Tiroide e ansia
Salve ho 23 anni soffro di ansia, attacchi di panico da circa 5 anni con periodi di alti e bassi anche se negli ultimi 2 anni ci sono stati dei peggioramenti che mi hanno spinto, alcuni mesi fa a intraprendere una psicoterapia e sto avendo dei miglioramenti.
5 anni fa ho eseguito analisi del sangue e visita cardiologica, nella norma.
Vorrei sapere se è necessario svolgere esami della tiroide poiché ho letto che una condizione di ipertiroidismo può provocare ansia, tachicardia (quest ultima più accentuata al mattino)
Specifico che non ho avuto un drastico calo di peso in questi anni, il mio peso oscilla sempre intorno ai 44/45kg, mangio poco e cibi molto leggeri e a volte scarico tutte le energie, il ciclo è abbastanza regolare e non ho una eccessiva sudorazione (a parte in condizioni di situazioni sociali o situazioni ansiogena).
5 anni fa ho eseguito analisi del sangue e visita cardiologica, nella norma.
Vorrei sapere se è necessario svolgere esami della tiroide poiché ho letto che una condizione di ipertiroidismo può provocare ansia, tachicardia (quest ultima più accentuata al mattino)
Specifico che non ho avuto un drastico calo di peso in questi anni, il mio peso oscilla sempre intorno ai 44/45kg, mangio poco e cibi molto leggeri e a volte scarico tutte le energie, il ciclo è abbastanza regolare e non ho una eccessiva sudorazione (a parte in condizioni di situazioni sociali o situazioni ansiogena).
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Gentile ragazza,
la situazione che lei descrive, vale a dire un peso costante, il ciclo regolare,la mancanza di alterazioni della sensibilità termica depongono favorevolmente per l'assenza di un coinvolgimento tiroideo importante.
Personalmente, comunque, in linea generale faccio sempre eseguire un controllo della funzionalità tiroidea nelle situazioni in cui sono presenti "sintomi di tipo ansioso" non precedentemente indagati.
Nel suo caso specifico sarà il suo medico di fiducia, che ben conoscendo la sua storia clinica, potrà valutare la necessità o meno di effettuare tale tipo di controlli.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.
la situazione che lei descrive, vale a dire un peso costante, il ciclo regolare,la mancanza di alterazioni della sensibilità termica depongono favorevolmente per l'assenza di un coinvolgimento tiroideo importante.
Personalmente, comunque, in linea generale faccio sempre eseguire un controllo della funzionalità tiroidea nelle situazioni in cui sono presenti "sintomi di tipo ansioso" non precedentemente indagati.
Nel suo caso specifico sarà il suo medico di fiducia, che ben conoscendo la sua storia clinica, potrà valutare la necessità o meno di effettuare tale tipo di controlli.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.7k visite dal 26/08/2020.
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