Ansia causata da farmaci (alprazolam e fluvoxamina)

Salve, sono un uomo di 30 anni e ho sviluppato ipocondria+ ansia durante il covid perché, essendo tutto chiuso, non ho potuto fare accertamenti per un dolore al petto (rivelatosi non cardiaco).
Dato che era tutto bloccato/chiuso, iniziai a fare ricerche via internet e poi da lì è subentrata ipocondria ed ansia potenziata dal fatto che non potevo essere visitato in quel periodo.
Durante il mese di luglio è peggiorato: ogni minimo dolore che sentivo lo analizzavo e facevo ricerche (il dolore, come per esempio un leggero dolore alla gamba, andava via da solo dopo poco).
Di recente le cose sono migliorate imparando a convivere con questi dolori e ad ignorarli.
Nonostante tutto sono andato dallo psichiatra, sotto consiglio della psicologa (che ora va in vacanza), per prescrivermi farmaci che mi tenessero tranquillo mentre lei è in vacanza.
Lo psichiatra mi ha prescritto alprazolam 5 gocce prima di colazione e pranzo e 20 prima di dormire, fluvoxamina 2/4 di pastiglia per 4 giorni e poi metà per due settimane.
Ieri sera, dopo non aver dormito per più di 24 ore, avevo iniziato con le gocce di alprazolam cosi per un aiuto a dormire: hanno avuto l’effetto contrario e ho avuto un attacco di ansia dalle 23 alle 6 di mattina dove finalmente mi sono addormentato.
Questa mattina ho preso il 1/4 di pastiglia di fluxamina e dopo 10-15 minuti ho iniziato a tremare ed ora sono in ansia dalle 12.
Non ho mai avuto ansia duante il giorno solitamente ma solo la notte.
Fatto sta che prendere questi farmaci mi causa ansia per ore, ovviamente non so se sia colpa dei farmaci o sia io a causarli per ipocondria, fatto sta che stavo meglio prima di iniziare questa terapia.
Cosa ne pensate e cosa dovrei fare?
La mia famiglia ed il mio psichiatra sembrano convinti che dovrei continuare ma sto molto peggio di quando controllavo le crisi da solo ed inoltre con questa terapia ora sono più frequenti e durano da mattina a sere.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
"Nonostante tutto sono andato dallo psichiatra, sotto consiglio della psicologa (che ora va in vacanza), per prescrivermi farmaci che mi tenessero tranquillo mentre lei è in vacanza."

Un approccio completamente errato per il trattamento dei disturbi di cui soffre.

La terapia non serve a tenere tranquilla una persona mentre la psicologa è in vacanza altrimenti le visite psicologiche risultano solo uno sfogatoio inutile.

La terapia inizialmente può dare questi sintomi che tendono a scomparire in qualche settimana, come è probabile che le avrà spiegato il suo psichiatra.


Dr. F. S. Ruggiero

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Utente
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Dottore la ringrazio per la risposta, lo psichiatra non mi aveva riferito di alcun "sintomo" o effetto collaterale perché mi aveva detto che sono medicine leggere. In ogni caso oggi va' molto meglio e non ho nessun tremore, credo che quei problemi li causavo da me per paura di prendere queste medicine. Oggi, come ho detto, va molto meglio forse anche troppo. Avevo problemi a dormire la notte ma oggi ho dormito tutta la notte e mi sono svegliato bene, dopo aver preso le gocce e poi la pastiglia sono in uno stato perenne di sonno, inoltre ho pranzato da poco e fra poco dovrò prendere altre 5 gocce.
La terapia è questa: Lo psichiatra mi ha prescritto alprazolam 5 gocce prima di colazione e pranzo e 20 prima di dormire, fluvoxamina 1/4 di pastiglia per 4 giorni e poi metà per due settimane.
Ci tengo a dire che ho 30 anni, alto 1.74 e peso 75.5kg.
Ho un sonno impressionante e non ho proprio forze oggi.
Tutta questa sonnolenza andrà via dopo essermi abituato oppure la terapia è leggermente esagerata per me?


Due domande veloc: io prendo anche Eutirox e Pantorc. Eutirox, Pantorc, Alprazolam vanno prese prima di colazione e Fluvoxamina in mattinata. È corretto quest'ordine: Eutirox, dopo 30 minuti Pantorc, dopo 30 minuti Alprazolam, poi colazione e mezz'ora dopo colazione Fluvoxamina?
Ed é pericoloso/anormale svegliarsi con i battiti a 45? Calcoli che soffro di ipotiroide e di natura i battiti scendono tranquillamente a 55.
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