Scatti di ira e attacchi d'ansia

Buonasera a tutti, inizio con il ringraziare anticipatamente chi troverà il tempo, in questa situazione di emergenza sanitaria, per rispondermi.

Mi trovo qui a causa di 3 problemi, principalmente: scatti di ira, attacchi di ansia e incubi frequenti.

Ho 21 anni e frequento l'università, materie scientifiche, nonostante io non sia mai stata davvero portata.
Vivo una vita abbastanza agiata, ho amici che mi vogliono bene, una famiglia con cui non ho buoni rapporti, ma tutto sommato non mi dispiace.

Sono la prima di 3 figli, motivo per cui la maggior parte delle volte mi ritrovo a dover portare da sola sulle mie spalle la responsabilità di occuparmi di loro, dato che i miei genitori a causa di una separazione in corso e del lavoro (e mettiamoci anche un po' del loro egoismo), sono molto poco presenti a casa.
Non mi piace lagnarmi del fatto che devo occuparmi di loro, ma diciamo che non mi dispiacerebbe se mi venisse alleviato un pochino il peso che mi porto sulle spalle (principalmente ciò che mi stanca è il pensiero costante di cosa dover cucinare, se uno dei due si ammala sono io a doverli accompagnare a fare visite mediche, devo occuparmi io di fare la spesa e nel frattempo avrei anche una vita privata che non riesco a gestire benissimo).

Parto con il descrivere le mie problematiche: scatti di ira.
Ho sempre sofferto di questi scatti, scaturiti da una sciocchezza la maggior parte delle volte (un litigio con un parente ad esempio), ma che si concludono in un epilogo drammatico fatto di sensi di colpa e scuse.
Non di rado mi capita di distruggere la prima cosa che mi trovo tra le mani (es.
telefono, occhiali), ma purtroppo non riesco a fermarmi quando accade, non riesco ad avere la lucidità di pensare a ciò che sto facendo.
Poichè questi stanno diventando sempre più frequenti e violenti, ho paura di ferire qualcuno o me stessa e questo mi procura ansia.

Il secondo problema sono gli attacchi d'ansia.
Mi ritrovo, soprattutto ultimamente, distesa sul letto, con le palpitazioni e il respiro pesante, i nervi a fior di pelle, con l'ansia che stia per accadere qualcosa di terribile o che io stessa stia per morire da un momento all'altro.
Sto continuamente sull'attenti, mi sembra di avere mille occhi, come se dovessi essere pronta ad affrontare il peggio.
Non riesco a studiare, perchè questo mi provoca ancora più ansia.
Ho pensato che forse avrei potuto risolvere il problema della paura della morte, studiandola sia dal punto di vista biologico che dal punto di vista della percezione di essa, acquistando libri che ne parlano in maniera dettagliata, ma non so se possa aiutare.

Infine, dormo poco.
Quando dormo, la notte, ho quasi sempre incubi, in cui animali feroci cercano di divorarmi oppure sogno molto spesso un mare in tempesta, con le onde grigie e altissime, che si infrangono sulla riva trascinandomi via o facendomi affogare, oppure sogno spesso di essere violentata da amici o parenti.
Non me la sento di chiedere ai miei di pagarmi lo psicologo...
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
E' possibile che stia vivendo una situazione problematica per cui sviluppa sintomi che sono particolarmente fastidiosi in questo periodo.


La valutazione specialistica iniziale consente di comprendere l'entità della questione e trattarla nel modo più appropriato.

Necessariamente deve farsi visitare da uno specialista.


Dr. F. S. Ruggiero

http://www.francescoruggiero.it

https://wa.me/3908251881139
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