Sbadigli interrotti, sensazione di mancanza d'aria, ansia?

Buonasera dottori, da ormai un anno soffro giornalmente, ma con giornate più pesanti ed altre più leggere, di questa sorta di "mancanza d'aria".
Appena avuti i primi sintomi mi sono recato dal medico di famiglia, il quale mi ha fatto una visita completa escludendo un problema ai polmoni dal momento che l'aria, nonostante io sentissi un "blocco", passava benissimo fino al fondo dei polmoni, il cuore era regolare e la tiroide non presentava problemi evidenti.
Ho fatto una visita dal gastroenterologo perchè inizialmente appuntavo queste problematiche ai pasti, essendo che sembrava che dopo aver mangiato questi fenomeni fossero più pronunciati; tuttavia la gastroenterologa mi ha liquidato dicendomi che per lei non è assolutamente un problema di sua competenza dato che non presento reflussi, acidità e simili, mi ha consigliato quindi una visita da un pneumologo ed un otorinolaringoiatra.
Quest ultimo mi ha fatto una rapida visita alla gola, liquidandomi anch'egli dicendo che non ha riscontrato niente di particolare.
Insomma, per tutti i dottori che ho visitato io sono in perfetta salute, eppure mi sto portando questi problemi, che stanno iniziando a diventare debilitanti, da un anno.
Non fumo (solo sporadicamente per circa 2 anni, 2 anni fa) ho 24 anni, sono alto 1, 87 e peso 86kg, pratico pesistica 4 volte la settimana e sono astemio.

Sto iniziando ad imputare questa sensazione di mancanza d'aria all'ansia.
Questa mancanza d'aria a volte riesco anche a risolverla facendo dei respiri profondi che però non sempre mi "riescono", ad esempio ieri sera quando stavo andando in panico e mi stavo innervosendo perchè iniziavo a cercare di compiere degli sbadigli che proprio non ne volevano sapere di concludersi, quindi rimanevo a bocca aperta alla ricerca di aria, ma senza successo.
Questa cosa mi sta causando dei problemi psicologici non indifferenti, inizio ad avere letteralmente paura a sdraiarmi sul letto a vedere un film perchè inizio a girarmi e rigirarmi in cerca di una posizione che mi permetta di incamerare aria, o addirittura di sedermi o alzarmi in piedi.
Non sono mai stato un ragazzo ansioso, ultimamente non me la sto passando bene per via di alcuni litigi pesanti con la mia ragazza, ma l'anno scorso le cose andavano bene, e comunque dei litigi non mi hanno mai portato a queste problematiche.

Ho paura ad alzarmi la mattina sapendo di dover affrontare un'altra giornata con questo problema.
Premetto che quando mi addormento non mi sveglio mai perchè mi manca l'aria.
Mercoledì mi recherò di nuovo dal medico di famiglia, il quale mi aveva parlato dell'ipotesi ansia, dandomi Valpinax (che ho assunto ieri sera in 25 gocce senza però risolvere la cosa) e Cardiplus.
Sono molto nervoso al momento, non so dove sbattere la testa ne come comportarmi, ho bisogno di aiuto, voglio risolvere questa cosa e tornare ad essere la persona di prima ma non so come, un consulto da uno psichiatra o psicologo può aiutare secondo la vostra esperienza?
Vi prego di rispondermi
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Se non sono stati riscontrati problemi o malattie particolari può essere utile una visita psichiatrica per una valutazione della situazione ed un trattamento appropriato.


Dr. F. S. Ruggiero


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Utente
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Secondo la sua esperienza si tratta di qualcosa di risolvibile? E in questo caso lei consiglia il consulto di uno psichiatra o di uno psicologo?
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