Aripiprazolo

Salve,
sono un ragazzo di 24 anni a cui, un anno e mezzo fa, è stato diagnosticato un disturbo bipolare di tipo I e un disturbo di personalità cluster B.

Lo specialista mi ha impostato una terapia con Litio 900 mg, Lamotrigina 150 mg e Duloxetina 30 mg, ma ora sta valutando di modificare la terapia con Aripiprazolo, poichè gli ho riferito che le fasi depressive continuano a persistere importantemente, tanto da compromettere la mia vita sociale e lavorativa in maniera più incisiva di quelle maniacali, che comunque si sono mitigate con la terapia.

La mia domanda è: l' Aripiprazolo è più indicato per trattare la fase maniacale del disturbo bipolare oppure quella depressiva, perchè la fase che a me personalmente pesa ed ostacola di più è quella depressiva.


Cordialmente.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Il disturbo va concepito nel suo insieme, le cure nascono quasi tutte per trattare le fasi maniacali, perché le depressioni tendono a seguire quelle. Nelle forme senza fasi maggiori il problema è ancora aperto, poiché non vi sono farmaci dedicati, nonostante alcuni, tipo questo o la quetiapina, siano poi stati provati con successo.
Va distinta la fase depressiva da quel vissuto di fondo che molti pazienti lamentano come deficit di motivazione e di spinta, anche in presenza di un funzionamento normale.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
Utente
Egregio dottor Pacini,
innanzitutto la ringrazio per la celere risposta.
Mi faccia capire.
1) Quindi anche se il litio avrebbe maggiore effetto sulle fasi maniacali, in pratica serve, nel complesso a tenere sotto controllo anche gli episodi depressivi?
2) L'aripiprazolo e la quietapina sono stati provati con successo per le fasi depressive, quantunque causino sedazione. Mi spiego meglio, a volte ho l'impressione che il Litio mi causi un rallentamento psico-motorio e che alteri le mie capacità mnemoniche, però da quello che mi è parso di capire dalle sue parole, non è il farmaco in sè, giusto?
3) Cosa intende per vissuto di fondo?

Cordialmente.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Non sono in grado di valutare cosa causi cosa nel caso specifico, quello è più un fatto empirico che non una teoria, in teoria tutti "possono" esser mal sopportati o dare effetti a certe dosi.
Il problema delle fasi è malposto, perché non sono pezzi staccati. Esiste un problema irrisolto delle ricorrenze depressive e della cronicità "disforica" nel disturbo bipolare che però non è la stessa cosa che la depressione, anche se per anni si è approcciata così.
Probabilmente una cura antibipolare iniziata presto di per sé riduce il decorso e con esso le fasi depressive, però una fase maniacale riesce a spostare l'asticella dell'equilibri umorale, come se dopo vi fosse almeno per un po' di tempo la tendenza a scivolare in basso.
[#4]
Utente
Utente
Quindi, per la sua esperienza, l'introduzione di Aripiprazolo potrebbe potenzialmente apportare dei benefici alla mia situazione, visto e considerato quello che lei mi ha spiegato?
L'idea del mio specialista è di scalare gradualmente il Litio, introducendo gradualmente l' aripiprazolo per poi sostituirlo con quest'ultimo, in quanto ho riferito al medico che il Litio, tra le altre cose, mi causa un aumento di peso, che si è fatto importante durante la terapia.
Cordialmente.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Più che altro sta dicendo che con il litio si trova male per un effetto, e il medico le propone un'alternativa, tutto qui.
[#6]
Utente
Utente
Salve,

dopo la visita di controllo, lo specialista mi ha cambiato terapia. Sta procedendo ad una riduzione graduale del Litio da 900 a 750 mg introducendo prima 300mg di Depakin Chrono per 7 giorni ed ora 600 mg per 3 settimane, ma scalando la Lamotrigina che alla fine delle 3 settimane verrà tolta. Ha momentaneamente accantonato l'idea di inserire aripiprazolo.
Ora sono un po' confuso, perchè il precedente specialista mi aveva detto che la Lamotrigina serviva per prevenire le fasi depressive del disturbo bipolare.
La mia domanda è: la Lamotrigina effettivamente a cosa serve?
Cordialmente.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
A quello che le è stato detto, alla cura del disturbo bipolare di tipo attenuato, specialmente le fasi depressive o miste depressive.
[#8]
Utente
Utente
Allora non capisco perché me la voglia togliere, se comunque il mio disturbo alterna fasi maniacali a fasi depressive.
Lei cosa ne pensa?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Non ha detto togliere, ha detto che per adesso non glielo mette. Ne ha già altri tre che fanno questa funzione.
[#10]
Utente
Utente
Che sarebbero:
Depakin 600 mg
Litio 750 mg
Duloxetina 30 mg
Giusto?
Parlando in termini di fasi depressive.
Cordialmente.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
no duloxetina no, lei parlava di lamotrigina, litio e aripiprazolo (e depakin anche comunque svolge quella funzione).
[#12]
Utente
Utente
No, come le dicevo il trattamento attuale è:
- Litio 750 mg che andrà gradualmente eliminato.
Nel frattempo lo psichiatra mi ha già introdotto - Depakin, prima 300 mg ed ora 600 mg.
- Duloxetina 30 mg.
- Lamotrigina sono passato da 150 mg a 100 mg a 50 mg ed ora tolta.
Quindi il trattamento in atto è:
- Litio 750 mg ( che andrà poi eliminato).
- Depakin 600 mg.
- Duloxetina 30 mg.
- Lamotrigina sospesa.

Lo specialista ha accantonato l'idea dell'Aripiprazolo.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Quindi ha già litio e depakin come antibipolari.
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