Un continuo senso
Buongiorno,
da un mese circa a seguito di nuovi eventi che si determineranno nella mia vita (matrimonio, nuovo lavoro a tempo indeterminato) ho manifestato stati di ansia associati a pianto facile. Da premettere che fino ad oggi sono sempre stata una persona sicurà di sè e pronta ad affrontare le novità con grinta e 'coraggio'. In questa situazione non mi sono riconosciuta affatto e, da buona razionale, qual sono ho cercato di sviscerare il malessere senza grossi risultati. A tutto questo si è aggiunto di recente un continuo senso di nausea (specie mattutino e serale) che non so bene a cosa sia dovuto. A questo punto mi ritrovo a mettere in discussione il mio matrimonio (sono scaturite un pò di discussioni con il mio fidanzato)e, come se non bastasse, l'attuale situazione lavorativa è diventata molto frustrante. Potreste darmi un consiglio: devo attendere che tutto passi, devo fare delle analisi, devo fare Analisi?
Grazie
da un mese circa a seguito di nuovi eventi che si determineranno nella mia vita (matrimonio, nuovo lavoro a tempo indeterminato) ho manifestato stati di ansia associati a pianto facile. Da premettere che fino ad oggi sono sempre stata una persona sicurà di sè e pronta ad affrontare le novità con grinta e 'coraggio'. In questa situazione non mi sono riconosciuta affatto e, da buona razionale, qual sono ho cercato di sviscerare il malessere senza grossi risultati. A tutto questo si è aggiunto di recente un continuo senso di nausea (specie mattutino e serale) che non so bene a cosa sia dovuto. A questo punto mi ritrovo a mettere in discussione il mio matrimonio (sono scaturite un pò di discussioni con il mio fidanzato)e, come se non bastasse, l'attuale situazione lavorativa è diventata molto frustrante. Potreste darmi un consiglio: devo attendere che tutto passi, devo fare delle analisi, devo fare Analisi?
Grazie
[#1]
gentile ragazza, attendere che tutto passi non credo sia molto saggio poichè il rischio sarebbe quello di un aggravamento della situazione e quindi una difficoltà maggiore nell'intervento. Chieda consiglio al suo medico e se quest'ultimo non le riscontra nulla di organico una consulenza dallo psicologo potrebbe essere opportuna.
cordialmente
cordialmente
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Gentile ragazza, associandomi al suggerimento del collega, se mi passasse la battuta, mi chiedo cosa farà quando si troverà senza lavoro e da sola!
A parte tutto, il matrimonio e il lavoro sono due aree troppo importanti per la vita di una persona, e se si sospetta che in una o in entrambe ci siano cose da chiarire è meglio farlo subito, per non doversele trascinare dietro. Non credo sia necessaria una Analisi, ma può chiedere un consulto a uno psicologo specializzato in trattamenti di tipo breve.
Può leggere quest'articolo:
http://www.giuseppesantonocito.it/art_psicoterapia.htm
Cordiali saluti
A parte tutto, il matrimonio e il lavoro sono due aree troppo importanti per la vita di una persona, e se si sospetta che in una o in entrambe ci siano cose da chiarire è meglio farlo subito, per non doversele trascinare dietro. Non credo sia necessaria una Analisi, ma può chiedere un consulto a uno psicologo specializzato in trattamenti di tipo breve.
Può leggere quest'articolo:
http://www.giuseppesantonocito.it/art_psicoterapia.htm
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#3]
Utente
Grazie per le tempestive risposte!
Io non so se in una delle due aree(matrimonio/lavoro)ci siano cose da chiarire..ho fatto un quadro della mia attuale situazione di vita.
Durante le prime manifestazioni di ansia, ho interpretato il tutto come una semplice reazione alle novità che mi si stavano prospettando..anch'io ho pensato: ma se mi agito per le cose belle figuriamoci per le cose brutte!!!
Adesso la cosa che mi ha preoccupata e che chiedo è principalmente legata a questo continuo senso di nausea che mi ritrovo: è associata/associabile all'ansia?
Pare di sì, mi avete risposto entrambi!
Grazie!
Io non so se in una delle due aree(matrimonio/lavoro)ci siano cose da chiarire..ho fatto un quadro della mia attuale situazione di vita.
Durante le prime manifestazioni di ansia, ho interpretato il tutto come una semplice reazione alle novità che mi si stavano prospettando..anch'io ho pensato: ma se mi agito per le cose belle figuriamoci per le cose brutte!!!
Adesso la cosa che mi ha preoccupata e che chiedo è principalmente legata a questo continuo senso di nausea che mi ritrovo: è associata/associabile all'ansia?
Pare di sì, mi avete risposto entrambi!
Grazie!
[#4]
Sì, è possibile. L'ansia si può manifestare in molti modi diversi e il suo senso di nausea potrebbe dipendere da questo. Ad ogni modo prima di consultare un collega psicologo può sempre fare un salto dal suo medico e parlarne anche con lui.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#5]
Utente
Buongiorno,
finalmente ieri sera mi sono recata dal mio medico, il quale dopo la descrizione dei sintomi e dei malesseri ha suggerito un controllo tramite analisi ma, come immaginavo,ha diagnosticato un problema di depressione. Mi ha chiaramente spiegato che non si può attendere che tutto passi e quindi ha suggerito una cura farmacologica.
Ha prescritto un ciclo di 20 gg di Liposom forte e delle gocce di Paseden.Successivamente mi suggerirà una altra serie di farmaci. Naturalmente, mi ha consigliato di appoggiarmi anche ad un eventuale terapia al fine di analizzare il/i problema/i.
Mi date una vostra opinione in merito ai farmaci prescritti?
Grazie
cordialmente
finalmente ieri sera mi sono recata dal mio medico, il quale dopo la descrizione dei sintomi e dei malesseri ha suggerito un controllo tramite analisi ma, come immaginavo,ha diagnosticato un problema di depressione. Mi ha chiaramente spiegato che non si può attendere che tutto passi e quindi ha suggerito una cura farmacologica.
Ha prescritto un ciclo di 20 gg di Liposom forte e delle gocce di Paseden.Successivamente mi suggerirà una altra serie di farmaci. Naturalmente, mi ha consigliato di appoggiarmi anche ad un eventuale terapia al fine di analizzare il/i problema/i.
Mi date una vostra opinione in merito ai farmaci prescritti?
Grazie
cordialmente
[#7]
Gentile utente,
le consiglio di rivolgersi ad uno Psichiatra affinchè possa meglio inquadrare la sua condizione da un punto di vista diagnostico e stabilire i trattamenti più adeguati sia da un punto di vista farmacologico che, eventualmente, psicoterapico. Attualmente la terapia prescritta dal suo medico non è risolutiva, ma solo sintomatica.
Cordiali saluti
le consiglio di rivolgersi ad uno Psichiatra affinchè possa meglio inquadrare la sua condizione da un punto di vista diagnostico e stabilire i trattamenti più adeguati sia da un punto di vista farmacologico che, eventualmente, psicoterapico. Attualmente la terapia prescritta dal suo medico non è risolutiva, ma solo sintomatica.
Cordiali saluti
Dr.ssa Danila Russo
[#8]
Gentile utente,
il trattamento suggerito dal suo medico non e' risolutivo della sua condizione.
Si rivolga ad uno psichiatra per un trattamento adeguato alla sua situazione.
il trattamento suggerito dal suo medico non e' risolutivo della sua condizione.
Si rivolga ad uno psichiatra per un trattamento adeguato alla sua situazione.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#9]
Utente
Salve,
a dire il vero anche il mio medico mi ha detto che il trattamento non è risolutivo.Mi ha dato questa cura per risollevarmi dai malesseri sintomatici che in questo periodo ho (nausea, sbandamento..);ha anche aggiunto che a seguire mi prescriverà una cura più o meno lunga (3-4 mesi) alla quale affiancare un consulto da parte di un esperto.
La mia domanda a questo punto è: inizio questa cura di 20 gg. (Liposom forte + Pasedem) o mi rivolgo fin da subito ad un esperto per poter effettuare un terapia ed avere una cura farmacologica ad hoc?
Ringranziandovi porgo cordiali saluti
a dire il vero anche il mio medico mi ha detto che il trattamento non è risolutivo.Mi ha dato questa cura per risollevarmi dai malesseri sintomatici che in questo periodo ho (nausea, sbandamento..);ha anche aggiunto che a seguire mi prescriverà una cura più o meno lunga (3-4 mesi) alla quale affiancare un consulto da parte di un esperto.
La mia domanda a questo punto è: inizio questa cura di 20 gg. (Liposom forte + Pasedem) o mi rivolgo fin da subito ad un esperto per poter effettuare un terapia ed avere una cura farmacologica ad hoc?
Ringranziandovi porgo cordiali saluti
[#10]
Gentile utente,
"affiancare un consulto di un esperto" non vuol dire nulla e soprattuto anche la cura di 3-4 mesi non avrebbe nessuna giustificazione clinica.
Credo piu' utile rivolgersi da subito ad uno psichiatra ed avere cosi' un trattamento farmacologico adeguato alla sua situazione, cosi' non perde ulteriore tempo.
"affiancare un consulto di un esperto" non vuol dire nulla e soprattuto anche la cura di 3-4 mesi non avrebbe nessuna giustificazione clinica.
Credo piu' utile rivolgersi da subito ad uno psichiatra ed avere cosi' un trattamento farmacologico adeguato alla sua situazione, cosi' non perde ulteriore tempo.
[#11]
Utente
Salve,
rieccomi!
Ieri ho ritirato le analisi.Come previsto non si evince nulla di organico; intanto, nonostante i vostri suggerimenti ho iniziato le punture di Liposom (ma non ho preso le gocce); non è cambiato molto naturalmente. Mi muoverò per un consulto da uno psicoterapeuta...
ma voi perchè suggerite psichiatra?
Grazie
rieccomi!
Ieri ho ritirato le analisi.Come previsto non si evince nulla di organico; intanto, nonostante i vostri suggerimenti ho iniziato le punture di Liposom (ma non ho preso le gocce); non è cambiato molto naturalmente. Mi muoverò per un consulto da uno psicoterapeuta...
ma voi perchè suggerite psichiatra?
Grazie
[#12]
Gentile Utente,
Lo Psichiatra, in quanto medico, può formulare una diagnosi e, se necessario, prescriverle un trattamento farmacologico adeguato.
Lo specialista, inoltre, potrà valutare se ci sono i requisiti per iniziare una psicoterapia.
Cordiali Saluti,
Lo Psichiatra, in quanto medico, può formulare una diagnosi e, se necessario, prescriverle un trattamento farmacologico adeguato.
Lo specialista, inoltre, potrà valutare se ci sono i requisiti per iniziare una psicoterapia.
Cordiali Saluti,
Dr. Giovanni Lo Turco
http://www.giovanniloturco.it
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 4.9k visite dal 09/04/2009.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.