Disturbo bipolare o borderline?

Gentili dottori, sia dal Centro di Igiene Mentale che da psichiatra privato mi è sempre stato diagnosticato il disturbo bipolare che non vorrei fosse stato equivocato.
I miei episodi patologici partono da una depressione maggiore più di un decennio fa in età adulta, quando ero stabilmente coniugato, un lavoratore e uno sportivo.
Precedentemente non ho manifestato particolari sintomi da reputare patologici in adolescenza, se non una vaga malinconia, qualche raro episodio di autolesionismo e una generale insicurezza e introversione, il tutto scomparso appena indipendente e autonomo.
Sta di fatto che mi ritrovo in molti sintomi del borderline come: minacce suicidarie, irritabilità e ansia, sentimenti cronici di vuoto (questi però dovuti al mio ritiro dal lavoro pochi anni fa), episodi di rabbia e ira frequente e progetti ricorrenti di lasciare la mia casa e la mia coniuge.
Anche le mia relazione coniugale è stata occasionalmente turbolenta per mia responsabilità ma non ho mai manifestato gelosia, attaccamento o paure d'abbandono.
I miei stati non si alternano tra mania e depressione, ma un umore depresso cronico che si amalgama con ansia e una sorta di falsa felicità tanto che, se fosse veramente il disturbo bipolare, credo dovrebbe rientrare in episodio misto.
Chiedo quindi consulto sulla diagnosi.
Ringrazio anticipatamente.