Disturbo bipolare tipo 2 e periodicità delle ricadute depressive

salve chiedo informazioni ad uno specialista psichiatra, ho 36 anni e da 9 soffro di disturbo bipolare tipo2 diagnosticato però da 5 anni perche prima il medico della asl mi aveva diagnosticato depressione maggiore ricorrente.

per farla breve.
nei prmi 4 anni ho avuto ricadute continue poi da quando ho iniziato a prendere il litio ho avuto periodi di eutimia anche di un anno e mezzo e le ricadute depressive seppur forti duravano tra alti e bassi circa un paio di mesi massimo 3 e tutto tornava normale.
ora sono in una nuova fase depressiva ma diversa da tutte le altre avute fino ad ora: non e' acuta fin dall'inizio, non ho ansia e angoscia e dormo bene.
ho però rimuginio e zero voglia di fare anche le cose che prima mi facevano piacere mi sembrano montagne da scalare.
sembra come se avessi dei sintomi residui di un episodio depressivo ma li ho ormai da 5 mesi in maniera costante tutti i giorni.
prendevo litio 1200 ora il mio psichiatra mi ha dato anche lamictal 400 welbutrin 300 brintellix 20mg e eutirox 50, ma nulla continuo a stare sempre male.
da cosa pu dipendere un cosi particolare cambiamento nella durata e intensità della fase depressiva?
il disturbo sta peggiorando?
sto pensando di chiedere allo psichiatra se è possibile cammbiare totalmente terapia visto questa non da alcun effetto, ma vorrei conoscere anche le opinioni di altri esperti, per comprendere meglio
un ultima cosa è possibile che il mio psichiatra si sia sbagliato e io non abbia il disturbo bipolare di tipo 2 ma una depressione ricorrente... perchè non sento di avere sintomi di ipomaniacalità quando sto bene, mi sento con la voglia di vivere di fare le cose, non mi sento esaltato, iperattivo, non bevo fumo o mi drogo, dormo 8 ora a notte faccio una vita sana e ho una relazione stabile non so da cosa si capisce che sono bp tipo 2
grazie