è il caso di richiedere un tso?
Salve, chiedo un consulto per mia madre che ha 76 anni.
Ha sempre avuto numerose nevrosi ansiose depressive, non ricordo un giorno da piccola o adolescente nel quale lei non cambiasse umore, con la stessa rapidità con la quale si battono le ciglia.
Io e mia sorella siamo fuggite e mio padre, per non finire impiccato, all'età di 65 anni si è separato e si è rifatto una vita in Brasile.
Lei si è letteralmente installata a casa di una vecchia conoscenza, fino a quando non l' hanno buttata via i parenti di questa signora, alla quale lei rubava persino i soldi.
Cosi io, che ho investito i miei risparmi e rimesso apposto la casa coniugale che il giudice aveva assegnato a mia madre, ma che lei ha rovinato e abbandonato, me la sono vista piombare, di punto in bianco nella mia famiglia.
Quasi due anni di inferno e poi grazie a un amico sono riuscita a farle fare una visita neurologica.
Sospetta demenza senile, soggetto con seri problemi cognitivi, si rimanda a consulto psichiatrico.
Lei ovviamente si rifiuta, ma vivere con lei ci sta logorando.
Se la lasciassi sola, lei potrebbe anche tentare di farsi del male, ma spesso ho paura che ne possa fare a noi o ai miei figli.
Mi chiedo se posso richiedere un TSO e come devo procedere per richiederlo.
Ovviamente mi piange il cuore, ma non so che fare.
Datemi un consiglio.
Ha sempre avuto numerose nevrosi ansiose depressive, non ricordo un giorno da piccola o adolescente nel quale lei non cambiasse umore, con la stessa rapidità con la quale si battono le ciglia.
Io e mia sorella siamo fuggite e mio padre, per non finire impiccato, all'età di 65 anni si è separato e si è rifatto una vita in Brasile.
Lei si è letteralmente installata a casa di una vecchia conoscenza, fino a quando non l' hanno buttata via i parenti di questa signora, alla quale lei rubava persino i soldi.
Cosi io, che ho investito i miei risparmi e rimesso apposto la casa coniugale che il giudice aveva assegnato a mia madre, ma che lei ha rovinato e abbandonato, me la sono vista piombare, di punto in bianco nella mia famiglia.
Quasi due anni di inferno e poi grazie a un amico sono riuscita a farle fare una visita neurologica.
Sospetta demenza senile, soggetto con seri problemi cognitivi, si rimanda a consulto psichiatrico.
Lei ovviamente si rifiuta, ma vivere con lei ci sta logorando.
Se la lasciassi sola, lei potrebbe anche tentare di farsi del male, ma spesso ho paura che ne possa fare a noi o ai miei figli.
Mi chiedo se posso richiedere un TSO e come devo procedere per richiederlo.
Ovviamente mi piange il cuore, ma non so che fare.
Datemi un consiglio.
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Lei non può fare richiesta di alcun TSO poiché il TSO lo richiede un medico.
Oltretutto non può essere effettuato poiché è presente una malattia non psichiatrica responsabile dei sintomi.
È assurdo che sulla base di una patologia neurologica si invia allo psichiatra.
Sua madre deve essere curata da un neurologo con tutte le variabili possibili sapendo che la patologia non è reversibile.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Oltretutto non può essere effettuato poiché è presente una malattia non psichiatrica responsabile dei sintomi.
È assurdo che sulla base di una patologia neurologica si invia allo psichiatra.
Sua madre deve essere curata da un neurologo con tutte le variabili possibili sapendo che la patologia non è reversibile.
Dr. F. S. Ruggiero
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.1k visite dal 23/07/2020.
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