Born out stress lavorativo

Buon giorno sono un piccolo impreditore e da qualche anno ho perso la passione per il mio lavoro, hop un azienda creata da zero con la mia passione per uno sport che ho sempre praticato, un azienda con quindici anni di realta e affermata nel settore, poi per una serie di cose etiche e morali, sono andato molto in controsenso con il mio modo di essere passionale e il bussniss che mio lavoro richiedeva per stare alla pari della concorrenza, una vera e propria incongruenza tra passione e lavoro, questo mi ha portato a perdere tanti stimoli e non apprezzare piu il mio lavoro...Nell'ultimo anno sto soffrendo di forte stress, e ansia ma sopratutto un senso di staccamento dalla realta', questo succede sempre quando ho compiti e decisioni da prendere sempre nel mio campo lavorativo.
Solo oggi penso di aver capito di avere questa patalogia, perche a pensarci bene io non ho nessun sintomo inequivocabile di ansia o panico, ho solo questo fastidioso distaccamento e angoscia, e sempre dopo aver dovuto prendere decisioni lavorative, sono in cura da uno pscichiatra omeopata e assumo seppia oficinalis e cbd oil, e una serie di integratori di serotonina, faccio anche terapia cognitivo comportamentale e il mio psicologo dice che appena risolvo questa questione del lavoro, sicuramente risolvo anche il mio disagio.
In poche parole dopo 15 anni di attivita sto vendendo marchio e azienda, perche appunto sento non sia piu il mondo che avevo sognato, il bisness e troppo contro alla mia etica proffessionale e io da anni ho dovuto mandar giu situazioni che il mio IO non accettava proprio e alla lunga son scoppiato di botto.
Volevo chedervi qualche consiglio per poter ancorarmi sul presente e gestire l'ansia che i pensieri negativi mi fanno salire fino a portarmi alla derealizzazione, non sono depresso o voglia di muovermi e di fare, ma avvolte sono bloccato da questo sintomo e tendo ad evitare di espormi nella vita sociale, molte volte invece anche se la derealizzazione bussa io l'affronto e mi espongo, certamente soffrendone ma comunque non mi arrendo al sintomo.

Grazie Dottori
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
"sono in cura da uno pscichiatra omeopata e assumo seppia oficinalis e cbd oil, e una serie di integratori di serotonina"

Purtroppo mi trovo a dover chiarire ancora una volta queste cose. Intanto concettualmente omeopatia e "integratori" sono cose tra loro opposte, ma comunque nei disturbi psichiatrici non c'è nessuna serotonina da integrare come tale per via orale, è una semplificazione che certamente non deriva da manuali o testi scientifici.
L'olio di cbd non credo sia omeopatico, e comunque al momento non ha indicazioni precise (per che via ?).
Sui medicinali omeopatici possiamo sorvolare.

Non so perché ci veda un burn out, la descrizione può ricordare anche, ad esempio, una depressione.
La scelta di una terapia cognitivo-comportamentale dovrebbe significare che qualcuno ha fatto una diagnosi, altrimenti come si fa a decidere che serva una cura piuttosto che un'altra se non a livello puramente sintomatico e con prodotti dai quali ci si attende un sostanziale nulla.

Farei fare diagnosi e impostare terapie secondo gli standard medici previsti.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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