Assuefazione tavor e problemi psichiatrici

Buongiorno mia madre (73 anni) assume Tavor da circa 30 anni, negli ultimi 2-3 anni è peggiorata, è sempre molto ansiosa e nervosa, fuma molto, ha orari sballati (cena alle 17, va a letto alle 20) non ha più voglia di uscire, di pulire la casa, di cucinare.
Non vuole farsi curare perchè, a detta di lei, si sente bene.
Ho provato a cercare di convincerla a fare una visita da uno psichiatra ma non c'è verso, come posso fare?
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 46k 1k
Le persone depresse, ponendo per ipotesi che si tratti di una diagnosi del genere, tendono a declinare offerte di visite perché timorose in generale, non fiduciose in miglioramenti e soprattutto per un istinto a non fare mosse di alcun tipo se non di rifiuto o di evitamento.
Potrebbe però accettare di essere visitata a casa, o di partire da un tipo di disagio che ancora sente come tale, per esempio sintomi corporei, spossatezza generale. La parte strettamente psichica è proprio quella che è solitamente negata o attribuita ad una sorta di fatalità non modificabile.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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