Neuropsichiatra infantile
Il nipote di mia moglie ha 9 anni e non riesce ancora a leggere e scrivere, a sua madre da piccolo gli fu diagnosticato un ritardo cognitivo, la mia domanda é la seguente: puó esserci una qualche relazione fra il disturbo della madre con le difficoltà del figlio?
Potrebbero sussistere due ordini di relazioni:
-genetica, se il ritardo cognitivo della madre è di origine genetica;
-ambientale, se il bambino non è stato o non è sufficientemente stimolato dalla madre, o se c'è stata una carenza affettiva.
E' anche possibile che non vi sia nessuna relazione.
Immagino comunque che il bambino sia stato già valutato.
Cordiali saluti
-genetica, se il ritardo cognitivo della madre è di origine genetica;
-ambientale, se il bambino non è stato o non è sufficientemente stimolato dalla madre, o se c'è stata una carenza affettiva.
E' anche possibile che non vi sia nessuna relazione.
Immagino comunque che il bambino sia stato già valutato.
Cordiali saluti
Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-

Ex utente
"se il ritardo cognitivo della madre è di origine genetica;" quali esami bisognerebbe che facesse la madre per capirlo?
Sono molti esami di genetica molecolare. Ne parli con gli specialisti che seguono il bambino.

Ex utente
Alla madre gli è stata confermata la diagnosi" ritardo cognitivo" credo che attualmente sia sotto controllo dei sanitari Belgi ( lei vive in Belgio con il padre dopo la separazione dei suoi genitori ) e visto che la nonna del bambino anche lei ha sofferto di attacchi convulsivi da bambina e curata con Tecretol sciroppo vorrei sapere se ci sia qualcosa di genetico in questa famiglia
Probabilmente sta utilizzando il servizio per carpire informazioni generiche su ipotetiche malattie di una famiglia a lei non affine.
È utile che discuta con i diretti interessati delle loro malattie in modo chiaro.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
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https://t.me/FSRuggiero_psichiatra
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

Ex utente
È vero , ma siccome a mia moglie gli é stato diagnosticato ( un disturbo bipolare nel 2013 ) e chiedendo dei pareri ai sanitari che la hanno in cura , purtroppo mi dicono che per un problema di privacy non possono darmi delle informazioni ed è per questo che mi sto rivolgendo a voi per cercare anche di capire con chi sto a che fare considerando che lei ( mia moglie ) non mi ha mai detto di avere questi problemi psichiatrici
Quindi siccome non può accedere a determinati dati fa domande su un sito per cercare di apprendere nozioni fornite sulla base delle sue domande e quindi suggestive, non mi pare proprio una cosa fatta bene.

Ex utente
Mi scuso e ringrazio delle risposte
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 858 visite dal 27/09/2020.
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