Disturbi psichici signora di 74 anni
Buongiorno,
vi chiedo consiglio per un problema che mi affligge:
mia suocera, 74 anni che secondo me ha forti problemi psichici di persecuzione...
L'anno scorso le abbiamo cambiato casa (vive sola, il marito con cui stava per divorziare 10 anni fa mori' all'improvviso per aneurisma aortico) perche' lamentava problemi con la signora del piano di sopra (una signora di 94 anni!)Nello specifico lamentava:
- rummori forti di notte
- il fatto che la signora le avesse messo a sua insaputa telecamere e microfoni in casa
- il fatto che la signora la accusasse di avere amanti che le venissero in casa
- che la signora di notte simulasse amplessi sessuali per farglieli sentire..
Premetto che prende il tavor da 40 anni e non dorme comunque bene la notte, non ha amici ne amiche e ha fatto sempre una vita reclusa in casa.
L'abbiamo avvicinata a noi cambiandole casa e sembrava che il problema si fosse risolto....ma ora ci risiamo con una fantomatica vecchietta del piano di sopra (che non sappiamo nemmeno se esiste). mia suocera dice che questa signora::
- e' la sorella della vecchietta dell'altra casa
- le ha messo microspie dentro casa
- la notte le batte con la scopa sulle sue persiane
- prende in giro lei e i suoi figli
- parla male di lei e di quello che cucina, ad esempio se fa il pesce dice che puzza, con altri vecchietti in un giardinetto davanti casa sua (ma lei abita al 5 piano come li sente???)
- ordisce complotti per toglierle la vita..
Premesso che il mio compagno le sta molto accanto, nello specifico passa con lei parecchie gionate alla settimana compatibilmente con il lavoro, lei ai figli ormai racconta poco perche' dice che la trattano male se racconta queste cose e rivolge verso di me queste "confidenze".
I figli dicono che lo fa per attirare l'attenzione ma io non ne sono convinta perche' lei lo racconta con le lacrime agli occhi come se fosse vero!Inoltre non vogliono portarla da nessun dottore perche' lei non lo accetterebbe mai...
Vorrei da voi un aiuto per inquadrare la situazione, per capire il da farsi cosi che io possa convincerli sapendo come ci si muove e soprattutto se effettivamente cio' puo' essere dato dalla solitudine o se e' un problema psichico che si aggravera' e come..a me pare vada sempre peggio..vi prego di rispondermi se potete!
Valentina
vi chiedo consiglio per un problema che mi affligge:
mia suocera, 74 anni che secondo me ha forti problemi psichici di persecuzione...
L'anno scorso le abbiamo cambiato casa (vive sola, il marito con cui stava per divorziare 10 anni fa mori' all'improvviso per aneurisma aortico) perche' lamentava problemi con la signora del piano di sopra (una signora di 94 anni!)Nello specifico lamentava:
- rummori forti di notte
- il fatto che la signora le avesse messo a sua insaputa telecamere e microfoni in casa
- il fatto che la signora la accusasse di avere amanti che le venissero in casa
- che la signora di notte simulasse amplessi sessuali per farglieli sentire..
Premetto che prende il tavor da 40 anni e non dorme comunque bene la notte, non ha amici ne amiche e ha fatto sempre una vita reclusa in casa.
L'abbiamo avvicinata a noi cambiandole casa e sembrava che il problema si fosse risolto....ma ora ci risiamo con una fantomatica vecchietta del piano di sopra (che non sappiamo nemmeno se esiste). mia suocera dice che questa signora::
- e' la sorella della vecchietta dell'altra casa
- le ha messo microspie dentro casa
- la notte le batte con la scopa sulle sue persiane
- prende in giro lei e i suoi figli
- parla male di lei e di quello che cucina, ad esempio se fa il pesce dice che puzza, con altri vecchietti in un giardinetto davanti casa sua (ma lei abita al 5 piano come li sente???)
- ordisce complotti per toglierle la vita..
Premesso che il mio compagno le sta molto accanto, nello specifico passa con lei parecchie gionate alla settimana compatibilmente con il lavoro, lei ai figli ormai racconta poco perche' dice che la trattano male se racconta queste cose e rivolge verso di me queste "confidenze".
I figli dicono che lo fa per attirare l'attenzione ma io non ne sono convinta perche' lei lo racconta con le lacrime agli occhi come se fosse vero!Inoltre non vogliono portarla da nessun dottore perche' lei non lo accetterebbe mai...
Vorrei da voi un aiuto per inquadrare la situazione, per capire il da farsi cosi che io possa convincerli sapendo come ci si muove e soprattutto se effettivamente cio' puo' essere dato dalla solitudine o se e' un problema psichico che si aggravera' e come..a me pare vada sempre peggio..vi prego di rispondermi se potete!
Valentina
[#1]
Gentile utente,
la valutazione per una paziente di 74 anni e' di tipo geriatrico.
Sono da considerarsi le cause legate alla demenza o alla ipoperfusione cerebrale (acuta o cronica) che devono essere valutate in sede opportuna con esami appropriati.
Inoltre, vanno valutate le funzioni neurocognitive attraverso test appositi.
la valutazione per una paziente di 74 anni e' di tipo geriatrico.
Sono da considerarsi le cause legate alla demenza o alla ipoperfusione cerebrale (acuta o cronica) che devono essere valutate in sede opportuna con esami appropriati.
Inoltre, vanno valutate le funzioni neurocognitive attraverso test appositi.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#3]
Gentile utente,
Nei soggetti anziani i tranquillanti possono avere effetti che con l'andare nel tempo cambiano, quindi la terapia con il tavor, che se assunto regolarmente non ha un ruolo terapeutico ma solo tossico, va fatta rivedere.
Per quanto riguarda la sindrome attuale, se non vi è storia psichiatrica la prima ipotesi è di tipo vascolare, seguono altre forme di demenza o l'effetto di farmaci che magari la sig.ra ha iniziato a prendere in questo ultimo periodo.
Una valutazione neuropsichiatrica è possibile dopo che il medico di base abbia ritenuto sufficienti gli accertamenti per chiarire il complesso della situazione.
Nei soggetti anziani i tranquillanti possono avere effetti che con l'andare nel tempo cambiano, quindi la terapia con il tavor, che se assunto regolarmente non ha un ruolo terapeutico ma solo tossico, va fatta rivedere.
Per quanto riguarda la sindrome attuale, se non vi è storia psichiatrica la prima ipotesi è di tipo vascolare, seguono altre forme di demenza o l'effetto di farmaci che magari la sig.ra ha iniziato a prendere in questo ultimo periodo.
Una valutazione neuropsichiatrica è possibile dopo che il medico di base abbia ritenuto sufficienti gli accertamenti per chiarire il complesso della situazione.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#4]
Ex utente
Buongiorno, torno dopo 2 mesi per dirvi che ora ho mia suocera in casa perche' sabato e' scappata di casa perche' dice che hanno tentato di avvelenarla dalla finestra....ora i figli sono molto restii a una terapia psichiatrica e non so piu' come fare....sapete suggerirmi( o se volesse rispondemi magari!!!)un medico geriatra (o un neurologo???) a roma, cosi che magari possa inquadrare la situazione con la signora davanti...in modo che ne i figli ne soprattutto lei soffra di andare da uno psichiatra che non si puo' nemmeno nominare in casa?e per rispondere al dott. pacini lei ha cambiato molti medici di base e non si fida di nessuno di loro perche' non si sente ascoltata e curata bene...allora stavo pensando appunto di portarla subito da uno specialista spacciandolo per un medico generico a pagamento!
grazie infinite
grazie infinite
[#5]
Gentile utente,
bisogna anche decidere se aiutare o meno un proprio familiare. Questi pudori sul non nominare lo psichiatra o altro sono un po' sproporzionati rispetto poi al tipo di alterazioni del pensiero e del comportamento che descrive.
In questi casi si può anche applicare un trattamento coatto, l'alternativa è lasciare una persona che non è in grado di intendere al suo stato mentale alterato. Non è scontato che sia possibile migliorare la situazione in maniera risolutiva, negli anziani che abbiano componenti cosiddette organiche.
Nel caso in cui sia consigliata una terapia, dovrà pure prenderla, quindi i sotterfugi non risolvono la situazione se la persona poi si mette a leggere cosa c'è scritto sul foglietto del farmaco e via dicendo.
La cosa migliore sarebbe portarla da uno specialista psichiatra
bisogna anche decidere se aiutare o meno un proprio familiare. Questi pudori sul non nominare lo psichiatra o altro sono un po' sproporzionati rispetto poi al tipo di alterazioni del pensiero e del comportamento che descrive.
In questi casi si può anche applicare un trattamento coatto, l'alternativa è lasciare una persona che non è in grado di intendere al suo stato mentale alterato. Non è scontato che sia possibile migliorare la situazione in maniera risolutiva, negli anziani che abbiano componenti cosiddette organiche.
Nel caso in cui sia consigliata una terapia, dovrà pure prenderla, quindi i sotterfugi non risolvono la situazione se la persona poi si mette a leggere cosa c'è scritto sul foglietto del farmaco e via dicendo.
La cosa migliore sarebbe portarla da uno specialista psichiatra
[#6]
Ex utente
io concordo con lei, ma lo vada a dire ai figli che pensano che lei lo faccia per attirare l'attenzione!!!!ci dovrebbero andare prima loro dallo psichiatra!io sarei d'accordo ma non posso prendere iniziative su una madre altrui anche se poi al dato di fatto lei vive male e anche io visto che ora dovro' averla in casa 2 mesi in queste condizioni!ho pensato a un geriatra perche' magari se glielo dice lui che ha disturbi psichici magari si convincono!io ho provato in mille modi, non so piu' che fare. Grazie comunque della risposta, purtroppo la mia e' una battaglia solitaria.
[#7]
Gentile utente,
i quadri psichici all'eta' di 74 anni sono generalmente secondari ad altre condizioni.
la TAC encefalo e non la risonanza, consente di inquadrare le aree ipovascolarizzate e la condizione di atrofia tipica di questa eta'.
Qualunque specialista che abbia un po' di dimestichezza con i farmaci, e' in grado di sapere sia che l'utilizzo di benzodiazepine e' sconsigliato sia che il trattamento psichiatrico va impostato in funzione del sintomo.
Pertanto, in presenza del sintomo psicotico deve essere prescritto l'antipsicotico.
In presenza di altri sintomi altri tipi di farmaci.
A 74 anni la competenza e' di solito geriatrica.
Poi ognuno puo' decidere a quale specialista rivolgersi.
i quadri psichici all'eta' di 74 anni sono generalmente secondari ad altre condizioni.
la TAC encefalo e non la risonanza, consente di inquadrare le aree ipovascolarizzate e la condizione di atrofia tipica di questa eta'.
Qualunque specialista che abbia un po' di dimestichezza con i farmaci, e' in grado di sapere sia che l'utilizzo di benzodiazepine e' sconsigliato sia che il trattamento psichiatrico va impostato in funzione del sintomo.
Pertanto, in presenza del sintomo psicotico deve essere prescritto l'antipsicotico.
In presenza di altri sintomi altri tipi di farmaci.
A 74 anni la competenza e' di solito geriatrica.
Poi ognuno puo' decidere a quale specialista rivolgersi.
[#8]
Ex utente
Grazie Dott. Ruggero,
il medico di base le ha segnato una tac da un po', cerchero' di convincerli a prenotarla al piu' presto...e' disarmante vedere una donna ridotta cosi e soprattutto delle persone che le vogliono veramente bene chiudere gli occhi per la non accettazione del problema della loro mamma perche' forse troppo duro da accettare...prevedo bei casini..grazie a tutti
il medico di base le ha segnato una tac da un po', cerchero' di convincerli a prenotarla al piu' presto...e' disarmante vedere una donna ridotta cosi e soprattutto delle persone che le vogliono veramente bene chiudere gli occhi per la non accettazione del problema della loro mamma perche' forse troppo duro da accettare...prevedo bei casini..grazie a tutti
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Ex utente
Buonasera...
e' da una settimana che mia suocera e' da noi ed e' nettamente migliorata...almeno sembra non aver avuto crisi di nessun genere, anzi, manifesta anche il desiderio di tornare a casa sua...ora premettendo che il 22 di questo mese siamo riusciti a prenotarle una visita da uno specialista psichiatra...secondo voi e' prudente rimandarla a casa nel frattempo?io ho paura che ci metta un attimo appena si ritrova sola a rientrare nei suoi film.......
e' da una settimana che mia suocera e' da noi ed e' nettamente migliorata...almeno sembra non aver avuto crisi di nessun genere, anzi, manifesta anche il desiderio di tornare a casa sua...ora premettendo che il 22 di questo mese siamo riusciti a prenotarle una visita da uno specialista psichiatra...secondo voi e' prudente rimandarla a casa nel frattempo?io ho paura che ci metta un attimo appena si ritrova sola a rientrare nei suoi film.......
[#12]
Ex utente
buongiorno a tutti,
mia suocera e' andata dallo psichiatra, il medico di base aveva sbagliato a vedere la risonanza, risultano problemi ai vasi sanguigni nella parte del cervello che regola il pensiero, allora le ha prescritto degli esami neurocognitivi presso il reparto di geriatria del gemelli prima di fare una diagnosi e di affrontare una terapia...secondo voi le allucinazioni uditive e visive possono derivare quindi da questo problema organico?o sono restringimenti dovuti all'eta'?grazie
mia suocera e' andata dallo psichiatra, il medico di base aveva sbagliato a vedere la risonanza, risultano problemi ai vasi sanguigni nella parte del cervello che regola il pensiero, allora le ha prescritto degli esami neurocognitivi presso il reparto di geriatria del gemelli prima di fare una diagnosi e di affrontare una terapia...secondo voi le allucinazioni uditive e visive possono derivare quindi da questo problema organico?o sono restringimenti dovuti all'eta'?grazie
Questo consulto ha ricevuto 17 risposte e 3k visite dal 20/04/2009.
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