Attacchi di panico ansia generalizzata
Buongiorno
Sono una ragazza di 23 anni e da quando avevo 13 anni soffro di attacchi di panico.
Il tutto è iniziato durante un viaggio con la mia scuola.
Ricordo che ero tra la folla e all'improvviso ho percepito un senso di irrealtà, sensazione di svenimento, vampate di caldo, nausea, vomito, mi sentivo di morire.
Tornata a casa, gli attacchi si sono ripresentati con crisi acute e spesso quando camminavo avevo una sensazione come se il mio corpo si bloccasse ed avevo paura di muovermi.
Con il passare degli anni ho imparato a coinvivere con questi attacchi e man mano si presentavano crisi acute di panico solo una volta ogni anno, ma sapevo gestirle.
Due anni fa, in seguito all'ultima crisi di panico acuta,in effetti ero convinta di morire, la mia vita era ricaduta di nuovo verso il basso (mi sembrava di ritornare ai tempi della gita).
Ero agitata, non capivo più il mio umore, non riuscivo più a controllare le mie emozioni,anche quando mi sedevo per pranzare con la mia famiglia, all'improvviso sentivo delle vampate di caldo, sensazione di svenire e così mi allontanavo dalla tavola per rinchiudermi in un posto dove poter stare da sola.
Inoltre,le mie mani iniziavano a tremare,avevo un'ansia fortissima che iniziava la mattina e finiva la sera.
La notte sudavo fredda e nello stesso tempo avevo vampate di caldo.
Avevo un senso di angoscia,confusione,paura, e non capivo il motivo perchè davvero nulla mi turbava.
Inoltre non riuscivo a stare in luoghi aperti, volevo stare in luoghi chiusi.
Ero convinta di avere qualche malattia.
Così i miei decisero di farmi visitare da un neurologo, il quale mi disse che soffrivo di ansia generalizzata con crisi di panico ed avevo una leggera depressione e mi prescrisse così sereupin (20 mg al giorno), poi mi fece effettuare un elettroencef. e le analisi( i risultati erano perfetti).
Sereupin mi ha ridato la vita: sono partita, andata all'estero, ho fatto cose che mai ho sognato di fare.
La mia agitazione ed ansia erano scomparse,il mio umore si era regolarizzato.
Ho preso Sereupin per 1 anno perchè i miei ed il mio medico di base volevano che smettessi perchè fa male prendere antidepressivi.
Così iniziai a diminuire la dose, anche se per me era difficile smettere perchè avevo giramenti di testa e vertigini e così ho smesso gradualmente.
Sono passati 9 mesi da quando non prendo più sereupin, ma spesso mi sudano tantissimo le mani, mi sento irrigidita, forte tensione nei muscoli e qualche volta mi ritorna la paura,l'ansia (sopratutto quando bevo caffè).
Ora la mia vita grazie a quella compressa ha uno stile molto più regolare, anche se ho sempre un pò di agorafobia (però rispetto a prima la mia agorafobia è migliorata).
Ho sbagliato a sospendere Sereupin dopo 12 mesi?Inoltre ho notato che l'ansia con tutte le somatizzazioni mi viene sopratutto durante il periodo mestruale (anche il mio primo attacco di panico in gita si presentò durante il periodo del mio ciclo mestruale).
Mi scuso se sonostata prolissa.
Distinti Saluti
Sono una ragazza di 23 anni e da quando avevo 13 anni soffro di attacchi di panico.
Il tutto è iniziato durante un viaggio con la mia scuola.
Ricordo che ero tra la folla e all'improvviso ho percepito un senso di irrealtà, sensazione di svenimento, vampate di caldo, nausea, vomito, mi sentivo di morire.
Tornata a casa, gli attacchi si sono ripresentati con crisi acute e spesso quando camminavo avevo una sensazione come se il mio corpo si bloccasse ed avevo paura di muovermi.
Con il passare degli anni ho imparato a coinvivere con questi attacchi e man mano si presentavano crisi acute di panico solo una volta ogni anno, ma sapevo gestirle.
Due anni fa, in seguito all'ultima crisi di panico acuta,in effetti ero convinta di morire, la mia vita era ricaduta di nuovo verso il basso (mi sembrava di ritornare ai tempi della gita).
Ero agitata, non capivo più il mio umore, non riuscivo più a controllare le mie emozioni,anche quando mi sedevo per pranzare con la mia famiglia, all'improvviso sentivo delle vampate di caldo, sensazione di svenire e così mi allontanavo dalla tavola per rinchiudermi in un posto dove poter stare da sola.
Inoltre,le mie mani iniziavano a tremare,avevo un'ansia fortissima che iniziava la mattina e finiva la sera.
La notte sudavo fredda e nello stesso tempo avevo vampate di caldo.
Avevo un senso di angoscia,confusione,paura, e non capivo il motivo perchè davvero nulla mi turbava.
Inoltre non riuscivo a stare in luoghi aperti, volevo stare in luoghi chiusi.
Ero convinta di avere qualche malattia.
Così i miei decisero di farmi visitare da un neurologo, il quale mi disse che soffrivo di ansia generalizzata con crisi di panico ed avevo una leggera depressione e mi prescrisse così sereupin (20 mg al giorno), poi mi fece effettuare un elettroencef. e le analisi( i risultati erano perfetti).
Sereupin mi ha ridato la vita: sono partita, andata all'estero, ho fatto cose che mai ho sognato di fare.
La mia agitazione ed ansia erano scomparse,il mio umore si era regolarizzato.
Ho preso Sereupin per 1 anno perchè i miei ed il mio medico di base volevano che smettessi perchè fa male prendere antidepressivi.
Così iniziai a diminuire la dose, anche se per me era difficile smettere perchè avevo giramenti di testa e vertigini e così ho smesso gradualmente.
Sono passati 9 mesi da quando non prendo più sereupin, ma spesso mi sudano tantissimo le mani, mi sento irrigidita, forte tensione nei muscoli e qualche volta mi ritorna la paura,l'ansia (sopratutto quando bevo caffè).
Ora la mia vita grazie a quella compressa ha uno stile molto più regolare, anche se ho sempre un pò di agorafobia (però rispetto a prima la mia agorafobia è migliorata).
Ho sbagliato a sospendere Sereupin dopo 12 mesi?Inoltre ho notato che l'ansia con tutte le somatizzazioni mi viene sopratutto durante il periodo mestruale (anche il mio primo attacco di panico in gita si presentò durante il periodo del mio ciclo mestruale).
Mi scuso se sonostata prolissa.
Distinti Saluti
[#1]
Gentile utente,
premette che soffre di attacchi di panico da 10 anni, eppure mi pare che ha introdotto un unico trattamento per un solo anno.
Il medico che decide come e quando sospendere un trattamento e' il medico prescrittore e non altri.
Ora, il problema non e' tanto il tempo di trattamento quanto le possibilita' anche di introdurre trattamenti comportamentali alternativi che le possano consentire di affrontare la situazione ansiosa senza alcun problema.
Non ci sarebbe nulla di male ad assumere un trattamento per un tempo piu' lungo, ma mi pare che ci siano altre persone che decidano al suo posto.
premette che soffre di attacchi di panico da 10 anni, eppure mi pare che ha introdotto un unico trattamento per un solo anno.
Il medico che decide come e quando sospendere un trattamento e' il medico prescrittore e non altri.
Ora, il problema non e' tanto il tempo di trattamento quanto le possibilita' anche di introdurre trattamenti comportamentali alternativi che le possano consentire di affrontare la situazione ansiosa senza alcun problema.
Non ci sarebbe nulla di male ad assumere un trattamento per un tempo piu' lungo, ma mi pare che ci siano altre persone che decidano al suo posto.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.8k visite dal 10/04/2009.
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