone a causa di episodi di bullismo durante l'infanzia e in età adolescenziale e sono solo due al momento quelle che godono della mia amicizia (sono tra loro fidanzati e spesso mi sento un terzo incomodo).
Come vedete sono a pezzi, un ammasso di problemi, di conflitti che mi stanno spingendo in un abisso senza fine.
La palestra è la mia passione, ma vedo che con il passare dei giorni la pratico sempre meno a causa di questa situazione.
I miei cari vedono un ragazzo tranquillo e sorridente, ma in realtà si cela un ragazzo che si sta lentamente consumando e non sa come uscire da questa prigione.
Grazie a tutti per l'attenzione.
Non so nemmeno dove io abbia trovato la forza per scrivere questo messaggio, ma ho bisogno di un parere per sapere cosa mi sta succedendo.
Sono giorni ormai che non ho più la forza di fare nulla, non riesco a studiare, non ho la motivazione per farlo, mi sento esausto ed ogni volta per alzarmi la mattina faccio una fatica immane.
I pensieri continuano ad affliggermi, sono pensieri che mi fanno sentire una nullità e non all'altezza.
Ho chiuso da poco una relazione durata due mesi con una persona un po' problematica ma di cui ero molto innamorato e ne sto risentendo da molti giorni ormai pensando a lei dalla mattina in cui mi alzo alla sera in cui dovrei dormire.
L'università sta diventando nuovamente un incubo, ho perso motivazione e interesse, non seguo più le lezioni, sono esausto e stanco, nonostante io lo scorso anno sia riuscito a dare due materie complesse con ottimi voti.
Ho cinque esami da recuperare e se continuo di questo ne avrò altre sei da recuperare.
Ho frequentemente pensieri suicidi, questa cosa è avvenuta già in passato diverse volte, ma poi mi riprendo e non ci penso, fino a quando poi non accade di nuovo.
Mi sento solo, isolato, il mio mondo si riduce ad una stanza con pareti verdi, libri e appunti e lezioni da seguire.
Per distrarmi mi siedo davanti ai videogiochi e ci passo le ore fino a farmi venire dolori al collo, alle spalle, agli occhi e alla testa, è l'unico modo che ho per allontanarmi temporaneamente da questo vortice di sofferenza e apatia.
Nel frattempo vedo mia sorella ottenere risultati all'università, ha iniziato da poco e sono orgoglioso di lei, ma io mi sono ridotto così, ad un ombra senza voglia di ritornare a splendere.
Ho 22 anni e dovrei spaccare il mondo, la relazione che ho avuto mi ha fortemente destabilizzato a tal punto da avere pensieri ossessivi e rimugino troppo spesso su questa cosa, da una parte vorrei una relazione felice e a lungo termine, ma dall'altra a causa di delusioni e relazioni tossiche in passato vorrei completamente estraniarmi dall'amore che ogni volta sembra essere veleno per me e comincio a vedere possibili relazioni come un qualcosa destinato a svanire e che ti feriscono nel profondo lasciandoti senza forze.
Sono molto introverso, non mi piace avere a che fare con le persone a causa di episodi di bullismo durante l'infanzia e in età adolescenziale e sono solo due al momento quelle che godono della mia amicizia (sono tra loro fidanzati e spesso mi sento un terzo incomodo).
Come vedete sono a pezzi, un ammasso di problemi, di conflitti che mi stanno spingendo in un abisso senza fine.
La palestra è la mia passione, ma vedo che con il passare dei giorni la pratico sempre meno a causa di questa situazione.
I miei cari vedono un ragazzo tranquillo e sorridente, ma in realtà si cela un ragazzo che si sta lentamente consumando e non sa come uscire da questa prigione.
Grazie a tutti per l'attenzione.
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Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 808 visite dal 01/12/2020.
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Approfondimento su Bullismo
Il bullismo comprende una serie di comportamenti violenti intenzionali di tipo fisico o verbale ripetuti nel tempo nei confronti di una determinata persona. Si può manifestare anche in modo virtuale online e sui social network (cyberbullismo).