Depressione senile
Buona sera, mia madre 78 anni è più di un anno che esegue una cura prescritta da un neurologo.
Purtroppo la depressione - specialmente la demotivazione mattutina dell'alzarsi presto, eseguire con vigore le faccende che solitamente effettuava sino a qualche anno fa - non è affatto migliorata, anzi.
In sostanza non la vedo mai motivata, entusiasta di qualcosa, vigorosa.
Si lamenta spesso per la poca forza fisica oltreché lamentare dolori intestinali vigilati con ecografie, da ginecologa, con colonscopia etc.
, senza riscontrare niente di grave.
Penso che la cura sia inappropriata senza possibilità di equivoco dati i risultati effettivi.
Analess una compressa la sera prima di andare a letto; Nootropil alla mattina, poi ha aggiunto Mirtazepina, mezza compressa da prendere contemporaneamente con Amaless alla sera (sospeso per la sedazione assoluta e debilitante che questo farmaco realizzava nei confronti dei suo fisico).
Per l'astenia gli ha prescritto un farmaco da banco, penso sia acido folico da sciogliere sotto la lingua; non penso che quest'ultimo prodotto che dovrebbe contrastare l'astenia sia un'integrazione ben articolata per una donna quasi ottantenne.
Risultati deludenti.
Sarebbe il caso di rivedere il tutto con più calma e professionalità?
Purtroppo la depressione - specialmente la demotivazione mattutina dell'alzarsi presto, eseguire con vigore le faccende che solitamente effettuava sino a qualche anno fa - non è affatto migliorata, anzi.
In sostanza non la vedo mai motivata, entusiasta di qualcosa, vigorosa.
Si lamenta spesso per la poca forza fisica oltreché lamentare dolori intestinali vigilati con ecografie, da ginecologa, con colonscopia etc.
, senza riscontrare niente di grave.
Penso che la cura sia inappropriata senza possibilità di equivoco dati i risultati effettivi.
Analess una compressa la sera prima di andare a letto; Nootropil alla mattina, poi ha aggiunto Mirtazepina, mezza compressa da prendere contemporaneamente con Amaless alla sera (sospeso per la sedazione assoluta e debilitante che questo farmaco realizzava nei confronti dei suo fisico).
Per l'astenia gli ha prescritto un farmaco da banco, penso sia acido folico da sciogliere sotto la lingua; non penso che quest'ultimo prodotto che dovrebbe contrastare l'astenia sia un'integrazione ben articolata per una donna quasi ottantenne.
Risultati deludenti.
Sarebbe il caso di rivedere il tutto con più calma e professionalità?
[#1]
Se non ci sono risultati apprezzabili la terapia va rivista.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1k visite dal 31/08/2020.
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