Consulto su cambio di terapia nel trattamento del disturbo ossessivo compulsivo
Buongiorno,
sono un ragazzo di 31 anni e vivo a Torino.
Dall'età di 15 anni mi è stato diagnosticato un disturbo ossessivo-compulsivo e da allora sono seguito dal mio specialista di riferimento.
La cura è sempre stata Anafranil da 75 mg una compressa al giorno; il mio medico ha provato diverse volte a sostituirla con un farmaco più recente ma io mi sono sempre opposto in quanto il pensiero di dover cambiare farmaco mi generava panico.
In questi anni nonostante le immagini ossessive ho condotto una vita abbastanza normale; sono riuscito a laurearmi e subito dopo a trovare lavoro sempre a Torino.
Da qualche mese a questa parte però le immagini ossessive sono aumentare insieme all'ansia; forse questo peggioramento dei sintomi è stato causato dalla fine di una relazione sentimentale e dalla crisi lavorativa che sto attraversando in seguito alla pandemia da covid.
Così in accordo con il mio dottore ho finalmente deciso di cambiare farmaco; dopo un passaggio graduale di due mesi non assumo piu Anafranil e l'ho sostituito con una compressa di Escitalopram 20mg al giorno.
Devo dire che per il momento non ho effetti collaterali però non ho neanche particolari miglioramenti ma su questo ero già stato avvisato dal dottore che per avere i primi effetti dovrebbero passare due mesi.
Purtroppo le immagini ossessive continuano ad essere numerose e mi danno fastidio durante la giornata anche se bene o male riesco a portare avanti le mie cose.
Volevo chiedere se anche voi concordate con questo cambio di terapia e soprattutto se c'è un modo non solo di stabilizzare le ossessioni ma di ridurle fortemente o di eliminarle completamente; il mio sogno sarebbe quello di non avere mai più queste immagini mentali ossessive.
So già che le risposte che mi darete costituiscono solo un parere esterno e non sostituiscono la visita privata che svolgo con il mio medico che mi conosce oramai da anni.
Grazie per l'attenzione.
sono un ragazzo di 31 anni e vivo a Torino.
Dall'età di 15 anni mi è stato diagnosticato un disturbo ossessivo-compulsivo e da allora sono seguito dal mio specialista di riferimento.
La cura è sempre stata Anafranil da 75 mg una compressa al giorno; il mio medico ha provato diverse volte a sostituirla con un farmaco più recente ma io mi sono sempre opposto in quanto il pensiero di dover cambiare farmaco mi generava panico.
In questi anni nonostante le immagini ossessive ho condotto una vita abbastanza normale; sono riuscito a laurearmi e subito dopo a trovare lavoro sempre a Torino.
Da qualche mese a questa parte però le immagini ossessive sono aumentare insieme all'ansia; forse questo peggioramento dei sintomi è stato causato dalla fine di una relazione sentimentale e dalla crisi lavorativa che sto attraversando in seguito alla pandemia da covid.
Così in accordo con il mio dottore ho finalmente deciso di cambiare farmaco; dopo un passaggio graduale di due mesi non assumo piu Anafranil e l'ho sostituito con una compressa di Escitalopram 20mg al giorno.
Devo dire che per il momento non ho effetti collaterali però non ho neanche particolari miglioramenti ma su questo ero già stato avvisato dal dottore che per avere i primi effetti dovrebbero passare due mesi.
Purtroppo le immagini ossessive continuano ad essere numerose e mi danno fastidio durante la giornata anche se bene o male riesco a portare avanti le mie cose.
Volevo chiedere se anche voi concordate con questo cambio di terapia e soprattutto se c'è un modo non solo di stabilizzare le ossessioni ma di ridurle fortemente o di eliminarle completamente; il mio sogno sarebbe quello di non avere mai più queste immagini mentali ossessive.
So già che le risposte che mi darete costituiscono solo un parere esterno e non sostituiscono la visita privata che svolgo con il mio medico che mi conosce oramai da anni.
Grazie per l'attenzione.
[#1]
C'è un motivo per cui il farmaco anafranil è stato sostituito anziché aumentato di dose ? Visto che la dose non era affatto massima.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
Abbiamo provato per un breve periodo di tempo ad aggiungere alla compressa da 75 mg un'altra metà sempre da 75; quindi diciamo che eravamo arrivati a circa 110 mg di Anafranil al giorno.
Però non avevo visto miglioramenti nelle ossessioni e inoltre da due anni a questa parte ho difficoltà nella minzione; in pratica passano diversi secondi prima che riesca ad urinare; il dottore mi ha spiegato che questo è un effetto collaterale dell'Anafranil e anche per questo motivo ha voluto passare a Escitalopram che a suo dire ha meno effetti collaterali essendo un farmaco più recente.
Però non avevo visto miglioramenti nelle ossessioni e inoltre da due anni a questa parte ho difficoltà nella minzione; in pratica passano diversi secondi prima che riesca ad urinare; il dottore mi ha spiegato che questo è un effetto collaterale dell'Anafranil e anche per questo motivo ha voluto passare a Escitalopram che a suo dire ha meno effetti collaterali essendo un farmaco più recente.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.1k visite dal 24/11/2020.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Covid-19
Il Covid-19 è la malattia infettiva respiratoria che deriva dal SARS-CoV-2, un nuovo coronavirus scoperto nel 2019: sintomi, cura, prevenzione e complicanze.