Cura non efficace?

Gentili dottori,
scrivo ancora una volta per avere una vostra opinione sulla cura farmacologica che sto seguendo.

Allora, per una diagnosi di DAG, DOC e depressione ansiosa sto assumendo i seguenti farmaci:

- 100mg di sertralina dal 7 luglio (aumentata a 150mg dal 26 agosto);
- 5mg di olanzapina dal 30 luglio (aumentata a 10mg dal 22 agosto);
- 15 gocce di clonazepam o, in alternativa, 1mg di alprazolam al giorno dal 7 luglio.


I sintomi depressivi stanno scomparendo, dormo bene e i pensieri ossessivi stanno diminuendo ma purtroppo continuo ad avere una forte ansia (specialmente al mattino) e frequentemente forti episodi di derealizzazione, che riesco a tenere a bada solo con l’ansiolitico.


Sto seguendo anche un percorso di psicoterapia di tipo analitico junghiano.


Mi piacerebbe avere un vostro parere sulla mia cura farmacologica perché, dopo quasi 2 mesi, l’unico farmaco che riesce a ridurre la mia forte ansia è solo l’ansiolitico.


Ringrazio anticipatamente e auguro una buona giornata.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Salve,

La dose di anti-ossessivo non è piena, non so se ci sia un motivo per questo. Anche l'olanzapina rispetto alla diagnosi non è di prima scelta: il razionale del suo impiego le è stato spiegato (non metto in dubbio che ci sia) ?
La psicoterapia utile nel doc è di altro tipo.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
Attivo dal 2020 al 2021
Ex utente
Gentile dott.Pacini,
l’olanzapina mi è stata prescritta per risolvere alcuni sintomi ansiosi (derealizzazione e depersonalizzazione) e, in effetti, un po’ mi ha aiutato.

La psicoanalisi è stata scelta rispetto ad altri tipi di psicoterapia perché, seguendo le indicazioni del mio attuale medico curante, potrebbe aiutarmi a risolvere dei problemi specifici come ansia da separazione e disturbi dell’adattamento.

L’antidepressivo non saprei dirle per quale motivo non è stato dato al massimo del dosaggio, probabilmente per tutti gli effetti collaterali che mi da ogni volta che aumento il dosaggio.

Quindi secondo lei la cura farmacologica andrebbe rivista? Tra una settimana riprendo a lavorare e sono molto preoccupato perché senza l’ansiolitico non riesco neanche ad uscire da casa.

Grazie mille per la risposta tempestiva.

Cordialmente
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Quindi l'analisi è indicata su cose che però non sono citate nella diagnosi, sono ulteriori aspetti (disturbi dell'adattamento è una dicitura strana... in genere si usa al singolare).
Se ancora la fobia è tale per cui c'è questo legame con l'ansiolitico, rimane cosa irrisolta. Ci sono sia interventi farmacologici che psicoterapici, ma oggettivamente il dosaggio non è massimo.