Soffro di disturbo distimico,negli ultimi 2-3 anni sono in terapia con xeristar 60 mg al giorno +
gent. medici da parecchi anni soffro di disturbo distimico,negli ultimi 2-3 anni sono in terapia con xeristar 60 mg al giorno + deniban 50 mg che assumo per alcuni periodi tutti i giorni e per altri periodi a giorni alterni, sospendendolo di tanto in tanto per 7-10 giorni,questa terapia mi ha migliorato notevolmente l'umore e la voglia di fare,ma purtroppo rimangono ancora presenti stanchezza disturbi del sonno e ansia.Vorrei chiedervi se secondo la vostra esperienza si possano eliminare o meglio limitare anche questi sintomi residui, ho sentito in proposito parlare del bupropione e della venlafaxina.GRAZIE E CORDIALI SALUTI
[#1]
Gentile Utente,
il persistere di alcuni sintomi va discusso con il proprio curante che, avendola visitata e conoscendo la sua storia clinica, può prendere in considerazione le varie alternative.
Discutere in questa sede di altri farmaci e dei loro possibili effetti in senso generale non è utile.
Cordialmente,
il persistere di alcuni sintomi va discusso con il proprio curante che, avendola visitata e conoscendo la sua storia clinica, può prendere in considerazione le varie alternative.
Discutere in questa sede di altri farmaci e dei loro possibili effetti in senso generale non è utile.
Cordialmente,
Dr. Giovanni Lo Turco
http://www.giovanniloturco.it
[#2]
Esistono numerosi antidepressivi. Lo xeristar però non è alla sua dose massima.
Aggredire i sintomi residui non è così facile come migliorare complessivamente la malattia. Lo schema attuale è una buona soluzione. Alcuni dei farmaci tipo la venlafaxina più o meno sono analoghi alla duloxetina, mentre buproprione è di altro tipo.
Sarebbe sensato provare farmaci diversi per valutare le differenze, questo ovviamente sempre a giudizio del medico che la conosce.
Aggredire i sintomi residui non è così facile come migliorare complessivamente la malattia. Lo schema attuale è una buona soluzione. Alcuni dei farmaci tipo la venlafaxina più o meno sono analoghi alla duloxetina, mentre buproprione è di altro tipo.
Sarebbe sensato provare farmaci diversi per valutare le differenze, questo ovviamente sempre a giudizio del medico che la conosce.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.1k visite dal 18/04/2009.
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