Dorme quasi sempre e non mangia, è depressa e altera la realtà

salve, vi contatto in merito a un problema che sta degenerando nel tempo, da 15 giorni mia madre ha smesso di essere attiva, cominciando con l'accusare dolori (che poi le analisi hanno rivelato infonadati) per passare con il non mangiare più, le strutture ospedaliere locali hanno per 2 volte rifiutato il ricovero fino a domenica 12 aprile, quando è stata ricoverata e a tutt'oggi presenta questi comportamenti: viene alimentata a flebo, sono stati riscontrati valori della tiroide di 130 (contro gli 80 che dovrebbero essere), dorme per giorni e non si sveglia quasi mai non reagendo neanche agli stimoli di dolore, quando era cosciente lamentava allucinazioni di distruzione (tipo il fatto di credere di essere rimasta senza casa e senza soldi), premetto che le allucinazioni sono solo alterazioni eccessive della realtà che la portano a vedere nei problemi sempre un fondo negativo.
vi contatto perchè a tutt'oggi i medici non hanno iniziato nessuna terapia eccetto quella di fargli flebo per alimentarla, i valori della tiroide potrebbero essere la ragione di tutto ma i medici non prendono posizione a riguardo, devo precisare che fino a ieri a lunedì dormiva ma a volte si svegliava e rispondeva anche alle domande, poi da ieri è caduta in uno stato di catalessi e temo il peggio perchè neanche i medici riuscivano a capirci qualcosa (per loro basta che i parametri vitali siano in regola e il problema può essere risolto con comodità ma io temo il peggio); i medici ipotizzano una demenza senile ma mia madre quando è sveglia capisce benissimo e ricorda tutto, vorrei chiedervi un opinione a riguardo segnalando che l'ospedale è in Sardegna
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Gentile utente,

sua madre e' ricoverata e pertanto deve seguire le indicazioni che le vengono fornite dai medici che prendono in considerazione tutte le variabili possibili secondo quanto di loro conoscenza.

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Utente
Utente
sicuramente dovrebbe essere così, ma se questi dottori capissero la ragione del malessere, stava meglio e poi inspiegabilmente hanno variato terapia e come risultato si è tornati allo stato di incoscienza completa, l'unica cosa che vorrei sapere è un parere esterno su le variabili possibili considerato che gli elementi a diposizione dei medici ospedalieri sono gli stessi che ho esposto sopra
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Certamente da qui non si puo' esprimere un parere.

Oltretutto, mi pare veramente una cosa fortemente scorretta indicare ai colleghi le strade da seguire.