Ipocondria

Buonasera.

Torno a scrivervi perché forse, questa volta, ho deciso di affrontare di petto il mio problema.

Da circa un anno, forse poco più, soffro di una forte ansia ipocondriaca che sta deteriorando notevolmente la qualità della mia vita.

Paradossalmente, questa ipocondria è nata proprio quando ho iniziato ad attuare cambiamenti al mio stile di vita per renderlo più sano e salutare (tralasciando il problema del fumo, che ho mantenuto per un anno e poi abbandonato, per mia fortuna).

Ho costantemente paura di ammalarmi di qualche grave patologia, le mie fissazioni riguardano soprattutto tumori e patologie dei reni.

Sono pienamente consapevole di non essere un medico ma, spesso, anche il rassicurante parere di professionisti ha un effetto paradosso e peggiora il mio stato ansioso.

Spesso noto peculiarità del mio corpo assolutamente naturali che però ai miei occhi appaiono come sintomi di malattie rare e mortali, semplicemente perché prima non mi soffermavo su ogni minima virgola di me.

Soffro sempre più spesso di attacchi di panico e vorrei costantemente telefonare alla guardia medica, anche se poi la consapevolezza di non poter intasare un servizio utile per chi davvero si sente male mi frena.

Il peggio è quando mi auto convinco di avere qualcosa e puntualmente ne manifesto i sintomi peculiari.

È una tortura dalla quale mi sembra di non poter mai più uscire.

Soffro sempre più spesso di attacchi di panico molto violenti e temo che il mio corpo abbia qualcosa che non vada.

Non mi riconosco più, né riconosco la mia vita.

Faccio due esempi semplici: da poco mi stanno spuntando i denti del giudizio e uno mi sta dando problemi.

In attesa dell’appuntamento dal dentista, mi sono convinto di avere un tumore alla gola, per via del dolore a gola e orecchio.

Così come ieri, tendendo il collo del piede, mi sono convinto di avere le caviglie gonfie e, quindi, qualche malattia ai reni.

Non è più vita questa.
Non so cosa fare.

Vi chiedo scusa per lo sfogo particolarmente lungo ma, se qualcuno di voi avesse qualche consiglio utile, gliene sarei immensamente grato.


Cordiali Saluti.
[#1]
Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4k 202
Non è un caso che le ideazioni ipocondriache siano iniziate quando ha deciso di avere abitudini di vita più "sane": la sua attenzione si stava già fissando sul controllo del corpo. In seguito la situazione è peggiorata, perché il suo pensiero è sempre catastrofico: qualunque sintomo è indice della peggiore malattia possibile. Come ha già notato, esami medici e rassicurazioni non solo non servono, ma rinforzano i pensieri patologici. Ci sono cure adatte per i disturbi di cui soffre, anche se le terapie, sia farmacologiche che psicoterapiche, richiedono impegno e pazienza. Il primo passo nella direzione giusta è prenotare una visita psichiatrica.

Franca Scapellato

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