Xanax quando smettere?
Buonasera a voi tutti... . .
Volevo qualche delucidazione riguardo l'assunzuone dello Xanax.
Sono circa 5/6 anni che ne faccio uso, ma più che altro fino ad un paio di anni fa lo prendevo solo per brevi periodi, magari periodi difficili o prove da superare che mi mettevano in agitazione.
Premetto che sono un tipo ansioso e ipocondriaco, aspetto che mi ha portato a fare uso di farmaci ansiolitici.
Comunque circa 2 anni fa purtroppo ho perso mio figlio e da lì come potete immaginare i miei problemi si sono amplificati.
Sono andato dal mio curante, che conoscendo già la mia situazione mi ha prescritto Xanax da prendere 3 volte al dì (12 gocce) e efexor da assumere prima a dosaggio inferiore per poi aumentare dopo circa 10 giorni.
Nel giro di 3/4 mesi sono riuscito a stare meglio e a scalare tutto in modo da riuscire a stare bene senza prendere nulla.
A marzo di quest'anno ad inizio pandemia, purtroppo, ho avuto una ricaduta e mi ha detto telefonicamente che potevo tornare a prendere lo Xanax, sempre in gocce.
Questa volta ho iniziato con 10 gocce al mattino e 10 la sera.
Sono andato avanti così per questi mesi e tutto sommato sono stato abbastanza bene.
Il problema sta sorgendo in questi giorni.
Sentendo il mio medico abbiamo deciso di cominciare a scalarlo e sono arrivato ad oggi a prendere 4 gocce al mattino e 4 la sera.
Purtroppo però per un giorno ho scordato di prenderlo e non sono stato molto bene.
Mal di testa con giramenti, occhi stanchi e una sensazione di tremore.
Ho subito associato, non so se sbagliando, questo evento allo Xanax e ho ricominciato a prenderlo.
Il problema é che anche in questi giorni non mi sento proprio al top, ho come una sensazione di fastidio dietro la nuca (soffro anche di cervicale) e qualche giramento sporadico.
Il punto é questo, mi sto mettendo paura.
Non so se sono io che ormai mi sono fissato con questi giramenti oppure é il farmaco che ormai mi potrebbe aver provocato astinenza oppure semplicemente il prenderlo per troppo tempo causa in me questi effetti collaterali.
La mia domanda a voi specialisti é questa: cosa devo fare ora??
?
Continuo lo scalaggio dello Xanax oppure no?.
Di solito il mio medico me lo scala molto lentamente (1 goccia in meno mattina e sera alla settimana).
So che probabilmente ho sbagliato e che dovevo affidarmi subito ad uno specialista, ma mi sono sempre fidato del mio curante che mi segue da quando ho 10 anni ed in più faccio un percorso psicologico con la moglie... forse il sentirmi troppo a "casa" mi ha portato a sbagliare scelta... Ringrazio a che vorrà gentilmente rispondermi.
Volevo qualche delucidazione riguardo l'assunzuone dello Xanax.
Sono circa 5/6 anni che ne faccio uso, ma più che altro fino ad un paio di anni fa lo prendevo solo per brevi periodi, magari periodi difficili o prove da superare che mi mettevano in agitazione.
Premetto che sono un tipo ansioso e ipocondriaco, aspetto che mi ha portato a fare uso di farmaci ansiolitici.
Comunque circa 2 anni fa purtroppo ho perso mio figlio e da lì come potete immaginare i miei problemi si sono amplificati.
Sono andato dal mio curante, che conoscendo già la mia situazione mi ha prescritto Xanax da prendere 3 volte al dì (12 gocce) e efexor da assumere prima a dosaggio inferiore per poi aumentare dopo circa 10 giorni.
Nel giro di 3/4 mesi sono riuscito a stare meglio e a scalare tutto in modo da riuscire a stare bene senza prendere nulla.
A marzo di quest'anno ad inizio pandemia, purtroppo, ho avuto una ricaduta e mi ha detto telefonicamente che potevo tornare a prendere lo Xanax, sempre in gocce.
Questa volta ho iniziato con 10 gocce al mattino e 10 la sera.
Sono andato avanti così per questi mesi e tutto sommato sono stato abbastanza bene.
Il problema sta sorgendo in questi giorni.
Sentendo il mio medico abbiamo deciso di cominciare a scalarlo e sono arrivato ad oggi a prendere 4 gocce al mattino e 4 la sera.
Purtroppo però per un giorno ho scordato di prenderlo e non sono stato molto bene.
Mal di testa con giramenti, occhi stanchi e una sensazione di tremore.
Ho subito associato, non so se sbagliando, questo evento allo Xanax e ho ricominciato a prenderlo.
Il problema é che anche in questi giorni non mi sento proprio al top, ho come una sensazione di fastidio dietro la nuca (soffro anche di cervicale) e qualche giramento sporadico.
Il punto é questo, mi sto mettendo paura.
Non so se sono io che ormai mi sono fissato con questi giramenti oppure é il farmaco che ormai mi potrebbe aver provocato astinenza oppure semplicemente il prenderlo per troppo tempo causa in me questi effetti collaterali.
La mia domanda a voi specialisti é questa: cosa devo fare ora??
?
Continuo lo scalaggio dello Xanax oppure no?.
Di solito il mio medico me lo scala molto lentamente (1 goccia in meno mattina e sera alla settimana).
So che probabilmente ho sbagliato e che dovevo affidarmi subito ad uno specialista, ma mi sono sempre fidato del mio curante che mi segue da quando ho 10 anni ed in più faccio un percorso psicologico con la moglie... forse il sentirmi troppo a "casa" mi ha portato a sbagliare scelta... Ringrazio a che vorrà gentilmente rispondermi.
[#1]
Evidentemente l’uso prolungato di una benzodiazepina non è una operazione corretta.
Il percorso psicologico dovrebbe darle strumenti per gestire i suoi disturbi che vanno avanti da lunghi anni.
Per la sospensione/variazione della terapia deve rivolgersi ad uno specialista.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Il percorso psicologico dovrebbe darle strumenti per gestire i suoi disturbi che vanno avanti da lunghi anni.
Per la sospensione/variazione della terapia deve rivolgersi ad uno specialista.
Dr. F. S. Ruggiero
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https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Ex utente
Grazie 1000 per la risposta dottore . Mi chiedo se sia possibile scalare lo Xanax senza doverlo sostituire con un altro farmaco e , soprattutto, senza avere effetti collaterali pesanti .secondo lei con 5 mesi di assunzione del farmaco è possibile scongiurare quanto da me scritto?
Grazie ancora per la sua disponibilità
Ovviamente mi affiderò ad uno specialista nella mia zona al più presto.
Grazie ancora per la sua disponibilità
Ovviamente mi affiderò ad uno specialista nella mia zona al più presto.
[#4]
Evidentemente l’uso prolungato di una benzodiazepina non è una operazione corretta.
Il percorso psicologico dovrebbe darle strumenti per gestire i suoi disturbi che vanno avanti da lunghi anni.
Per la sospensione/variazione della terapia deve rivolgersi ad uno specialista.
Dr. F. S. Ruggiero
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Il percorso psicologico dovrebbe darle strumenti per gestire i suoi disturbi che vanno avanti da lunghi anni.
Per la sospensione/variazione della terapia deve rivolgersi ad uno specialista.
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Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.9k visite dal 09/08/2020.
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