Cosa pensate della terapia
Gentile dottore,
il mio problema è iniziato all'incirca a settembre del 2007.Mi trovavo in vacanza con le mie amiche e improvvsamente durante la notte inizio a provare paura,una paura fortissima.Pensavo che una volta tornata a casa sarei stata meglio,e invece no da allora sono iniziati tutti i miei problemi che mi porto ancora dietro. Non riuscivo a dormire,tant è che svegliavo i miei genitori durante la notte e mi mettevo nel letto con loro perchè avevo paura,non avevo fame,facevo fatica ad uscire di casa,non volevo vedere i miei amici,non volevo iniziare il nuovo anno scolastico.Non riuscivo a vivere insomma,riuscivo solo a piangere e a fare continui desideri di morte.Mi sono rivolta a vari specialisti ma tutti sembravano sottovalutare il mio problema.Circa un anno fa però sono riuscita a trovare un pò di stabilità con una psicologa dell'asl,con cui tuttora faccio delle sedute private,e con uno psichiatra(vincendo le resistenze dei miei genitori che erano contrari ai farmaci)che pur non avendomi diagnosticato una malattia mi ha prescritto mezza compressa di entact la mattina e mezza di xanax da 0.50 il pomeriggio e una intera la sera. Da allora ho iniziato a stare meglio,certo le ansie le paure) c'erano sempre,però sono riuscita ad andare avanti e ho fatto grandi passi in avanti:riuscivo a stare in mezzo alla gente,a fare i piccoli gesti di ogni giorni,mi sono diplomata e mi sono iscritta all'università.La cosa più importante mi è capitata però a settembre del 2008...ho incontrato il mio attuale fidanzato,è un ragazzo dolcissimo che mi ama e mi rispetta(bisogna precisare che è stato il mio primo fidanzato, a lui ho dato il mio primo bacio).Fino aqualche mese fa la situazione sembrava procedere x il meglio,certo ho avuto piccole ricadute ma mi sono ripresa subito. La situazione però è peggiorata un mese fa,quando sono iniziati a sorgermi dubbi sulla mia sessualità seppure senza un motivo reale.Ho parlato di questi dubbi con il mio ragazzo,che conosce perfettamente la mia storia,ma lui mi è rimasto vicino. Dal punto di vista sessuale prima che sorgessero i miei dubbi con lui andava tutto bene,riuscivo a provare piacere anche se non abbiamo avuto ancora un rapporto completo.Qualche settimana fa abbiamo iniziato a parlare della nostra prima volta per cui ci siamo avvicinati di più anche se ero impaurita e spaventata. Poi una sera lui ha provato il massimo del piacere toccandogli le parti intime ma io non ho sentito niente forse perchè ero molto tesa e agitata.Da allora sono riapparse le mie paure,sono ricaduta nel vortice,la notte sono ritornata nel letto con i miei ma non riesco a dormire,mi agito,ho degli scatti improvvisi,mi batte forte il cuore,faccio vivi pensieri di morte e ho pensato al ricovero in ospedale.Ho parlato di questi problemi con il mio psichiatra ma lui mi ha trattato bruscamente,ha detto che non può fare più niente di quello che sta facendo.Cosa mi consigliate di fare?Cosa pensate della terapia?
Grazie per la gentile attenzion
il mio problema è iniziato all'incirca a settembre del 2007.Mi trovavo in vacanza con le mie amiche e improvvsamente durante la notte inizio a provare paura,una paura fortissima.Pensavo che una volta tornata a casa sarei stata meglio,e invece no da allora sono iniziati tutti i miei problemi che mi porto ancora dietro. Non riuscivo a dormire,tant è che svegliavo i miei genitori durante la notte e mi mettevo nel letto con loro perchè avevo paura,non avevo fame,facevo fatica ad uscire di casa,non volevo vedere i miei amici,non volevo iniziare il nuovo anno scolastico.Non riuscivo a vivere insomma,riuscivo solo a piangere e a fare continui desideri di morte.Mi sono rivolta a vari specialisti ma tutti sembravano sottovalutare il mio problema.Circa un anno fa però sono riuscita a trovare un pò di stabilità con una psicologa dell'asl,con cui tuttora faccio delle sedute private,e con uno psichiatra(vincendo le resistenze dei miei genitori che erano contrari ai farmaci)che pur non avendomi diagnosticato una malattia mi ha prescritto mezza compressa di entact la mattina e mezza di xanax da 0.50 il pomeriggio e una intera la sera. Da allora ho iniziato a stare meglio,certo le ansie le paure) c'erano sempre,però sono riuscita ad andare avanti e ho fatto grandi passi in avanti:riuscivo a stare in mezzo alla gente,a fare i piccoli gesti di ogni giorni,mi sono diplomata e mi sono iscritta all'università.La cosa più importante mi è capitata però a settembre del 2008...ho incontrato il mio attuale fidanzato,è un ragazzo dolcissimo che mi ama e mi rispetta(bisogna precisare che è stato il mio primo fidanzato, a lui ho dato il mio primo bacio).Fino aqualche mese fa la situazione sembrava procedere x il meglio,certo ho avuto piccole ricadute ma mi sono ripresa subito. La situazione però è peggiorata un mese fa,quando sono iniziati a sorgermi dubbi sulla mia sessualità seppure senza un motivo reale.Ho parlato di questi dubbi con il mio ragazzo,che conosce perfettamente la mia storia,ma lui mi è rimasto vicino. Dal punto di vista sessuale prima che sorgessero i miei dubbi con lui andava tutto bene,riuscivo a provare piacere anche se non abbiamo avuto ancora un rapporto completo.Qualche settimana fa abbiamo iniziato a parlare della nostra prima volta per cui ci siamo avvicinati di più anche se ero impaurita e spaventata. Poi una sera lui ha provato il massimo del piacere toccandogli le parti intime ma io non ho sentito niente forse perchè ero molto tesa e agitata.Da allora sono riapparse le mie paure,sono ricaduta nel vortice,la notte sono ritornata nel letto con i miei ma non riesco a dormire,mi agito,ho degli scatti improvvisi,mi batte forte il cuore,faccio vivi pensieri di morte e ho pensato al ricovero in ospedale.Ho parlato di questi problemi con il mio psichiatra ma lui mi ha trattato bruscamente,ha detto che non può fare più niente di quello che sta facendo.Cosa mi consigliate di fare?Cosa pensate della terapia?
Grazie per la gentile attenzion
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
42.6k 1k
gentile utente,
il suo trattamento e' sottodosato e l'uso di benzidiazepine e' controindicato.
Ha parlato dei suoi dubbi con la psicologa e cosa le ha risposto?
il suo trattamento e' sottodosato e l'uso di benzidiazepine e' controindicato.
Ha parlato dei suoi dubbi con la psicologa e cosa le ha risposto?
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Ex utente
Ho parlato dei miei dubbi con la psicologa ma non mi ha dato una vera e propria risposta...ha detto che questi miei dubbi sono legati a dubbi di origine più generale,nel senso che io tendenzialmente metto in dubbio tutto ciò che mi circonda perchè non so trovare domande alle mie risposte. Le posso chiedere perchè è contoindicato l'uso delle benzo diazepine?
[#3]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
42.6k 1k
Gentile utente,
l'uso prolungato di benzodiazepine porta ad assuefazione e dipendenza.
L'uso sottodosato del suo trattamento potrebbe invece essere responsabile di un certo quadro ossessivo come quello indicato in questa richiesta, in cui sembra essere piu' presente la preoccupazione continua sulla sua sessualita' senza un riscontro esterno di possibilita' di essere realmente omosessuale.
Cio' vuol dire che o la sua diagnosi e' sbagliata oppure il sottodosaggio slatentizza questi fenomeni.
Personalmente, propenderei per entrambe le situazioni.
La sua psicologa dovrebbe esplicitarle la situazione, se lei mette in dubbio tutto vuol dire che ha degli aspetti di tipo ossessivo che le riempiono il cervello in continuazione e non riesce piu' a fare nulla, bloccandosi completamente.
l'uso prolungato di benzodiazepine porta ad assuefazione e dipendenza.
L'uso sottodosato del suo trattamento potrebbe invece essere responsabile di un certo quadro ossessivo come quello indicato in questa richiesta, in cui sembra essere piu' presente la preoccupazione continua sulla sua sessualita' senza un riscontro esterno di possibilita' di essere realmente omosessuale.
Cio' vuol dire che o la sua diagnosi e' sbagliata oppure il sottodosaggio slatentizza questi fenomeni.
Personalmente, propenderei per entrambe le situazioni.
La sua psicologa dovrebbe esplicitarle la situazione, se lei mette in dubbio tutto vuol dire che ha degli aspetti di tipo ossessivo che le riempiono il cervello in continuazione e non riesce piu' a fare nulla, bloccandosi completamente.
[#4]
Dr. Vassilis Martiadis
Psichiatra, Psicoterapeuta
7.3k 161
Gentile utente,
concordo con il dottor Ruggiero nel definire sottodosato il suo trattamento con entact. I dubbi sulla sessualità che lei riferisce come forieri di tanto disagio o addirittura di una recrudescenza della sintomatologia iniziale, potrebbero far parte di un quadro ossessivo finora non diagnosticato. a questo punto, se di questo dovesse trattarsi, il trattamento con mezza compressa di entact è ancora più inadeguato, considerato che per avere effetti sull'ideazione ossessiva, tali farmaci richiedono dosaggi molto più alti rispetto a quelli usati nella depressione o nei disturbi d'ansia. Se il suo psichiatra ha detto di non poter fare di più, lo cambi.
cordiali saluti
concordo con il dottor Ruggiero nel definire sottodosato il suo trattamento con entact. I dubbi sulla sessualità che lei riferisce come forieri di tanto disagio o addirittura di una recrudescenza della sintomatologia iniziale, potrebbero far parte di un quadro ossessivo finora non diagnosticato. a questo punto, se di questo dovesse trattarsi, il trattamento con mezza compressa di entact è ancora più inadeguato, considerato che per avere effetti sull'ideazione ossessiva, tali farmaci richiedono dosaggi molto più alti rispetto a quelli usati nella depressione o nei disturbi d'ansia. Se il suo psichiatra ha detto di non poter fare di più, lo cambi.
cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#5]
Ex utente
Vi ringrazio cordialmente per le risposte...
Per quello che mi è sembrato di capire,secondo voi,la mia è una depressione di tipo ossessivo-compulsiva?
In base a quale criterio posso trovare e scegliere un altro psichiatra? Il dottore da cui vado attualmente mi è stato consigliato dal mio medico di famiglia...
Per quello che mi è sembrato di capire,secondo voi,la mia è una depressione di tipo ossessivo-compulsiva?
In base a quale criterio posso trovare e scegliere un altro psichiatra? Il dottore da cui vado attualmente mi è stato consigliato dal mio medico di famiglia...
[#6]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
42.6k 1k
Gentile utente,
secondo noi non e' nulla di quanto scrive.
Emergono alcuni aspetti che fanno pensare a....
Tutti gli elementi che descrive fanno riflettere su un disturbo di questo tipo, e sicuramente il suo trattamento e' comunque sottodosato per qualsiasi patologia psichiatrica presente nell'universo!
Puo' scegliere uno psichiatra in vari modi, basta cercare e se ne trovano.
secondo noi non e' nulla di quanto scrive.
Emergono alcuni aspetti che fanno pensare a....
Tutti gli elementi che descrive fanno riflettere su un disturbo di questo tipo, e sicuramente il suo trattamento e' comunque sottodosato per qualsiasi patologia psichiatrica presente nell'universo!
Puo' scegliere uno psichiatra in vari modi, basta cercare e se ne trovano.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.2k visite dal 19/04/2009.
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