Insonnia, alcol e psicofarmaci. c'è una soluzione?

Salve, sono un ragazzo di 21 anni.
Fin da piccolissimo ho avuto problemi nel prender sonno la notte, ho costantemente il ciclo giorno/notte alterato.
Sono in cura con cipralex 10mg da 4 mesi dopo un periodo particolarmente stressante e lo psichiatra che mi segue ha probabilmente riscontrato dei tratti depressivi nel mio comportamento nell'ultimo periodo.
Inoltre, per il problema sopracitato del sonno assumo 30gocce di alprazolam a la sera e 1 pastiglia di Stilnox prima di coricarmi.
Purtroppo ho notato che per queste sostanze ho un'altissima tolleranza, (ovviamente non sono un medico quindi perdonatemi gli strafalcioni) sin dalle prime somministrazioni.
Sempre sotto consiglio del medico per un breve periodo ho assunto tavor 10 gocce per sostituire alprazolam ma comunque non subivo alcun effetto.
A quanto ho capito lo Stilnox non è una benzodiazepina ma ha un meccanismo d'azione simile agendo sugli stessi recettori.
Posso dire che praticamente non mi fanno alcun effetto, o per lo meno non percepibile.
Fino ad ora l'unica sostanza che mi aiuta ad addormentarmi che conosco è l'Alcol.
Consumo alcol saltuariamente, principalmente il venerdi sera (e salto la terapia con alprazolam e stilnox quando so di bere come consigliatomi dallo psichiatra che mi segue) e anche dopo bevute non eccessive (es.
2 calici di vino, una pinta di birra) mi addormento istantaneamente quando mi stendo a letto.
Ovviamente pensare di utilizzare l'alcol per indurre il sonno mi sembra una completa assurdità, e qui vorrei arrivare alla domanda
Esistono farmaci che, in qualche modo, agiscano in modo simile e mi permettano di prendere sonno con facilità (ma senza tutti gli ovvi contro dell'alcol)?

Scrivo qua su medicitalia perchè al momento non mi trovo nella stessa città del mio psichiatra e non ho modo di avere un incontro, e in questo periodo il mio ciclo notte/giorno si sta sfalzando esageratamente.


Grazie anticipatamente
F.
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Dr.ssa Adelia Lucattini Psichiatra, Psicoterapeuta 182 7
Gentile utente,
L'assunzione di alcol mentre si assumono psicofarmaci e sempre assolutamente da evitare.
Vi è un sovraccarico epatico, cioè del fegato, e inoltre c'è un'interazione negativa con tutti gli fa i farmaci psicoattivi, ovvero che hanno un'azione a livello cerebrale, e psicologicamente può essere causa di depressione.
L'alcool non è mai una cura e non è mai una risposta ad un disagio personale, sia di questo questo di origine emotiva o traumatica, che si possono esprimere anche attraverso un sintomo come l'insonnia.
È necessario che lei posso indagare sull'origine del suo disagio rivolgendosi al suo psichiatra e ad uno psicoterapeuta analista, per cercare di capire quali sono le problematiche alla base delle sue angosce, della sua depressione e dell'insonnia.
Per quanto riguarda il raporto il suo psichiatra, da come lei descrive i suoi sintomi appare necessario che si in contatto con lui telefonicamente per fissare un appuntamento in tempi brevi. Il "fai da te" nella gestione della terapia farmacologica non è mai consigliabile né utile.

Dr. Adelia Lucattini.
Psichiatra Psicoterapeuta.

Psicoanalista Ordinario SPI-IPA.Esperta in bambini e adolescenti.Depressione-Disturbi dell'umo

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