Aiuto sono attacchi di panico o no
Salve gentili dottori spero che qualcuno di voi mi risponda , perche non capisco quello che mi accade .
Sono un ragazzo di 29 anni , quattro anni fà in seguito ad un lavoro stressante ho vissuto una situazzione traumatica li per li ho avuto paura controllata ma dopo quando mi sono rilassato ho avuto una serie di sintomi che hanno cambiato la mia vita dopo alcuni mesi di analisi cliniche che non hanno evidenziato nulla , ho preso la strada dello pschiatra che dai sintomi mi ha diagnosticato DAP,dovuti a disturbo post traumatico da stress, ed ho fatto una terapia con sereupin 20 mg e xanax , dopo un po i sintomi sono rientrati,ma a causa del mio lavoro dopo 6 mesi ho dovuto interrompere la terapia ma vivevo sempre uno stato di ansia continua come se mi aspettavo un altro attacco , anche se ho esternato la causa che mi ha creato ciò, poi ultimamente non riuscivo a stare in luoghi chiusi o affollati traffico ecc. o lavoro perche saliva l'ansia di avere paura e quindi non ero in grado di scappare a casa e qualunque cosa faccio la faccio solo se so di poter raggiungere casa velocemente , quello che mi scatena questo attacco sono degli stimoli esterni improvvisi ,ma la cosa che mi spaventa di piu E CHE MI RENDO CONTO CHE NON DEVO AVERE PARA PERCHE E UN GIOCHETTO DEL CERVELLO E NONOSTANTE CIO NON RIESCO A CONTROLLARE TUTTO , POI UN ALTRA COSA CHE VI CHIEDO E QUESTA , E POSSIBILE CHE QUESTA PATOLOGIA MI FA VENIRE PENSIERI ANGOSCIANTI IMPROVVISI, TIPO PAURA DI FARE MALE A QUALCUNO , OPPURE INSEGUITO A QUESTI PENSIERI PAURA DI IMPAZZIRE , OPPURE MI VENGONO IN MENTE COSE A CUI NON STO PENSANDO IMPROVVISE E MI SCATENANO ANSIA,PENSIERI DI COSE CHE NORMALMENTE NON AVREI MAI PENSATO O FATTO? RIENTRA NEI DAP? COMUNQUE STO RIASSUMENDO SEREUPIN 20 MG ED ANSIOLIN SU CONTROLLO MEDICO MA LA COSA CHE MI FA PAURA E PAURA DI POTER PERDERE IL CONTROLLO IMPAZZIRE , ANCHE SE SO CHE NON FAREI MAI DEL MALE NE A ME NE ALTRI OPPURE ALTRO LA COSA E CHE IO MI RENDO CONTO DI CIO E NON RIESCO A FARE NULLA PER FAVORE MI TRANQUILLIZZATE ?
Sono un ragazzo di 29 anni , quattro anni fà in seguito ad un lavoro stressante ho vissuto una situazzione traumatica li per li ho avuto paura controllata ma dopo quando mi sono rilassato ho avuto una serie di sintomi che hanno cambiato la mia vita dopo alcuni mesi di analisi cliniche che non hanno evidenziato nulla , ho preso la strada dello pschiatra che dai sintomi mi ha diagnosticato DAP,dovuti a disturbo post traumatico da stress, ed ho fatto una terapia con sereupin 20 mg e xanax , dopo un po i sintomi sono rientrati,ma a causa del mio lavoro dopo 6 mesi ho dovuto interrompere la terapia ma vivevo sempre uno stato di ansia continua come se mi aspettavo un altro attacco , anche se ho esternato la causa che mi ha creato ciò, poi ultimamente non riuscivo a stare in luoghi chiusi o affollati traffico ecc. o lavoro perche saliva l'ansia di avere paura e quindi non ero in grado di scappare a casa e qualunque cosa faccio la faccio solo se so di poter raggiungere casa velocemente , quello che mi scatena questo attacco sono degli stimoli esterni improvvisi ,ma la cosa che mi spaventa di piu E CHE MI RENDO CONTO CHE NON DEVO AVERE PARA PERCHE E UN GIOCHETTO DEL CERVELLO E NONOSTANTE CIO NON RIESCO A CONTROLLARE TUTTO , POI UN ALTRA COSA CHE VI CHIEDO E QUESTA , E POSSIBILE CHE QUESTA PATOLOGIA MI FA VENIRE PENSIERI ANGOSCIANTI IMPROVVISI, TIPO PAURA DI FARE MALE A QUALCUNO , OPPURE INSEGUITO A QUESTI PENSIERI PAURA DI IMPAZZIRE , OPPURE MI VENGONO IN MENTE COSE A CUI NON STO PENSANDO IMPROVVISE E MI SCATENANO ANSIA,PENSIERI DI COSE CHE NORMALMENTE NON AVREI MAI PENSATO O FATTO? RIENTRA NEI DAP? COMUNQUE STO RIASSUMENDO SEREUPIN 20 MG ED ANSIOLIN SU CONTROLLO MEDICO MA LA COSA CHE MI FA PAURA E PAURA DI POTER PERDERE IL CONTROLLO IMPAZZIRE , ANCHE SE SO CHE NON FAREI MAI DEL MALE NE A ME NE ALTRI OPPURE ALTRO LA COSA E CHE IO MI RENDO CONTO DI CIO E NON RIESCO A FARE NULLA PER FAVORE MI TRANQUILLIZZATE ?
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gentile utente,
non e' detto che il precedente trattamento sia stato quello giusto, comunque doveva essere prolungato per un tempo superiore.
Il medico attuale e' uno psichiatra?
non e' detto che il precedente trattamento sia stato quello giusto, comunque doveva essere prolungato per un tempo superiore.
Il medico attuale e' uno psichiatra?
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Gentile utente,
La diagnosi va rivista. Disturbo post-traumatico da stress è una categoria ben precisa, l'evento traumatizzante deve avere certe caratteristiche e il tipo di sintomi può comprendere sintomi ansiosi tipo-DAP. Però è una diagnosi diversa.
Il trattamento puàò anche essere simile, ma è necessario sapere cosa si sta trattando altrimenti poi l'evoluzione rischia di non essere chiara.
Quelli che lei riferisce sono pensieri, certamente ripetitivi e anche forse "rapidi", cioè accelerazioni di pensieri ripetitivi che le producono ovviamente angoscia, anche in rapporto ai contenuti e alla necessità di spengerli. Sembrano a prima vista ossessioni.
Anche la preoccupazioen di poter "impazzire" è abbastanza caratteristica di un pensiero di tipo ossessivo.
La diagnosi però deve chiarire in base alla sua storia clinica anche altri elementi prima di poter giungere a una diagnosi completa.
Ora, premesso questo non comprendo perché abbia dovuto interrompere la terapia a causa del lavoro. Quale lavoro impedisce di portar con sé i farmaci da assumere ?
La diagnosi va rivista. Disturbo post-traumatico da stress è una categoria ben precisa, l'evento traumatizzante deve avere certe caratteristiche e il tipo di sintomi può comprendere sintomi ansiosi tipo-DAP. Però è una diagnosi diversa.
Il trattamento puàò anche essere simile, ma è necessario sapere cosa si sta trattando altrimenti poi l'evoluzione rischia di non essere chiara.
Quelli che lei riferisce sono pensieri, certamente ripetitivi e anche forse "rapidi", cioè accelerazioni di pensieri ripetitivi che le producono ovviamente angoscia, anche in rapporto ai contenuti e alla necessità di spengerli. Sembrano a prima vista ossessioni.
Anche la preoccupazioen di poter "impazzire" è abbastanza caratteristica di un pensiero di tipo ossessivo.
La diagnosi però deve chiarire in base alla sua storia clinica anche altri elementi prima di poter giungere a una diagnosi completa.
Ora, premesso questo non comprendo perché abbia dovuto interrompere la terapia a causa del lavoro. Quale lavoro impedisce di portar con sé i farmaci da assumere ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#4]
Gentile utente,
anche a me pare di ravvedere nelle sue descrizioni, la presenza di sintomi ossessivi. Il DAP e il disturbo ossessivo possono coesistere, essendo entrambi disturbi d'ansia. Le implicazioni della presenza di una componente ansiosa incidono molto sulla terapia. Infatti il dosaggio dei farmaci antidepressivi usati in questo caso è molto superiore a quello usato comunemente negli altri disturbi d'ansia e nelle sindormi epressive. Ciò comporta la necessità di prestare particolare attenzione alla diagnosi del suo problema, valutando attentamente ogni componente da lei riferita.
cordiali saluti
anche a me pare di ravvedere nelle sue descrizioni, la presenza di sintomi ossessivi. Il DAP e il disturbo ossessivo possono coesistere, essendo entrambi disturbi d'ansia. Le implicazioni della presenza di una componente ansiosa incidono molto sulla terapia. Infatti il dosaggio dei farmaci antidepressivi usati in questo caso è molto superiore a quello usato comunemente negli altri disturbi d'ansia e nelle sindormi epressive. Ciò comporta la necessità di prestare particolare attenzione alla diagnosi del suo problema, valutando attentamente ogni componente da lei riferita.
cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#5]
Non DOC, diciamo sintomi ossessivi, ma il problema è individuare la malattia fondamentale, il motore, che spesso non è nei sintomi che sono quelli più individuabili dalla persona, ma in parametri che il medico sa chiedere e definire.
Quindi faccia un passo indietro e faccia definire meglio la diagnosi.
Quindi faccia un passo indietro e faccia definire meglio la diagnosi.
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 2k visite dal 21/04/2009.
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Approfondimento su Attacchi di panico
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