duloxetina contemporanea a paroxetina?
[#1]
Gentile utente,
il suo psichiatra come ha fatto la prescrizione?
il suo psichiatra come ha fatto la prescrizione?
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https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Ex utente
innanzitutto grazie per l'interessamento dott. Ruggiero.la questione è la seguente;volendo sospendere definitivamente la terapia(adesso sto bene)ho gradatamente dimunuito con daparox 20mg,ma già prendendo 3/4 di compressa al giorno,avverto forti sintomi da sospensione.la dottoressa mi ha quindi prescritto xeristar 60 mg,1 compressa la mattina dopo colazione,dicendomi che con questo tipo di medicinale la sospensione è relativamente più semplice.
[#3]
Gentile utente,
bisognerebbe capire cosa intende per sintomi da sospensione, quale diagnosi è stata fatta e per quanto tempo ha assunto la paroxetina. Il fatto di non avere più sintomi mentre si assume la terapia non vuol dire automaticamente essere guariti, e quelli che descrive come sintomi da sospensione potrebbero essere una ricaduta della patologia iniziale.
Cordiali saluti
bisognerebbe capire cosa intende per sintomi da sospensione, quale diagnosi è stata fatta e per quanto tempo ha assunto la paroxetina. Il fatto di non avere più sintomi mentre si assume la terapia non vuol dire automaticamente essere guariti, e quelli che descrive come sintomi da sospensione potrebbero essere una ricaduta della patologia iniziale.
Cordiali saluti
Franca Scapellato
[#4]
Ex utente
dottoressa Scapellato grazie della risposta.la questione è la seguente.io sono completamente guarito dalla mia sindrome ansioso depressiva perchè le mie problematiche(sopratutto forti dolori su tutto il corpo e stanchezza)non erano in alcun modo legate ad essa;in parole povere non sono mai stato ansioso o depresso come mi era stato detto.tutti i miei problemi derivavano da una serio problema di disfunzione cranio-mandibolare di origine gnatologica con ripercussioni posturali globali,inversione della lordosi cervicale,scoliosi,cervicale ecc..risolto quello mi sono spariti automaticamente tutti i dolori.sfortunatamente adesso io sono dipendente dalla paroxetina dopo 5 anni di assunzione e vorrei smetterla.
[#5]
Gentile utente,
può chiedere alla sua dottoressa la formulazione in gocce di Paroxetina, per uno scalaggio più graduale, dato che una goccia corrisponde a 0,5 mg.
Mi sembra strano che sia stato curato per 5 anni per depressione ansiosa senza che ce l'avesse, e a questo punto non capisco perché iniziare un secondo antidepressivo.
Cordiali saluti
può chiedere alla sua dottoressa la formulazione in gocce di Paroxetina, per uno scalaggio più graduale, dato che una goccia corrisponde a 0,5 mg.
Mi sembra strano che sia stato curato per 5 anni per depressione ansiosa senza che ce l'avesse, e a questo punto non capisco perché iniziare un secondo antidepressivo.
Cordiali saluti
[#7]
Ex utente
dottori molte grazie per l'interessamento.concordo pienamente con voi.anche a me sembra strano essere stato curato per una cosa che non avevo,ma non me la sono mica prescritto da solo la paroxetina.evidentemente i dottori che mi hanno visitato hanno ritenuto giusto così.per quanto riguarda la dipendenza la mia psichiatra ha detto che in effetti il daparox è uno degli antidepressivi più difficili da togliere.la mia richiesta primaria comunque era questa:devo stare un periodo(2 settimane?) senza daparox prima di poter iniziare eventualmente xeristar?grazie ancora e buon lavoro
[#8]
Se ha intenzione di sospendere la paroxetina d'accordo con la sua psichiatra proceda allo scalaggio graduale. Se vuole sostituire alla paroxetina la duloxetina non capisco chi le ha suggerito un periodo di due settimane senza paroxetina prima di iniziare l'altro antidepressivo, non ha senso. Si chiarisca con la sua psichiatra.
Saluti
Saluti
[#9]
Ex utente
grazie mille dottoressa.solamente volevo evitare di sovrapporre i due farmaci onde non correre nessun tipo di rischio serotoninergico.essendo uscito( dopo 5 anni di sofferenze )da questo incubo, sarebbe alquanto seccante rimanerci secco adesso per troppa serotonina in corpo.comunque la ringrazio ancora per la tempestiva risposta.ancora buon lavoro.andrea
[#10]
Gentile utente,
"troppa serotonina in corpo" e "rischio serotoninergico" sono espressioni che non dovrebbero appartenere a nessuno psichiatra.
Dato per assodato che la decisione del suo trattamento precedente era esatta, non e' ancora chiaro perche' le viene fatta una variazione piuttosto che una sospensione.
C'e' qualcosa che non ha detto?
"troppa serotonina in corpo" e "rischio serotoninergico" sono espressioni che non dovrebbero appartenere a nessuno psichiatra.
Dato per assodato che la decisione del suo trattamento precedente era esatta, non e' ancora chiaro perche' le viene fatta una variazione piuttosto che una sospensione.
C'e' qualcosa che non ha detto?
[#11]
Ex utente
LA SITUAZIONE è QUESTA.HO PROVATO A SOSPENDERE DAPAROX(IN MODO GRADUALE)MA APPENA CALO LA DOSE HO DEI SINTOMI DA ASTINENZA(IO NON SO COME DEFINIRLI)DATI DA 5 ANNI DI ASSUNZIONE.ECCO CHE LA MIA DOTTORESSA MI HA PRESCRITTO XERISTAR IN SOSTITUZIONE PERCHè SECONDO LEI POI LA SOSPENSIONE DEL FARMACO è RELATIVAMENTE PIù FACILE.ADESSO IO ASSUMO (DA SOLI 2 GIORNI) SOLAMENTE 1 COMPRESSA DI XERISTAR 60.GRAZIE ANCORA PER IL CORTESE INTERESSAMENTO DOTT. RUGGIERO.A QUESTO PUNTO VISTO I VOSTRI DUBBI GRADIREI SAPERE SE QUESTO CAMBIO DI FARMACO PUò AIUTARMI SECONDO VOI A SOSPENDERE DEFINITIVAMENTE CON I MEDICINALI O MENO.GRAZIE ANCORA E BUON LAVORO.ANDREA
[#12]
Gentile utente,
sospendendo in modo graduale il daparox non ci dovrebbero essere problemi soprattutto se si stabilisce di farlo con la formulazione in soluzione che consente un vero scalaggio graduale.
Passare invece alla duloxetina e poi sospenderla, non e' invece una soluzione cosi' facile come descrive lei che ha acquisito tale informazione dalla sua psichiatra.
Non mi verrebbe mai in mente di fare una variazione di questo tipo.
Infatti, Xeristar ha una formulazione in compresse non divisibili ed ha uno starter a pagamento (nelle farmacie) da 30mg.
Secondo me, la sua psichiatra ha intenzione di iniziarle un trattamento diverso, questa e' una mia illazione, pero' chiarirei questo aspetto prima di ogni altra cosa.
Eventualmente la variazione, se di questa si tratta, si puo' fare con numerosi altri farmaci certamente piu' facili da ridurre nel tempo.
sospendendo in modo graduale il daparox non ci dovrebbero essere problemi soprattutto se si stabilisce di farlo con la formulazione in soluzione che consente un vero scalaggio graduale.
Passare invece alla duloxetina e poi sospenderla, non e' invece una soluzione cosi' facile come descrive lei che ha acquisito tale informazione dalla sua psichiatra.
Non mi verrebbe mai in mente di fare una variazione di questo tipo.
Infatti, Xeristar ha una formulazione in compresse non divisibili ed ha uno starter a pagamento (nelle farmacie) da 30mg.
Secondo me, la sua psichiatra ha intenzione di iniziarle un trattamento diverso, questa e' una mia illazione, pero' chiarirei questo aspetto prima di ogni altra cosa.
Eventualmente la variazione, se di questa si tratta, si puo' fare con numerosi altri farmaci certamente piu' facili da ridurre nel tempo.
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 21.9k visite dal 16/04/2009.
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