E' buona cosa smettere con l'hashish?
Da circa un mese ho smesso di fumare hashish, ne ero dipendente e l'ho fumato in maniera quotidiana, in media 5 canne al giorno, per circa 12 anni.
Da quando ho smesso ho iniziato a sentire ansia generalizzata (non avevo mai sofferto di questo disturbo) e dopo 15 giorni dall'interruzione ho avuto un attacco di panico, anche qui prima volta nella vita.
Adesso sento sempre ansia generalizzata e tanta tanta voglia di fumare.
Fumare era il mio obiettivo nella vita, era ciò che mi dava la motivazione per svolgere i compiti nella vita.
Mi impegnavo negli studi, e poi nel lavoro, perché sapevo che se mi davo da fare di giorno poi avevo il premio la sera: l'ashish.
E questo mi dava equilibrio.
Adesso sono super nervoso, non ho più stimoli.
Quando mi trovo di fronte al lavoro mi sembra un'impresa impossibile svolgerlo, perché non ho più quella motivazione che recitava "se ti impegni e fai bene poi stasera ti meriti le tue fumate".
Adesso ho l'ansia, sono nervoso, stitico e ho anche paura che mi possa tornare un attacco di panico...in realtà tutte queste cose che ho appena elencato sono il male minore, il male maggiore è che la sera non fumo più,
Ho veramente fatto la scelta giusta a smettere di fumare?
non è forse possibile riuscire ad avere una vita sana ed essere un fumatore quotidiano di hashish come facevo prima?
L'ansia che sento andrà a lenirsi col tempo e può essere considerata come una sorta di crisi di astinenza?
Grazie dottori e dottoresse.
Ps: Se riteneste che una terapia farmacologica per questa ansia sia consigliabile nel mio caso ditemelo per favore, io non ne capisco molto ma sono aperto e non ho pregiudizi ideologici a riguardo.
Da quando ho smesso ho iniziato a sentire ansia generalizzata (non avevo mai sofferto di questo disturbo) e dopo 15 giorni dall'interruzione ho avuto un attacco di panico, anche qui prima volta nella vita.
Adesso sento sempre ansia generalizzata e tanta tanta voglia di fumare.
Fumare era il mio obiettivo nella vita, era ciò che mi dava la motivazione per svolgere i compiti nella vita.
Mi impegnavo negli studi, e poi nel lavoro, perché sapevo che se mi davo da fare di giorno poi avevo il premio la sera: l'ashish.
E questo mi dava equilibrio.
Adesso sono super nervoso, non ho più stimoli.
Quando mi trovo di fronte al lavoro mi sembra un'impresa impossibile svolgerlo, perché non ho più quella motivazione che recitava "se ti impegni e fai bene poi stasera ti meriti le tue fumate".
Adesso ho l'ansia, sono nervoso, stitico e ho anche paura che mi possa tornare un attacco di panico...in realtà tutte queste cose che ho appena elencato sono il male minore, il male maggiore è che la sera non fumo più,
Ho veramente fatto la scelta giusta a smettere di fumare?
non è forse possibile riuscire ad avere una vita sana ed essere un fumatore quotidiano di hashish come facevo prima?
L'ansia che sento andrà a lenirsi col tempo e può essere considerata come una sorta di crisi di astinenza?
Grazie dottori e dottoresse.
Ps: Se riteneste che una terapia farmacologica per questa ansia sia consigliabile nel mio caso ditemelo per favore, io non ne capisco molto ma sono aperto e non ho pregiudizi ideologici a riguardo.
[#1]
Ha utilizzato la sostanza per molto tempo e questa ne è la conseguenza diretta.
La sintomatologia che ne scaturisce dalla sospensione va trattata da uno specialista in psichiatria in modo adeguato attraverso una visita diretta.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
La sintomatologia che ne scaturisce dalla sospensione va trattata da uno specialista in psichiatria in modo adeguato attraverso una visita diretta.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Ex utente
Grazie Dottore Ruggiero, è stato molto veloce. Si, stavo già pensando di fare una visita specialistica. In realtà fino ad adesso avevo un po' traccheggiato per il prezzo di solito alto di voi specialisti (prezzo giusto eh, ci mancherebbe), adesso però dopo quasi un mese vedo che questa ansia, questo nervosismo e questa voglia di fumare non se ne vanno, quindi andrò sicuramente da un vostro collega. Si tratta della mia salute.
Ovviamente il mio non avere pregiudizi negativi verso eventuali terapie farmacologiche deriva dal fatto che sono stato anni ad inserire nel mio corpo una "sostanza" estranea..la meglio sarebbe che adesso mi facessi problemi ad assumere "sostanze" che mi vengono prescritte da un medico appositamente per una cura.
Comunque sono ancora curioso su un aspetto; se queste manifestazioni ansiose sono una conseguenza diretta della mia brutta abitudine che mi sono portato dietro per più di dieci anni, ho delle possibilità che questa situazioni migliori col tempo? a livello di ansia intendo. Comunque in ogni caso andrò a fare una visita da uno specialista.
Ps: E' possibile che l'ansia generalizzata sia una forma di crisi di astinenza tipica della cannabis/hashish? Io avevo letto spesso di persone che avevano ansia e attacchi panico MENTRE fumavano. Io invece da fumatore sentivo soprattutto il rilassamento e l'ansia la sento invece adesso..
Ovviamente il mio non avere pregiudizi negativi verso eventuali terapie farmacologiche deriva dal fatto che sono stato anni ad inserire nel mio corpo una "sostanza" estranea..la meglio sarebbe che adesso mi facessi problemi ad assumere "sostanze" che mi vengono prescritte da un medico appositamente per una cura.
Comunque sono ancora curioso su un aspetto; se queste manifestazioni ansiose sono una conseguenza diretta della mia brutta abitudine che mi sono portato dietro per più di dieci anni, ho delle possibilità che questa situazioni migliori col tempo? a livello di ansia intendo. Comunque in ogni caso andrò a fare una visita da uno specialista.
Ps: E' possibile che l'ansia generalizzata sia una forma di crisi di astinenza tipica della cannabis/hashish? Io avevo letto spesso di persone che avevano ansia e attacchi panico MENTRE fumavano. Io invece da fumatore sentivo soprattutto il rilassamento e l'ansia la sento invece adesso..
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Ha utilizzato la sostanza per molto tempo e questa ne è la conseguenza diretta.
La sintomatologia che ne scaturisce dalla sospensione va trattata da uno specialista in psichiatria in modo adeguato attraverso una visita diretta.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
La sintomatologia che ne scaturisce dalla sospensione va trattata da uno specialista in psichiatria in modo adeguato attraverso una visita diretta.
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Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.2k visite dal 05/10/2020.
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