Depressione - disturbo bipolare di tipo 2 e litio - caso disperato
Salve, soffro da molti anni di depressione, il mio umore ha cominciato ad avere i tratti della distimia nell'83 a 10 anni circa, a 21 anni, nel 1994, ho dovuto ricorrere allo psichiatra che mi ha diagnosticato una grave depressione maggiore, reagivo bene al Prozac ma l'ho autosospeso più volte perchè mi illudevo di essere guarito.
Una volta ho avuto anche un episodio (ipo) maniacale e mi sentivo particolarmente su di umore, alchè mi è stato diagnosticato un disturbo bipolare di tipo II e ho cominciato ad essere trattato con litio e sodio valproato.
Da circa 15 anni non ho avuto più alcun episodio ipomaniacale ma allo stesso tempo sono stati brevi e rari i periodi in cui sono stato bene.
I miei stati depressivi sono pressoché persistenti e continuativi, con frequente ideazione suicidaria e impossibilità di lavorare e di fare quasi tutto.
Veniamo al punto: ora sono in stato depressivo e non riesco a lavorare da quasi 10 anni; faccio psicoterapia cognitivo-comportamentale da circa un anno con scarsi risultati.
Recentemente purtroppo, a peggiorare il tutto, sono stato costretto a sospendere il litio che assumevo tramite il Priadel (l'unico che tolleravo e che ora è fuori produzione) e ho dovuto riprendere il Carbolithium che mi da pesanti effetti collaterali (letargia, forte sonnolenza, pesante spossatezza, stordimento, vertigini, capogiri, sete, frequente minzione ecc... ) l'umore naturalmente è crollato, è ricomparsa la disperazione e l'ideazione suicidaria, passo gran parte della giornata a letto a dormire o ad avvilirmi e le mie già scarse attività sono state fortemente ridotte.
La farmacia a cui mi rivolgevo per il Priadel mi ha comunicato che c'è un farmaco analogo: il Teralithe 400 ma non mi potrà essere spedito prima di 20 giorni.
Ora quindi sono in attesa di provare questo farmaco nella speranza che non abbia gli stessi effetti collaterali del Carbolithium.
La mia pesante attuale terapia è questa:
Carbolithium 300, 1cp mattina, 1cp sera
Penfluridolo 1 cp a settimana
Prozac 20 mg 2 cp al mattino
Xeristar 60 mg 2 cp a pranzo
Depakin 300 chrono cp mattino; cp sera
e vi chiedo:
un parere sulla terapia,
un consiglio su come tentare di migliorare il mio stato psicofisico,
la vostra opinione sulla necessità obbligatoria di usare il litio nel mio caso,
se continuare ad assumere Carbolithium in attesa del Teralithe o sospenderlo,
Ringrazio infinitamente,
Cordiali saluti.
Una volta ho avuto anche un episodio (ipo) maniacale e mi sentivo particolarmente su di umore, alchè mi è stato diagnosticato un disturbo bipolare di tipo II e ho cominciato ad essere trattato con litio e sodio valproato.
Da circa 15 anni non ho avuto più alcun episodio ipomaniacale ma allo stesso tempo sono stati brevi e rari i periodi in cui sono stato bene.
I miei stati depressivi sono pressoché persistenti e continuativi, con frequente ideazione suicidaria e impossibilità di lavorare e di fare quasi tutto.
Veniamo al punto: ora sono in stato depressivo e non riesco a lavorare da quasi 10 anni; faccio psicoterapia cognitivo-comportamentale da circa un anno con scarsi risultati.
Recentemente purtroppo, a peggiorare il tutto, sono stato costretto a sospendere il litio che assumevo tramite il Priadel (l'unico che tolleravo e che ora è fuori produzione) e ho dovuto riprendere il Carbolithium che mi da pesanti effetti collaterali (letargia, forte sonnolenza, pesante spossatezza, stordimento, vertigini, capogiri, sete, frequente minzione ecc... ) l'umore naturalmente è crollato, è ricomparsa la disperazione e l'ideazione suicidaria, passo gran parte della giornata a letto a dormire o ad avvilirmi e le mie già scarse attività sono state fortemente ridotte.
La farmacia a cui mi rivolgevo per il Priadel mi ha comunicato che c'è un farmaco analogo: il Teralithe 400 ma non mi potrà essere spedito prima di 20 giorni.
Ora quindi sono in attesa di provare questo farmaco nella speranza che non abbia gli stessi effetti collaterali del Carbolithium.
La mia pesante attuale terapia è questa:
Carbolithium 300, 1cp mattina, 1cp sera
Penfluridolo 1 cp a settimana
Prozac 20 mg 2 cp al mattino
Xeristar 60 mg 2 cp a pranzo
Depakin 300 chrono cp mattino; cp sera
e vi chiedo:
un parere sulla terapia,
un consiglio su come tentare di migliorare il mio stato psicofisico,
la vostra opinione sulla necessità obbligatoria di usare il litio nel mio caso,
se continuare ad assumere Carbolithium in attesa del Teralithe o sospenderlo,
Ringrazio infinitamente,
Cordiali saluti.
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Buongiorno. Domande più che legittime.
1: un consiglio su come tentare di migliorare il mio stato psicofisico
Al di là di interventi psicofarmacologici, sicuramente le hanno già detto che l'attività fisica ha un effetto antidepressivo. Il problema è che molto spesso la sintomatologia depressiva impedisce di ricorrere a questo mezzo naturale.
2: la vostra opinione sulla necessità obbligatoria di usare il litio nel mio caso,
Attualmente in un Disturbo Bipolare II con un unico episodio di ipomania si preferisce partire con stabilizzatori meno impegnativi. Se vuole che sia sincero la mia risposta è: non vi è necessità obbligatoria.
3. se continuare ad assumere Carbolithium in attesa del Teralithe o sospenderlo,
Non sospenda, ma se gli effetti collaterali sono quelli da lei descritti forse bisognerebbe ridurre la dose. Però quest'ultimo non è assolutamente un consiglio; deve consultare il suo specialista di riferimento.
Auguri
1: un consiglio su come tentare di migliorare il mio stato psicofisico
Al di là di interventi psicofarmacologici, sicuramente le hanno già detto che l'attività fisica ha un effetto antidepressivo. Il problema è che molto spesso la sintomatologia depressiva impedisce di ricorrere a questo mezzo naturale.
2: la vostra opinione sulla necessità obbligatoria di usare il litio nel mio caso,
Attualmente in un Disturbo Bipolare II con un unico episodio di ipomania si preferisce partire con stabilizzatori meno impegnativi. Se vuole che sia sincero la mia risposta è: non vi è necessità obbligatoria.
3. se continuare ad assumere Carbolithium in attesa del Teralithe o sospenderlo,
Non sospenda, ma se gli effetti collaterali sono quelli da lei descritti forse bisognerebbe ridurre la dose. Però quest'ultimo non è assolutamente un consiglio; deve consultare il suo specialista di riferimento.
Auguri
Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-
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Il mio sito è https://www.dottpaolocarbonetti.it/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.4k visite dal 21/08/2020.
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