Ancora sul trattamento con paroxetina

Gent.mi dottori, purtroppo devo ancora richiedervi un consulto, nell'ultima settimana è la terza volta .. e non vorrei sembrare ripetitivo.

Sono in cura con Paroxetina da 1 mese per un disturbo ossesivo che mi crea depressione e ansia. Dovrei prenderne una compressa da 20mg la sera.
Sono partito da soli 5 mg a salire.
Ieri sera sono arrivato a circa 10mg o poco più... e stanotte NON ho chiuso occhio. Proprio non ho dormito.
Ho avuto un'ansia continua che non mi fa neanche mangiare tanto e quindi sono anche debole fisicamente.

Sentirò oggi il mio psichiatra. Chiedo cmq a voi: è possibile che per me o per alcuni soggetti la paroxetina non vada bene ? Esistono altre molecole efficaci e meno ansiogene ?

Grazie ancora
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
gentile utente,

mi pare che in questo momento il suo trattamento non compensi neanche il disturbo ossessivo da cui e' affetto e per il quale sono necessari dosaggi maggiori.

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[#2]
Attivo dal 2009 al 2021
Ex utente
Grazie Dr. Ruggiero,
purtroppo lo so, ma il mio problema è che più salgo di dose più sto peggio e sono terrorizzato ad arrivare ai fatidici 20mg.
Non so proprio che fare e come affrontare questa situazione.
Accetto qualsiasi consiglio.

Cordiali saluti
[#3]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Il suo problema è che con questo dosaggio non riesce né a risolvere il disturbo, che può essere sensibile alla paroxetina ma non a 10 mg, né a comprendere se davvero è la paroxetina a disturbare il sonno. Siccome non vi è niente di strano sul fatto che i primi giorni si possa dormire peggio, e il miglioramento complessivo della situaizone non è dato dal mantenimento di dosi basse, ma dal raggiungimento della dose efficace, in questo stato si capisce ben poco.
Se di insonnia "vera" si tratta e non di preoccupazione per il sonno, oppure di risvegli con ansia, che è una cosa un po' diversa, non vedo perché nel primo periodo la cosa non si possa tamponare con un trattamento ipnoinducente da sospendere poi a breve. Su questo avevamo già detto che sentisse il suo psichiatra.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#4]
Attivo dal 2009 al 2021
Ex utente
E' vero, infatti sentirò oggi il mio psichiatra proprio per questo, spero mi associ qualcosa per calmare quest'ansia che assicuro, mi provoca il farmaco, mai provato niente del genere prima.

A questo punto vi ringrazio e vi saluto.

Spero di non dovervi disturbare più in futuro, anche perchè vorrebbe dire che le cose vanno bene.

Grazie
[#5]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Le associazioni non sono utili.

E' opportuna una valutazione decisa del suo trattamento sia nella variazione che nell'aumento delle dose attuale.
[#6]
Attivo dal 2009 al 2021
Ex utente
Gent.mi dottori, per superare la mia paura di prendere la pillola, sto prendendo la stessa divisa in 3 somministrazioni: mattina, pomeriggio e sera per il totale di 1 cp al giorno come da prescrizione.

Secondo il vostro parere ci sono differenze tra l'assunzione in un unica soluzione o suddivisa nella giornata ? L'efficacia resta la stessa o ci sono controindicazioni ?

Grazie
[#7]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Gentile utente,

non ha senso questa assunzione, in quanto sono in commercio formulazioni che consentirebbero anche di evitare di fare le divisioni delle compresse.

La somministrazione in un unica dose e' piu' efficace.

Lei in questo modo rimanda solo il problema.
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