Sintomi dissociativi
Salve dottori.
Vorrei qualche parere per quanto riguarda laia cura e i miei sintomi.
Sono in cura da qualche anno con cipralex 10mg efexor 0, 75 xanax 1mg al.
Die spezzettati e in fine cardicor 1, 25 per ridurre la tachicardia sempre dovuta all ansia.
Lo stile di vita assolutamente è migliorato l 90% perché ero veramente arrivato al punto di non uscire di casa, adesso ho di nuovo la vita in mano, lavoro, ragazze, amici ecc.
L'unica cosa che ho notato è che, quando cammino a piedi come quando sono in posti che rievoco i sintomi, camminando da solo a piedi dunque posso avere qualche pensiero di derealizzazione, iniziano le vertigini, mi sono come se più alto, le strade diventano quasi strette, ma il tutto passa se ho un rapporto umano, se mi fermo a parlare con un amico mi resetto per poter continuare a camminare, altrimenti potrei esplodere, è come se mi sentissi fuori dal mondo, c'è solo al mondo con sensazioni di derealizzazione, e angoscia, sicuramente senza questi farmaci sarei esploso, adesso è un evento abortito diciamo, passa immediatamente con il vedere un conoscente e fermarmi a parlare o un familiare, è come un forte bisogno di calore umano credo, facendo un autodiagnosi.
Possono succedere questi eventi sporadici?
Anche perché il clima non era d'aiuto, cielo chiuso e nuvoloso, che influisce un po' sul mio stato d'animo, se a piedi o in scooter.
In auto no invece, forse perché mi sento al riparo da un eventuale crisi, premetto che i pensieri possono iniziare già prima di una situazione temuta.
Comunque voglio puntualizzare che la cura a giovato molto, ma ancore ci sono residui.
Grazie in anticipo
Vorrei qualche parere per quanto riguarda laia cura e i miei sintomi.
Sono in cura da qualche anno con cipralex 10mg efexor 0, 75 xanax 1mg al.
Die spezzettati e in fine cardicor 1, 25 per ridurre la tachicardia sempre dovuta all ansia.
Lo stile di vita assolutamente è migliorato l 90% perché ero veramente arrivato al punto di non uscire di casa, adesso ho di nuovo la vita in mano, lavoro, ragazze, amici ecc.
L'unica cosa che ho notato è che, quando cammino a piedi come quando sono in posti che rievoco i sintomi, camminando da solo a piedi dunque posso avere qualche pensiero di derealizzazione, iniziano le vertigini, mi sono come se più alto, le strade diventano quasi strette, ma il tutto passa se ho un rapporto umano, se mi fermo a parlare con un amico mi resetto per poter continuare a camminare, altrimenti potrei esplodere, è come se mi sentissi fuori dal mondo, c'è solo al mondo con sensazioni di derealizzazione, e angoscia, sicuramente senza questi farmaci sarei esploso, adesso è un evento abortito diciamo, passa immediatamente con il vedere un conoscente e fermarmi a parlare o un familiare, è come un forte bisogno di calore umano credo, facendo un autodiagnosi.
Possono succedere questi eventi sporadici?
Anche perché il clima non era d'aiuto, cielo chiuso e nuvoloso, che influisce un po' sul mio stato d'animo, se a piedi o in scooter.
In auto no invece, forse perché mi sento al riparo da un eventuale crisi, premetto che i pensieri possono iniziare già prima di una situazione temuta.
Comunque voglio puntualizzare che la cura a giovato molto, ma ancore ci sono residui.
Grazie in anticipo
[#1]
Buonasera
come lei ha capito sono fenomeni residui, molto comuni prima che avvenga la completa normalizzazione. Sono spesso spontanei e immotivati, altrettanto spesso facilitati da situazioni o rappresentazioni mentali che rievocano la precedente sintomatologia.
come lei ha capito sono fenomeni residui, molto comuni prima che avvenga la completa normalizzazione. Sono spesso spontanei e immotivati, altrettanto spesso facilitati da situazioni o rappresentazioni mentali che rievocano la precedente sintomatologia.
Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-
[#2]
Utente
Grazie per la risposta, quindi sono abbastanza comuni questi episodi? Di chi è in cura e soffre di DAP o di Agorà fobia?
È se ho capito bene, ci vuole un po' affinché probabilmente le condotte di evitamento assunte per anni prima della cura possono finire nel dimenticatoio. Quindi non c'entra la posologia o la molecola, bisogna solo conviverci tra alti e bassi?
È se ho capito bene, ci vuole un po' affinché probabilmente le condotte di evitamento assunte per anni prima della cura possono finire nel dimenticatoio. Quindi non c'entra la posologia o la molecola, bisogna solo conviverci tra alti e bassi?
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 863 visite dal 23/11/2020.
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