è davvero solo ansia?
Gentili dottori,
da inizio dicembre credo di soffrire di ansia, ma avendo ancora molti dubbi a riguardo, vorrei cercare di chiarirli chiedendo a voi.
Dopo essermi documentata su diversi siti, ho letto che l'ansia e l'ipocondria si possono sviluppare dopo una prolungata preoccupazione sul proprio stato di salute, e credo che questo sia ciò che mi riguarda.
Dopo educazione fisica a scuola (2 ore in cui ho corso e sollevato pesi) ho avuto un normale dolore intercostale a cui inizialmente non ho fatto caso, ma che si è prolungato per 5 ore, facendomi credere che qualcosa non andasse col mio cuore, ho pensato a tutte le malattie cardiache possibili.
Una volta passato, ho cenato tranquillamente, ma quando sono andata a letto continuavo a sentire pressione al petto, tachicardia, e ogni volta che mi stavo addormentando mi svegliavo di soprassalto convinta di non star respirando.
Non ho dormito tutta notte e, il giorno dopo, sono andata al pronto soccorso.
Qui mi hanno fatto un elettrocardiogramma, mi hanno misurato la pressione, esami del sangue e mi hanno fatto una lastra al petto.
Era tutto nella norma il che mi ha tranquillizzata (anche se la dottoressa mi ha chiesto se avessi un elettrocardiogramma vecchio per fare un confronto perché c'era qualcosa di "strano", ma ha poi detto che "ogni cuore lavora a modo suo" e "non è nulla di grave", ma non mi ha detto cosa fosse la cosa strana!) .
Torno a casa tranquilla ma i dolori al petto sono continuati: inizialmente il dolore era localizzato in punti precisi e sparsi (a volte a destra, altre a sinistra, su o giù), poi hanno iniziato ad irradiarsi per tutto il petto (è un dolore leggero ma davvero fastidioso).
Ogni volta che sentivo questo dolore avevo quel che credo siano attacchi di panico: tachicardia, sudorazione e formicolii a mani e faccia, fatica a respirare e pianti incontrollabili.
Ogni volta credevo di morire e in più cercavo i sintomi su internet.
Dopo l'esame di maturità a giugno questi dolori sono spariti e ora ho la stessa fissazione per la testa, a ogni dolore ho paura di avere ictus, sclerosi multipla, tumori... non ho fatto nessuna visita però per questo.
Da qualche giorno ora mi sono tornati anche i dolori al petto.
La mia domanda è: è davvero solo ansia?
Quell'unica visita al pronto soccorso è bastata o è meglio andare da un cardiologo?
Io nel profondo sento che è solo ansia, altrimenti non sarei qui, ma nei momenti di panico mi convinco nuovamente che sia qualcosa di più grave.
Ho 19 anni, non fumo e bevo solo nelle occasioni e cosa importante, non faccio sport.
Mi piacerebbe iniziare ad allenarmi ma la fissazione per il cuore, seppur diminuita, c'è, e ogni volta che faccio un minimo sforzo il cuore mi batte DAVVERO fortissimo il che mi spaventa!
È davvero solo ansia?
Come può causare tutto questo?
Mi consigliate una visita più specifica per accertarmi che sia tutto nella norma?
Mi scuso per la lunghezza di questa domanda e ringrazio in anticipo.
da inizio dicembre credo di soffrire di ansia, ma avendo ancora molti dubbi a riguardo, vorrei cercare di chiarirli chiedendo a voi.
Dopo essermi documentata su diversi siti, ho letto che l'ansia e l'ipocondria si possono sviluppare dopo una prolungata preoccupazione sul proprio stato di salute, e credo che questo sia ciò che mi riguarda.
Dopo educazione fisica a scuola (2 ore in cui ho corso e sollevato pesi) ho avuto un normale dolore intercostale a cui inizialmente non ho fatto caso, ma che si è prolungato per 5 ore, facendomi credere che qualcosa non andasse col mio cuore, ho pensato a tutte le malattie cardiache possibili.
Una volta passato, ho cenato tranquillamente, ma quando sono andata a letto continuavo a sentire pressione al petto, tachicardia, e ogni volta che mi stavo addormentando mi svegliavo di soprassalto convinta di non star respirando.
Non ho dormito tutta notte e, il giorno dopo, sono andata al pronto soccorso.
Qui mi hanno fatto un elettrocardiogramma, mi hanno misurato la pressione, esami del sangue e mi hanno fatto una lastra al petto.
Era tutto nella norma il che mi ha tranquillizzata (anche se la dottoressa mi ha chiesto se avessi un elettrocardiogramma vecchio per fare un confronto perché c'era qualcosa di "strano", ma ha poi detto che "ogni cuore lavora a modo suo" e "non è nulla di grave", ma non mi ha detto cosa fosse la cosa strana!) .
Torno a casa tranquilla ma i dolori al petto sono continuati: inizialmente il dolore era localizzato in punti precisi e sparsi (a volte a destra, altre a sinistra, su o giù), poi hanno iniziato ad irradiarsi per tutto il petto (è un dolore leggero ma davvero fastidioso).
Ogni volta che sentivo questo dolore avevo quel che credo siano attacchi di panico: tachicardia, sudorazione e formicolii a mani e faccia, fatica a respirare e pianti incontrollabili.
Ogni volta credevo di morire e in più cercavo i sintomi su internet.
Dopo l'esame di maturità a giugno questi dolori sono spariti e ora ho la stessa fissazione per la testa, a ogni dolore ho paura di avere ictus, sclerosi multipla, tumori... non ho fatto nessuna visita però per questo.
Da qualche giorno ora mi sono tornati anche i dolori al petto.
La mia domanda è: è davvero solo ansia?
Quell'unica visita al pronto soccorso è bastata o è meglio andare da un cardiologo?
Io nel profondo sento che è solo ansia, altrimenti non sarei qui, ma nei momenti di panico mi convinco nuovamente che sia qualcosa di più grave.
Ho 19 anni, non fumo e bevo solo nelle occasioni e cosa importante, non faccio sport.
Mi piacerebbe iniziare ad allenarmi ma la fissazione per il cuore, seppur diminuita, c'è, e ogni volta che faccio un minimo sforzo il cuore mi batte DAVVERO fortissimo il che mi spaventa!
È davvero solo ansia?
Come può causare tutto questo?
Mi consigliate una visita più specifica per accertarmi che sia tutto nella norma?
Mi scuso per la lunghezza di questa domanda e ringrazio in anticipo.
[#1]
Per avere chiarimenti sulla sua condizione deve effettuare una visita specialistica.
Cercare su internet differenti sintomi non può portare ad una conclusione diagnostica appropriata.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Cercare su internet differenti sintomi non può portare ad una conclusione diagnostica appropriata.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 742 visite dal 04/08/2020.
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