Trattamento depersonalizzazione e stato d'ansia
Salve a tutti, sono una ragazza di 22 anni e soffro d'ansia generalizzata.
Sono stata seguita in passato da uno psichiatra perchè soffrivo di derealizzazione ed ansia, ma purtroppo non ho avuto degli esiti positivi riguardo questa esperiena con lo psichiatra.
Fatto sta che per anni sono uscita ''da sola'' da questo disturbo.
Un paio di giorni fa, a seguito di qualche tiro di spinello, ho avuto un forte attacco di panico con derealizzazione e depersonalizzazione molto presenti.
Il problema è che questi effetti li sento tutt'ora, non mi sembra di vivere veramente, mi sento come se fossi morta...
E' una sensazione orrenda e non faccio altro che piangere da giorni.
Mi chiedo se tornerò normale.
In passato lo psichiatra mi aveva prescritto lo xanax da 0, 25 e mia zia che è medico mi ha consigliato di prenderlo per trattare l'ansia acuta.
Cosa ne pensate?
potrebbe aiutarmi con il disturbo di personalizzazione?
Sono disperata
Sono stata seguita in passato da uno psichiatra perchè soffrivo di derealizzazione ed ansia, ma purtroppo non ho avuto degli esiti positivi riguardo questa esperiena con lo psichiatra.
Fatto sta che per anni sono uscita ''da sola'' da questo disturbo.
Un paio di giorni fa, a seguito di qualche tiro di spinello, ho avuto un forte attacco di panico con derealizzazione e depersonalizzazione molto presenti.
Il problema è che questi effetti li sento tutt'ora, non mi sembra di vivere veramente, mi sento come se fossi morta...
E' una sensazione orrenda e non faccio altro che piangere da giorni.
Mi chiedo se tornerò normale.
In passato lo psichiatra mi aveva prescritto lo xanax da 0, 25 e mia zia che è medico mi ha consigliato di prenderlo per trattare l'ansia acuta.
Cosa ne pensate?
potrebbe aiutarmi con il disturbo di personalizzazione?
Sono disperata
[#1]
La cannabis è un fattore scatenante su disturbi di questo tipo, in questo caso già noto.
Va diagnosticato con più precisione magari, intendo incluso il passato, e poi nel presente può essere trattato in vari modi. Se dura poco, l'uso dell'ansiolitico è anche corretto, ma non si sa mai in anticipo. Diciamo che per intervenire con una terapia di fondo si attende un minimo di decorso, di solito in 2-3 settimane il disturbo o va a scomparire, o prende piede, nel qual caso appunto può essere curato.
Va diagnosticato con più precisione magari, intendo incluso il passato, e poi nel presente può essere trattato in vari modi. Se dura poco, l'uso dell'ansiolitico è anche corretto, ma non si sa mai in anticipo. Diciamo che per intervenire con una terapia di fondo si attende un minimo di decorso, di solito in 2-3 settimane il disturbo o va a scomparire, o prende piede, nel qual caso appunto può essere curato.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
grazie per la risposta,
cosa mi consiglia di fare lei che ha esperienza in questa patologia? E' davvero disabilitante, mi si è chiuso lo stomaco e non provo nessun piacere a far niente, proprio come se fossi sotto un'anestesia. Non faccio altro che piangere.
Ho chiesto aiuto al csm di zona ma mi hanno dato appuntamento appena in gennaio... ma purtroppo nessuno, nemmeno in passato riusciva a comprendere il mio disturbo...sarà perchè non è molto conosciuta come patologia...
anzi, 6 anni fa, quando mi si è presentata in forma grave e con pensieri suicidi il mio psichiatra minimizzava il mio disagio, facendomi cadere in una profonda depressione e dimagrire 10 kg. (s'immagini Lei una ragazzina di 16 anni)
cosa mi consiglia di fare lei che ha esperienza in questa patologia? E' davvero disabilitante, mi si è chiuso lo stomaco e non provo nessun piacere a far niente, proprio come se fossi sotto un'anestesia. Non faccio altro che piangere.
Ho chiesto aiuto al csm di zona ma mi hanno dato appuntamento appena in gennaio... ma purtroppo nessuno, nemmeno in passato riusciva a comprendere il mio disturbo...sarà perchè non è molto conosciuta come patologia...
anzi, 6 anni fa, quando mi si è presentata in forma grave e con pensieri suicidi il mio psichiatra minimizzava il mio disagio, facendomi cadere in una profonda depressione e dimagrire 10 kg. (s'immagini Lei una ragazzina di 16 anni)
[#3]
Così ad una prima impressione la storia non è dissimile da tante altre e in generale al modello di un disturbo d'ansia.
Alcuni accorgimenti possono essere indicati sulla base di aspetti diagnostici relativi ai sintomi specifici (se sono sintomi di tipo percettivo per esempio) oppure per la presenza di altri aspetti che possono influenzare la risposta ai farmaci, ma in generale le cure non differiscono molto da quelle standard.
Alcuni accorgimenti possono essere indicati sulla base di aspetti diagnostici relativi ai sintomi specifici (se sono sintomi di tipo percettivo per esempio) oppure per la presenza di altri aspetti che possono influenzare la risposta ai farmaci, ma in generale le cure non differiscono molto da quelle standard.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.3k visite dal 26/11/2020.
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Approfondimento su Ansia
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