Visita di controllo psichiatra
Buonasera,
una domanda un po' insolita.
Ogni quanto si dovrebbe fare una visita di controllo dallo psichiatra dal quale è stato prescritto un trattamento farmacologico?
Io da circa due anni sono seguita dallo stesso medico, che dapprima mi diede il Brintellix associato al Delorazepam per una sindrome ansioso depressiva, poi passò al Rivotril pensando ad un temperamento ciclotimico ed inserì il Lamictal anche togliendo il Brintellix.
Il tutto, sempre accompagnato da una psicoterapia.
Da ottobre dello scorso anno la situazione è stabile, sempre Rivotril e Lamictal, non mi ritengo soddisfatta, ma neanche insoddisfatta.
Le ultime visite che ho fatto mi è stato detto sempre di continuare con 6 gocce di Rivotril ed una compressa da 100 di Lamictal, ho smesso di andare a controllo perché questo mi veniva ripetuto sempre... Ed io continuavo a lavorare sui miei malesseri in psicoterapia.
Il mio obiettivo è eliminare i farmaci.
Da maggio non ho più fatto visite perché so che ribadirebbe il trattamento che già seguo, di cui non mi ritengo però del tutto soddisfatta perché mi sento spesso con poche energie e con umore tendente al basso.
È contrario agli antidepressivi ed al massimo aumenta il Rivotril, che mi seda e quindi mi innervosisce.
Pensavo di rivolgermi ad un altro psichiatra, ma non vorrei riniziare da capo.
Può essere utile proseguire con la psicoterapia e vedere poi il discorso farmaci?
Grazie per le vostre risposte
una domanda un po' insolita.
Ogni quanto si dovrebbe fare una visita di controllo dallo psichiatra dal quale è stato prescritto un trattamento farmacologico?
Io da circa due anni sono seguita dallo stesso medico, che dapprima mi diede il Brintellix associato al Delorazepam per una sindrome ansioso depressiva, poi passò al Rivotril pensando ad un temperamento ciclotimico ed inserì il Lamictal anche togliendo il Brintellix.
Il tutto, sempre accompagnato da una psicoterapia.
Da ottobre dello scorso anno la situazione è stabile, sempre Rivotril e Lamictal, non mi ritengo soddisfatta, ma neanche insoddisfatta.
Le ultime visite che ho fatto mi è stato detto sempre di continuare con 6 gocce di Rivotril ed una compressa da 100 di Lamictal, ho smesso di andare a controllo perché questo mi veniva ripetuto sempre... Ed io continuavo a lavorare sui miei malesseri in psicoterapia.
Il mio obiettivo è eliminare i farmaci.
Da maggio non ho più fatto visite perché so che ribadirebbe il trattamento che già seguo, di cui non mi ritengo però del tutto soddisfatta perché mi sento spesso con poche energie e con umore tendente al basso.
È contrario agli antidepressivi ed al massimo aumenta il Rivotril, che mi seda e quindi mi innervosisce.
Pensavo di rivolgermi ad un altro psichiatra, ma non vorrei riniziare da capo.
Può essere utile proseguire con la psicoterapia e vedere poi il discorso farmaci?
Grazie per le vostre risposte
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Non si capisce su quale base scientifica pone l'obiettivo di eliminare i farmaci.
Comunque i controlli dovrebbero essere almeno ogni 6-8 settimane.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Comunque i controlli dovrebbero essere almeno ogni 6-8 settimane.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 11/10/2020.
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