Non riconoscere le persone con le quali parlo
Buonasera a tutti.
Premetto che finalmente dovrò affrontare tra circa un mese la prima visita psichiatrica.
Da un paio di mesi ho una costante sensazione di distacco dal mondo, come se le cose che facessi non le facessi io, come se non riuscissi a registrare l'attività che mi circondasse ma che comunque riesca lo stesso a ricordarmela e come se il mondo esterno mi apparisse estraneo e sconosciuto con una sorte di pessimismo riguardo il futuro, incertezza della vita.
La maggior parte delle volte sembra che nella mia mente non riesca a distunguere il vero dal finto, (come se penso che l'azione che sto facendo adesso è reale o no?) faccio sogni molto profondi che sembrano veri ed ho una specie di sensazione di estraneità delle persone che mi stanno attorno.
Da circa Marzo ho cominciato ad esempio a parlare costantamente con una mia amica su skype, dato che viviamo ormai in due regioni diverse.
La situazione che provavo era di non realizzare che mi stessi sentendo con lei, come se in realtà non fosse mai successo e fosse tutto finto.
Quando sono sceso a Luglio in vacanza, ci siamo fatti fidanzati ed abbiamo trascorso insieme giorni interi.
A volte provavo lo stesso una sensazione di giramento di testa, senso di ubriachezza ed irrealtà con un dolore non fisso nella parte sinistra della testa.
Adesso è da una settimana che sono salito nuovamente in Veneto, dove abito, e mi è ricomparsa la sensazione di estraneità che ho nel parlare con lei, come se in realtà dato che non è qui accanto me il fatto che parliamo risulta essere irreale, come se non avessi del tutto piena consapevolezza che adesso lei è la mia ragazza e come se in realtà io non la conoscessi nonostante l'arco di tempo passato insieme ed i momenti passati. Ho anche la sensazione che io in realtà non fossi mai sceso giù in vacanza, come se non mi fossi mosso e quando ero giù avevo la sensazione di non riuscire a realizzare in pieno che io fossi lì.
Attenzione però, io riesco a ricordarmi perfettamente tutto quello che ho fatto, i momenti passati insieme, così come riesco ad avere una memoria visiva e ricordarmi ciò che faccio durante l'arco della giornata.
A volte ho dei pensieri ossessivi ed intrunsivi, pessimistica in vista del futuro e sulla condizione nella quale mi trovo.
Volevo inoltre dire che io ho assunto Escitalopram 15 gocce per circa sei mesi ma non ne ho avuto nessun beneficio, anzi la sensazione di derealizzazione l'avevo, magari un pò di meno rispetto a come adesso ce l'ho nuovamente dato che ho sospeso il farmaco.
Io adesso non so se quelle che ho sono psicosi ma vi giuro che ho tipo la sensazione a volte che mi senta perso nella mia testa ed abbia dei momenti fortissimi di derealizzazione e depersonalizzazione.
Vi ringrazio per la disponibilità, cordiali saluti.
Premetto che finalmente dovrò affrontare tra circa un mese la prima visita psichiatrica.
Da un paio di mesi ho una costante sensazione di distacco dal mondo, come se le cose che facessi non le facessi io, come se non riuscissi a registrare l'attività che mi circondasse ma che comunque riesca lo stesso a ricordarmela e come se il mondo esterno mi apparisse estraneo e sconosciuto con una sorte di pessimismo riguardo il futuro, incertezza della vita.
La maggior parte delle volte sembra che nella mia mente non riesca a distunguere il vero dal finto, (come se penso che l'azione che sto facendo adesso è reale o no?) faccio sogni molto profondi che sembrano veri ed ho una specie di sensazione di estraneità delle persone che mi stanno attorno.
Da circa Marzo ho cominciato ad esempio a parlare costantamente con una mia amica su skype, dato che viviamo ormai in due regioni diverse.
La situazione che provavo era di non realizzare che mi stessi sentendo con lei, come se in realtà non fosse mai successo e fosse tutto finto.
Quando sono sceso a Luglio in vacanza, ci siamo fatti fidanzati ed abbiamo trascorso insieme giorni interi.
A volte provavo lo stesso una sensazione di giramento di testa, senso di ubriachezza ed irrealtà con un dolore non fisso nella parte sinistra della testa.
Adesso è da una settimana che sono salito nuovamente in Veneto, dove abito, e mi è ricomparsa la sensazione di estraneità che ho nel parlare con lei, come se in realtà dato che non è qui accanto me il fatto che parliamo risulta essere irreale, come se non avessi del tutto piena consapevolezza che adesso lei è la mia ragazza e come se in realtà io non la conoscessi nonostante l'arco di tempo passato insieme ed i momenti passati. Ho anche la sensazione che io in realtà non fossi mai sceso giù in vacanza, come se non mi fossi mosso e quando ero giù avevo la sensazione di non riuscire a realizzare in pieno che io fossi lì.
Attenzione però, io riesco a ricordarmi perfettamente tutto quello che ho fatto, i momenti passati insieme, così come riesco ad avere una memoria visiva e ricordarmi ciò che faccio durante l'arco della giornata.
A volte ho dei pensieri ossessivi ed intrunsivi, pessimistica in vista del futuro e sulla condizione nella quale mi trovo.
Volevo inoltre dire che io ho assunto Escitalopram 15 gocce per circa sei mesi ma non ne ho avuto nessun beneficio, anzi la sensazione di derealizzazione l'avevo, magari un pò di meno rispetto a come adesso ce l'ho nuovamente dato che ho sospeso il farmaco.
Io adesso non so se quelle che ho sono psicosi ma vi giuro che ho tipo la sensazione a volte che mi senta perso nella mia testa ed abbia dei momenti fortissimi di derealizzazione e depersonalizzazione.
Vi ringrazio per la disponibilità, cordiali saluti.
[#1]
Deve attendere la visita per capire quale possa essere la condizione che lamenta che non è chiara nell’esposizione nè se in realtà ci sia un fondo ossessivo al tutto.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
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https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 04/09/2020.
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