Attacchi di panico al lavoro e cura
Buongiorno,
Sono in cura presso psichiatra per problemi di ansia e panico mai guariti del tutto.
Attualmente prendo paroxetina sottodosata (10mg).
Mi è stato proposto di cambiarlo ma mi sembra che siano tutti più o meno così questi SSRI quindi ancora prendo paroxetina, se aumento la dose aumentano anche gli effetti collaterali e sono già al limite dell'accettabile per me.
Il mio problema non si è mai risolto.
Ho ansia e panico da molti anni.
Non riesco a fare una vita normale.
Molte cure psicologiche fatte (terapia breve strategica, psicodinamica, analisi), tutte con effetti quasi nulli e problemi che si ripresentano.
Adesso stavo cercando di tornare al lavoro ma sto male e non riesco per via del panico che mi viene mentre lavoro, mal di stomaco, ansia, mal di testa, depressione.
Alla fine ho rinunciato e sto lavorando da casa solo occasionalmente e con molto disagio mi reco in sede.
Sono stufo di questa vita ma i farmaci e le terapie non funzionano e non riesco più a fidarmi dei medici.
Non posso prendere farmaci se mi fanno stare male invece di curarmi.
La paroxetina è un farmaco molto forte per me, ne prendo poca e già ho effetti troppo forti.
Inoltre mi fa sentire distante da me stesso, non provo più emozioni, mi toglie un po' la depressione, ma anche la gioia (se mai ce ne fosse) anche l'essere felice ecc, per non parlare del fatto che non ho più libido (solo con 10 mg!).
Certo va benissimo per creare persone - robot ma non per una persona che vuole stare bene.
Cos'altro posso fare?
Lo psichiatra mi ascolta parlare, non dice quasi nulla.
Mi dice di non mollare.
Dopo tutti questi anni e tante cure ormai mi sto rassegnando a una vita mai vissuta davvero.
Mi disprezzo.
Vorrei sparire.
Sono in cura presso psichiatra per problemi di ansia e panico mai guariti del tutto.
Attualmente prendo paroxetina sottodosata (10mg).
Mi è stato proposto di cambiarlo ma mi sembra che siano tutti più o meno così questi SSRI quindi ancora prendo paroxetina, se aumento la dose aumentano anche gli effetti collaterali e sono già al limite dell'accettabile per me.
Il mio problema non si è mai risolto.
Ho ansia e panico da molti anni.
Non riesco a fare una vita normale.
Molte cure psicologiche fatte (terapia breve strategica, psicodinamica, analisi), tutte con effetti quasi nulli e problemi che si ripresentano.
Adesso stavo cercando di tornare al lavoro ma sto male e non riesco per via del panico che mi viene mentre lavoro, mal di stomaco, ansia, mal di testa, depressione.
Alla fine ho rinunciato e sto lavorando da casa solo occasionalmente e con molto disagio mi reco in sede.
Sono stufo di questa vita ma i farmaci e le terapie non funzionano e non riesco più a fidarmi dei medici.
Non posso prendere farmaci se mi fanno stare male invece di curarmi.
La paroxetina è un farmaco molto forte per me, ne prendo poca e già ho effetti troppo forti.
Inoltre mi fa sentire distante da me stesso, non provo più emozioni, mi toglie un po' la depressione, ma anche la gioia (se mai ce ne fosse) anche l'essere felice ecc, per non parlare del fatto che non ho più libido (solo con 10 mg!).
Certo va benissimo per creare persone - robot ma non per una persona che vuole stare bene.
Cos'altro posso fare?
Lo psichiatra mi ascolta parlare, non dice quasi nulla.
Mi dice di non mollare.
Dopo tutti questi anni e tante cure ormai mi sto rassegnando a una vita mai vissuta davvero.
Mi disprezzo.
Vorrei sparire.
[#1]
Considerato anche la situazione depressiva di cui sembra parlare nella lettera direi che si può prendere in considerazione di cambiare al paroxetina con un altro SSRI o SNRI ( duloxetina e venlafaxina ) che non necessariamente avranno gli stessi effetti collaterali della paroxetina.
Dr Giovanni Portuesi
[#4]
Se espone questo dubbio e lo scrive qui è perché (giustamente) non è convinto di essere inguaribile.
L'effetto collaterale del distacco emotivo, il problema della libido e così via non sono uguali per tutti i farmaci antidepressivi (che poi si chiamano così, ma hanno indicazione sull'ansia cronica).
L'effetto collaterale del distacco emotivo, il problema della libido e così via non sono uguali per tutti i farmaci antidepressivi (che poi si chiamano così, ma hanno indicazione sull'ansia cronica).
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.9k visite dal 25/09/2020.
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