Strana apatia ed astenia

Salve dottori,
vi scrivo per avere un vostro parere in merito alla mia situazione attuale.
Assumo quotidianamente 150mg di venlafaxina a rilascio prolungato, per evitare o contenere eventuali ricadute riguardanti i miei problemi legati soprattutto ad ansia generalizzata e depressione.
Preciso che in passato dopo il primo episodio, ci sono stare ricadute più che altro reattive ad eventi particolari, non controllati adeguatamente e che mi avevano leggermente scoperto perché in fase di scalo del disaggio, poi con i 150mg ho sempre risolto la sintomatologia.
Adesso con il mio psichiatra stiamo lavorando sempre con i 150mg, nonostante stia benissimo.
Posso dire che fino a qualche giorno fa, tutto procedeva benissimo, mi recò ad una festa all'aperto e verso inizio nottata, la temperatura si abbassa parecchio con un vento che porta la temperatura esterna a 18 gradi.
Durante la festa non sudo e bevo mezzo cocktail a bassissimo contenuto alcolico, perché so che non posso assumere pesantemente alcool.
Il giorno successivo, non accuso niente di strano, sto bene... il lunedì però, avverto già appena sveglio una certa stanchezza, che non si dissipa nella giornata, anzi mo noto apatico e avverto astenia, cioè la mente rifiuta di fare determinate cose, non ho un grande entusiasmo.
Preciso che non ho febbre, non ho mal di gola, raffreddore, dolori articolari.
Non sarebbe la prima volta, che mi sento così, per una specie di raffreddamento, ma non capisco il nesso con l'astenia, che assomiglia a quella causata dalla depressione.
La quantità di alcool è stata, veramente irrisoria e non credo che possa aver influito.
In passato avevo bevuto molto e ne ho risentito parecchio, ma poi anche con un calice di vino o un digestivo, mai avuto problemi.
Davvero, non riesco a spiegarmi questo malessere.
Per questo chiederei un vostro parere.

Vi ringrazio in anticipo.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Il nesso non lo vedo neanche io con la serata, la sola astenia è un sintomo generico, teoricamente nelle sindromi influenzali c'è.

Dr.Matteo Pacini
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Utente
Utente
Grazie dott. Pacini,
quindi lei ritiene che potrebbe trattarsi di una specie di reazione del mio organismo ad un raffreddamento o ad una difesa del mio organismo verso una sindrome influenzale o simili ? Perché sinceramente vista così, mi ha lievemente preoccupato, in quanto non ho altri sintomi e la sola astenia, vista così, può confondere un po' le idee e creare preoccupazioni inutili. Non mi meraviglierebbe il fatto di non avere altri sintomi, perché facendo dei cicli annuali di "Ismigen", riesco veramente a difendermi bene dai vari acciacchi stagionali, con presenza nulla o quasi minima di sintomi. Le ho fatto presente della serata, perché magari il mio organismo potrebbe aver risentito del vento freddo incassato per un bel po' di tempo.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Mi riferivo appunto a quell'insieme di situazioni "infiammatorie" di varia origine, accomunate da cosiddetti sintomi "simil-influenzali", ma non ho idea se sia questo il caso.
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Utente
Utente
A dire il vero dottore,
non trovo molte motivazioni, se non l'importante colpo di freddo, se così possiamo chiamarlo, subito sabato notte...parliamo di una lunga esposizione al vento, ad una temperatura di 18 gradi, un bello sbalzo viste le temperature alte che stiamo avendo. Chiaramente da una parte sono contento di non avere tosse, raffreddore, febbre, mal di gola... ma non capisco perché si attivi questa reazione dell'organismo. Per quanto riguarda la sfera psichiatrica, non mi è mai successo di avvertire tale sintomo, se non reagendo negativamente ad un evento scatenante, benché meno soprattutto al dosaggio terapeutico di 150mg di venlafaxina.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
La reazione da raffreddamento è nota, così come anche la reazione al calore tipo insolazione.
In quanto alla debolezza, è un sintomo abbastanza aspecifico, quindi non ci orienta in nessun modo di per sé.
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Utente
Utente
Grazie dottor Pacini,
quindi la debolezza o astenia, potrobbero eventualmente anche derivare da un raffreddamento dovuto ad un colpo di freddo. Giusto? In passato mi è capitata una situazione più o meno analoga, ma la stranezza è che anziché avere magari il naso congestionato, un po' di muchi ecc... avverto solo questa fastidiosa e snervante astenia, simile a quella che si avverte nella sintomatologia depressiva, che per dosaggio del farmaco assunto ed altro, mi sentirei di escludere, sperando di non sbagliarmi.
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Utente
Utente
Salve dott. Pacini,
continuo a sottolinearle come continuo ad avvertire questa astenia, che sembra addirittura peggiorata. Mi stavo aiutando con qualche integratore energizzante e Same, che oggi non ho assunto e mi sembra di avvertirla ulteriormente. Davvero non so cosa mi stia succedendo. Cosa mi consiglierebbe di fare? È quasi una settimana che sto così... Ripeto, nessun sintomo, come febbre, naso congestionato, mal di gola, dolori articolari, nessun evento negativo...
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Io le consiglierei di fare inquadrare la cosa dal medico di base, dopo di che in base a cosa ipotizza la indirizzerà.
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Utente
Utente
Salve Dottore,
non sono riuscito a parlare con il medico di famiglia, né tanto meno il mio psichiatra. Visto il prolungarsi di questo stato di astenia, che mi ricorda bene quello derivante da uno stato depressivo, non posso che pensare che il problema sia di origine psichiatrica. Riavvolgendo il nastro, non ricordo di aver avuto un ritorno di sintomi depressivi, se non in seguito ad un evento scatenante di ansia o deprimente. Le sottolineo che in passato, anche il solo fatto di piangere per emozione, commozione o dispiacere, mi portava a sentire dopo qualche giorno dei sintomi depressivi. In quest'ultimo periodo non ho avuto alcun tipo di problema, ma facendo mente locale 2 giorni prima di non sentirmi bene, alla serata in cui presi un bel po' di freddo, bevvi una dose veramente minima di alcolico (che non mi ha mai recato danni) e che poi mi sono commosso vedendo una vecchia foto dei miei nonni che non ci sono più. Questo è ciò che ricordo e mi meraviglia che così poco, possa aver scatenato sintomi, anche perché sono a 150mg di venlafaxina proprio per evitarli. Al momento dopo una settimana sembra andare e meglio, ma non bene e mi sto aiutando con 2 compresse di Samyr al giorno, che avevo in più già a casa e che il mio psichiatra mi ha sempre consigliato, anche nei semplici cambi di stagione o momenti di stress o situazioni in cui si ripresentavano ricadute. Mi piacere avere un parere in merito.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Il parere rimane lo stesso, quel che manca è la valutazione del medico che ancora non è stata possibile.