Disturbo d’ansia e zarelis

Salve Dottori,
Sono attualmente in cura con Zarelis 37, 5 per un disturbo d’ansia generalizzata con somatizzazioni e ipocondria da un po’ di tempo.

L’ansia mi ha privata della spensieratezza tipica della mia giovane età, avevo somatizzazioni pressoché ovunque che mi causavano un malessere fisico non indifferente, sono arrivata al punto di uscire di casa solo accompagnata dai miei genitori.
Il farmaco mi ha ridato la vita in un momento in cui avevo perso le speranze.

Il problema, ora, è che il mio psichiatra ha proposto di interrompere il trattamento e sono riemerse ansia e preoccupazione, ho fatto il vecchio errore di leggere su internet delle esperienze riguardanti l’interruzione di antidepressivi e mi è crollato il mondo addosso, sono ricaduta in pensieri ipocondriaci leggendo di PSSD, danni cerebrali permanenti, scosse elettriche e spasmi muscolari anche anni dopo l’interruzione... sto tutto il giorno a leggere queste cose orribili e sto rientrando in un meccanismo che avevo abbandonato da tempo.

Può un farmaco che mi ha fatto così bene (preciso che non ho mai avuto effetti collaterali, la sfera sessuale va a gonfie vele, neanche un mal di testa) lasciarmi dei danni permanenti al cervello dopo la sua interruzione?
Porterò gli strascichi di questo antidepressivo per tutta la vita?

Ringrazio infinitamente chi risponderà, sono terrorizzata.
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Su internet sono presenti notizie non veritiere relative alla sospensione o all’uso dei farmaci.


Segua esclusivamente le indicazioni del suo psichiatra senza fare ricerche inutili che, soprattutto, sono condizionate dalle parole chiave che scrive.



Dr. F. S. Ruggiero


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Utente
Utente
La ringrazio per la sua risposta dott. Ruggiero,
Aggiungo che il mio più grande terrore (lo era anche prima della terapia) è quello di sviluppare una psicosi, di perdere il controllo su me stessa e sulla realtà circostante. Può un disturbo d’ansia curato con antidepressivi espormi a una psicosi? Mi spiego, l’azione svolta dal farmaco sul cervello può cambiare il mio disturbo in uno più grave?
Erano 3 anni che non facevo pensieri di questo tipo, neanche una ricerca su internet, è bastata la volontà di sospendere la cura a farmi sprofondare nell’ansia.

La ringrazio nuovamente per la sua disponibilità.
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Utente
Utente
Buonasera dottore, mi scusi se la disturbo ancora. Vorrei, se possibile, che mi rassicurasse su questo aspetto: l’uso prolungato di Zarelis (4 anni) potrebbe aver danneggiato il mio cervello? Non mi interessa dei sintomi da sospensione, ne sono a conoscenza, intendo proprio danni cerebrali... ci sono casi in cui si è verificata una cosa del genere? So perfettamente di essere ipocondriaca ma ormai mi sto fissando.
Grazie di cuore
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