Edema labbra
Buongiorno Dottore, è da 2 anni che soffro di un problema molto fastidioso (ma già da qualche anno prima sentivo che qualcosa non andava), ovvero il labbro superiore si è gonfiato e brucia.
Sento con la lingua passando sulla mucosa interna addirittura le arterie che si sono gonfiate come una flebite.
Premetto che non si tratti di un gonfiore visibile, tipico da reazione allergica, tuttavia il fastidio c'è ed inoltre essendo un trombettista amatoriale mi causa problemi nell'emissione del suono.
Sono già stato visitato da diversi medici (otorino, stomatologo, allergologo, maxillofacciale e dermatologo) e ho fatto anche una biopsia per scongiurare la Cheilite Granulomatosa che fortunatamente ha dato esito negativo.
Essendo per me un problema il non poter più suonare (è la mia grande passione), volevo avere un parere in più, magari un'ipotesi diversa.
Il fatto che io senta queste arterie e dalla parte destra come un "gomitolo" di arterie che spariscono al passaggio della lingua per poi ritornare subito dopo, esattamente come quando si passa un dito su una vena evidente, cosa potrebbe essere?
Una vasculite?
Io tra l'altro da quella parte avevo un incisivo rotto (che ho sistemato l'anno scorso) che negli anni si è assottigliato ed è diventato anche tagliente.
Potrebbe essere lui che con la pressione del bocchino dello strumento possa avere infiammato mucosa e arterie?
Ma dopo quasi 2 anni di inattività musicale (o molto poca) possibile che il fastidio non si sia risolto o quanto meno diminuito?
Sono in cura con anti ipertensivi e ne ho cambiati diversi perchè l'allergologo e il cardiologo mi hanno detto che alcune famiglie di questi farmaci possono causare edema, ma per ora nessun cambiamento.
Inoltre ipotizzando una "sindrome da bocca urente" ed avendo spesso eventi di macchie a cartina geografica sulla lingua, il mio medico di base mi ha prescritto lo Xanax rp 1mg e da allora, in effetti, queste macchie sono sparite.
Potrebbe che tutto questo problema sia causato da stress?
Ci sono casi accertati in cui uno stato emotivo alterato possa somatizzare un problema alle labbra?
Grazie mille per il tempo dedicatomi.
Cordiali saluti
Sento con la lingua passando sulla mucosa interna addirittura le arterie che si sono gonfiate come una flebite.
Premetto che non si tratti di un gonfiore visibile, tipico da reazione allergica, tuttavia il fastidio c'è ed inoltre essendo un trombettista amatoriale mi causa problemi nell'emissione del suono.
Sono già stato visitato da diversi medici (otorino, stomatologo, allergologo, maxillofacciale e dermatologo) e ho fatto anche una biopsia per scongiurare la Cheilite Granulomatosa che fortunatamente ha dato esito negativo.
Essendo per me un problema il non poter più suonare (è la mia grande passione), volevo avere un parere in più, magari un'ipotesi diversa.
Il fatto che io senta queste arterie e dalla parte destra come un "gomitolo" di arterie che spariscono al passaggio della lingua per poi ritornare subito dopo, esattamente come quando si passa un dito su una vena evidente, cosa potrebbe essere?
Una vasculite?
Io tra l'altro da quella parte avevo un incisivo rotto (che ho sistemato l'anno scorso) che negli anni si è assottigliato ed è diventato anche tagliente.
Potrebbe essere lui che con la pressione del bocchino dello strumento possa avere infiammato mucosa e arterie?
Ma dopo quasi 2 anni di inattività musicale (o molto poca) possibile che il fastidio non si sia risolto o quanto meno diminuito?
Sono in cura con anti ipertensivi e ne ho cambiati diversi perchè l'allergologo e il cardiologo mi hanno detto che alcune famiglie di questi farmaci possono causare edema, ma per ora nessun cambiamento.
Inoltre ipotizzando una "sindrome da bocca urente" ed avendo spesso eventi di macchie a cartina geografica sulla lingua, il mio medico di base mi ha prescritto lo Xanax rp 1mg e da allora, in effetti, queste macchie sono sparite.
Potrebbe che tutto questo problema sia causato da stress?
Ci sono casi accertati in cui uno stato emotivo alterato possa somatizzare un problema alle labbra?
Grazie mille per il tempo dedicatomi.
Cordiali saluti
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Se non è visibile, non dovrebbe indicarlo come edema. Del resto mi par di capire che gli accertamenti vari non abbiano individuato elementi oggettivi.
Se è stata ipotizzata la pertinenza psichiatrica, va rifatta la diagnosi mediante visita psichiatrica senza farsi bastare una presunta diagnosi per esclusione.
Se è stata ipotizzata la pertinenza psichiatrica, va rifatta la diagnosi mediante visita psichiatrica senza farsi bastare una presunta diagnosi per esclusione.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.6k visite dal 29/11/2020.
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