Giovane donna con evidenti sofferenze psicologiche
Gentili Dottori,
scrivo perché sono preoccupato per mia sorella.
È una ragazza sana di 25 anni, recentemente laureatasi con 110 e lode.
Da un po' di mesi abbiamo notato in famiglia diversi atteggiamenti e comportamenti che ci hanno un po' preoccupati.
La ragazza dice di avvertire un prurito intimo incessante.
È stata visitata da un ginecologo e da un dermatologo.
Nessuno ha riscontrato nulla.
Le analisi del sangue sono ottime.
Inoltre ha degli estremi sbalzi di umore: un attimo è sorridente e gioca col cane, un attimo dopo è rannicchiata sul letto a piangere.
In famiglia abbiamo inoltre notato diversi atteggiamenti ossessivi: lava le mani compulsivamente (specie adesso che è terrorizzata dal covid), ripete certe azioni diverse volte per assicurarsi di averle compiute bene (lava lo stesso piatto due o tre volte, controlla l'apertura del gas più volte al giorno...).
Abbiamo provato a parlarle di un ipotetico consulto psichiatrico e la cosa sorprendente è che lei dice di essere d'accordo.
Solo che al momento di presentarsi in studio dal dottore, si rifiuta di uscire di casa.
Mia madre è oltremodo preoccupata e non riesce a capire come mai una dottoressa laureata non riesca a farsi aiutare da un medico.
Mi sarebbe davvero d'aiuto un Vs.
consiglio.
Grazie mille.
scrivo perché sono preoccupato per mia sorella.
È una ragazza sana di 25 anni, recentemente laureatasi con 110 e lode.
Da un po' di mesi abbiamo notato in famiglia diversi atteggiamenti e comportamenti che ci hanno un po' preoccupati.
La ragazza dice di avvertire un prurito intimo incessante.
È stata visitata da un ginecologo e da un dermatologo.
Nessuno ha riscontrato nulla.
Le analisi del sangue sono ottime.
Inoltre ha degli estremi sbalzi di umore: un attimo è sorridente e gioca col cane, un attimo dopo è rannicchiata sul letto a piangere.
In famiglia abbiamo inoltre notato diversi atteggiamenti ossessivi: lava le mani compulsivamente (specie adesso che è terrorizzata dal covid), ripete certe azioni diverse volte per assicurarsi di averle compiute bene (lava lo stesso piatto due o tre volte, controlla l'apertura del gas più volte al giorno...).
Abbiamo provato a parlarle di un ipotetico consulto psichiatrico e la cosa sorprendente è che lei dice di essere d'accordo.
Solo che al momento di presentarsi in studio dal dottore, si rifiuta di uscire di casa.
Mia madre è oltremodo preoccupata e non riesce a capire come mai una dottoressa laureata non riesca a farsi aiutare da un medico.
Mi sarebbe davvero d'aiuto un Vs.
consiglio.
Grazie mille.
[#1]
È piuttosto complesso stabilire di fare una visita.
L’approccio migliore sarebbe che la ragazza prenda un appuntamento direttamente e possa gestire questo spazio in autonomia.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
L’approccio migliore sarebbe che la ragazza prenda un appuntamento direttamente e possa gestire questo spazio in autonomia.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 673 visite dal 12/08/2020.
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