Fase maniacale in corso - miglioramento non presente

Buongiorno, come da consulti passati la mia ragazza soffre di disturbo bipolare di tipo I. Episodio grave con ricovero nel 2011 altri episodi gravi 2012 e 2015. Gli anni successivi sempre bloccati nella loro fase iniziale.
Attualmente fase maniacale in corso (ha comunicato a non star bene da metà Maggio ca.
). Inizialmente da terapia base con risperdal 2 mg si è passati a 3 mg.
Poi il dosaggio è stato portato a 4 mg.
Oltre a lexotan gocce al bisogno.
A inizio settimana l’ultima visita nella quale è stato portato il farmaco a 5 mg per alcuni giorni e poi da rivalutare.
Attualmente vi è ancora agitazione e a volte un po’ di aggressività (sono comunque episodi isolati ma intensi).
Oltre a sintomi psicotici.
Poi ci sono spesso preoccupazioni, ieri sera ad esempio è riuscita a contattare il 112 dicendo che (non reale) era successo un incidente dove era stata coinvolta la sorella ed era molto molto agitata).
Poi tutto il giorno vuole uscire (bar principalmente ma non beve alcolici).
Ride da sola, parecchi pensieri ancora.
Per quanto riguarda il sonno la notte dorme ca.
6/7 ore per notte e a volte un pochino nel pomeriggio.
La domanda principale e’ non dovrebbero esserci stati gia miglioramenti più significativi visto che la notte comunque riesce a dormire?

Ringrazio come sempre.
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
È necessario del tempo per stabilizzare i sintomi della fase maniacale che si vedranno progressivamente.



Dr. F. S. Ruggiero


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[#2]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Il fatto che dorma in sé non necessariamente si associa al resto.

Dr.Matteo Pacini
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Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#3]
Utente
Utente
Vi ringrazio. Quindi vi è solo da aspettare che la terapia faccia effetto e potrebbe non essere necessario effettuare delle modifiche nella stessa?
Saluti
[#4]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Sono in corso ancora delle modifiche ma se sono fatte troppo velocemente non si capisce poi quale è il dosaggio adeguato.

L'attesa per ogni singola variazione è la soluzione più adatta.
[#5]
Utente
Utente
Grazie ancora per le gentili risposte. I comportamenti sono migliorati anche se naturalmente la fase e’ ancora presente. Al momento si preoccupa che l’assunzione dei medicinali possa compromettere la guida (so che al momento sarebbe meglio evitare) ed è molto faticoso convincerla ad assumerli. Chiedo se possibile avere ulteriori consigli su che strategia utilizzare per favorire l’assunzione. Naturalmente ne parliamo anche con la dottoressa che la segue. Ringrazio ancora. Cordiali saluti
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