25 mg di nozinan è da considerarsi una dose bassa? e la posso prendere anche per tutta la vita?

Buon giorno,

prendo ormai il farmaco da più di tre mesi e per mie difficoltà nel gestirlo mi è venuto in mente che alcuni prendono antipsicotici tutta la vita (io prendo anche l'haldol e l'olanzapina).
Mi sembra che il nozinan mi abbia tolto la gioia di vivere, ma come accade a chi è vittima della sindrome di stoccolma, mi sto rassegnando a prenderlo per sempre.
E sto a domandarmi quanto tempo sia da classificare come "a lungo termine".
Tre mesi sono già a lungo termine o per lungo termine bisogna riferirsi a trattamenti dai sei mesi in su ed in particolare ad anni di trattamento?

Grazie per l'attenzione.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Lungo termine significa dai molti mesi in su. Non ho capito bene quali difficoltà ha nel gestirlo .

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
Utente
Buona sera, Dott. Pacini e grazie! E' che vorrei scalarlo, ma non ci riesco: il giorno stesso non dormo anche se ne diminuisco solo di un quarto di compressa.
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Utente
Utente
25 mg è una dose difficile da scalare pur essendo la più bassa che si trova in commercio in Italia?
Per esempio ho trovato in altri paesi l'indicazione tra 2 mg e 6 mg per l'insonnia....
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Ma il suo medico le dice che deve insistere nello scalarla ?
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Utente
Utente
No, assolutamente. Sono io che vorrei togliermela di torno.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Perché ? Se evidentemente in questo momento le serve a giudizio del medico...
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Utente
Utente
Perché con l'olanzapina (20 mg) e l'aloperidolo (4 mg) assumo già troppi antipsicotici, e poi la levomepromazina mi ha tolto la gioia di vivere a pensare cosa accadrebbe se la scalassi...
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Il trattamento richiede che sia discusso sempre con il prescrittore perchè al di là delle sue sensazioni personali e del suo desiderio di riduzione/sospensione, la scelta del suo specialista ricade in una certa modalità secondo un razionale terapeutico che sta seguendo.

Per cui ad ogni controllo è utile avere informazione del trattamento terapeutico per una sua maggiore aderenza senza che cerchi di trovare informazioni per poter agire nel senso della sospensione.


Dr. F. S. Ruggiero

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