Paura psicosi

Buongiorno gentili Medici, sono un ragazzo di 26 anni; il 10 luglio ho ricevuto la conferma per l'avvio di uno stage a seguito del master che sto frequentando, sarebbe dovuta essere un'ottima notizia ma da qual giorno ho iniziato a provare un forte stato di angoscia per le modalità e le tempistiche secondo cui si sarebbe dovuto svolgere questo stage.
Forse in modo irrazionale ma inconsciamente, ho ingigantito queste preoccupazioni.
Una settimana dopo mi ero già recato dal mio curante per spiegargli la situazione il quale mi consigliò 8 - 10 gocce di Xanax la sera prima di dormire che decisi di non assumere subito pensando che fosse una sensazione passeggera dovuta al momento, contemporaneamente ho iniziato iniziato un percorso psicologico per riuscire a gestire la situazione dovuta ai forti dubbi per l'attività lavorativa e più ampiamente a tutto il mio percorso universitario.

durante la prima settimana di agosto decisi di iniziare ad assumere piccole quantità di Xanax (5/6 gocce), alla terza sera dopo aver assunto xanax, probabilmente in concomitanza con una congestione, feci una notte completamente insonne con forte senso di ansia, palpitazioni, nausea.
Il giorno dopo decidi di recarmi in PS per una valutazione e mi venne detto che si trattava di uno stato ansioso o effetto paradosso dello xanax.
Da quel momento sono iniziati i miei problemi di insonnia di cui non ho mai sofferto prima.
Più pensavo al fatto che non avrei dormito e meno prendevo sonno, passando di fatto notti insonne che mi stressarono molto e mi fecero cadere immediatamente in uno stato apatico e di insicurezza con parziale disinteresse per la vita sociale e progetti in corso.
Decisi di fare 3 visite neurologiche fra cui 2 neuro psichiatri i quali hanno riscontrato tutti un quadro di ansia generalizzata da trattare con Citalopram 5 gtt per i primi 8 gg e successivamente passare a 10 gg con l'aggiunta di 10/20 gtt Xanax al giorno per il primo periodo.

Ho svolto queste visite il 17 agosto, 3 settembre e 9 settembre ma ho iniziato la cura con citalopram solo il 17 settembre perchè ero molto spaventato da questa cura e dai possibili effetti indesiderati.
MI sono deciso ad iniziare la cura quando ho iniziato ad avvertire sensazioni quali: sottofondi musicali quasi persistenti in testa (non sento le voci) ma come se avessi delle canzoni sentite ultimamente in testa, pensieri confusi molto veloci quando provo a dormire che la mia testa involontariamente segue e quando me ne rendo conto mi angoscio molto.

Non sono pensieri ossessivi sulla vita reale ma puramente fantasiosi in uno stato in cui sono sveglio e non mi permette di dormire.
I problemi di insonnia ad oggi non si sono ancora risolti ma i medici non mi hanno consigliato esami strumentali come RM e polisonnigrafia.

Non sto richiedendo una diagnosi online ma semplicemente cerco un consulto riguardo il fatto di queste ultime sensazioni, se possono essere iscritte in uno stato di ansia generalizzata o inizio di psicosi.
Grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Potrebbero essere segni di una iper-eccitazione, nel senso umorale del termine e non da intendersi come euforia, ma come accelerazione-eccitazione, anche sostanzialmente spiacevole insomma.
Questo in alternativa all'ipotesi più lineare che si tratti, semplicemente, di un primo impatto con un medicinale che ci mette un mese a funzionare e inizialmente può associarsi ad aumento dei sintomi.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
Utente
Buongiorno Dottore, grazie per la pronta risposta.
Premetto di essere una persona un po’ ipocondrica nel senso che quando percepisco un sintomo che perdura per un po’ di tempo tendo ad andare a pensare che possa essere sempre qualcosa di piuttosto serio. Non mi ha mai condizionato la vita in precedenza comunque.
Ora però il dubbio riguardo quello che posso avere non è diagnosticabile tramite un esame strumentale.
Secondo la Vostra esperienza questi sintomi potrebbero appartenere ad un inizio di psicosi che temo molto? In seguito alla mia storia.
Ripeto, so che non può essere detto online. Ma ho questa fissa che non riesco a togliermi sulla base del sintomo che avverto e che avevo già prima di iniziare la cura con citalopram. Grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Forse però appunto il tutto è una descrizione relativa ad una paura, e quando la paura riguarda un problema mentale, i sintomi psichici stessi risentono di questa presentazione "preoccupata" di verificare se sia o meno quel che la persona teme. Questo confonde le acque.
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Utente
Utente
Non la seguo mi scusi, intende dire che la paura di una malattia, in questo caso mentale, fa somatizzare incosciamente sintomi simili alla malattia che si teme?
Mi scusi per le continue conferme
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Niente di tutto ciò. La paura di una malattia fa riferire degli elementi in maniera preoccupata. Impossibile stabilire in assenza di segni se si tratti di un sintomo, o se il sintomo sia la preoccupazione.
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Utente
Utente
Grazie per la risposta; settimana scorsa ho avuto un altro consulto con il neuropsichiatra che mi ha prescritto il Citalopram 10 gtt al mattino, gli ho fatto un pò di domande e mi ha rassicurato molto in merito alla possibilità che questi sintomi possano essere riconducibili a esordi di psicosi o DOC. Inoltre la psicologa da cui sto andando mi sta aiutando ad interpretare in modo corretto alcune sensazioni e sintomi senza ricondurli per forza ad una malattia grave.
Purtroppo il mio errore è quello di consultare internet per i sintomi e sensazioni che avverto e nelle ricerche ho trovato anche depersonalizzazione e derealizzazione; potreste cortesemente spiegarmi i cosa consistono e da cosa sono causate? Grazie
Inoltre volevo chiedere se è normale che nelle prima settimana il Citalopram provochi una sorta di crampi a gambe e braccia, come se non riesca a rilassarle.
Grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Non ho capito perché si parte dal principio di rassicurarla su delle ipotesi buttate lì si presume come oggetto di paura.
Oltretutto rassicurare di non avere...il doc...
In questo modo continua a focalizzarsi su questi "sintomi" senza invece ragionare su una diagnosi, su un meccanismo.
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Utente
Utente
La diagnosi che è state fatta sulla base dei sintomi è ansia generalizzata che sto già curando con citalopram 10 gtt al mattino, 10 gtt Xanax alla sera per la prime settimane e in parallelo supporto psicologico. Siccome però si sono aggiunti altri sintomi che mi hanno preoccupato ho contattato di nuovo il medico psichiatra per chiedere se i sintomi riferiti fossero comunque riconducibili allo stato di ansia generalizzata e mi ha confermato che sia così. Purtroppo però faccio fatica a convincermi da qui la paura di avere qualcosa di diverso per il quale cercavo rassicurazioni.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Ecco, però mi faccia capire. La diagnosi di ansia generalizzata le sta bene, e invece una di doc le parrebbe terrificante. Ma questo perché ?
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Utente
Utente
Non so mi sembra una condizione molto più inquietante.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Ho capito.
Comunque la dose attuale non è quella massima, e quindi se in determinati tempi non funzionasse, il medico presumo rivaluti la cosa (1 mese/2)
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