E' davvero ansia?
Buongiorno, ho 32 anni e da circa 8 mesi ho un problema d'ansia, così da 5 mesi faccio psicoterapia. Non prendo farmaci tranne al bisogno 8 gocce di ansiolitico (quando sento di essere particolarmente agitata). In questi mesi di analisi ho individuato i motivi che possono avermi portata a sviluppare questo problema e pian pianino cerco di affrontarli (nulla di grave comunque, nè lutti, nè violenze, nè chissà quale infanzia o adolescenza difficili...)
Ultimamente sono andata dall'otorino per un problema di cupololitiasi e m'ha trovato la tiroide un po' ingrossata e prossimamente farò un'ecografia. Così ho fatto una ricerca e ho trovato che molti sintomi che ho sono riconducibili a problemi della tiroide (ansia, tachicardia, aumento della sudorazione, oscillazioni ponderali, alterazioni del ciclo mestruale-quest'ultimo ha iniziato ad essere sballato proprio in concomitanza dei primi sintomi ansiosi). Quindi ora mi e vi chiedo, prima di parlare d'ansia, il medico non avrebbe dovuto farmi fare qualche esamino per escludere cause organiche? Ho visto che i parametri tiroidei da controllare sono molteplici! Insomma, se è ansia, ci sto lavorando, in qualche modo la risolverò, ma se fosse invece un problema d'altra natura? Io sono sicuramente emotiva e mi preoccupo per le questioni che riguardano la salute, ma vorrei capire se l'ansia è la causa o la conseguenza dei miei disturbi. Grazie.
Ultimamente sono andata dall'otorino per un problema di cupololitiasi e m'ha trovato la tiroide un po' ingrossata e prossimamente farò un'ecografia. Così ho fatto una ricerca e ho trovato che molti sintomi che ho sono riconducibili a problemi della tiroide (ansia, tachicardia, aumento della sudorazione, oscillazioni ponderali, alterazioni del ciclo mestruale-quest'ultimo ha iniziato ad essere sballato proprio in concomitanza dei primi sintomi ansiosi). Quindi ora mi e vi chiedo, prima di parlare d'ansia, il medico non avrebbe dovuto farmi fare qualche esamino per escludere cause organiche? Ho visto che i parametri tiroidei da controllare sono molteplici! Insomma, se è ansia, ci sto lavorando, in qualche modo la risolverò, ma se fosse invece un problema d'altra natura? Io sono sicuramente emotiva e mi preoccupo per le questioni che riguardano la salute, ma vorrei capire se l'ansia è la causa o la conseguenza dei miei disturbi. Grazie.
[#1]
gentile utente
tutti gli esamiandavano fatti prima della psicoterapia per una giusta diagnosi differenziale
tutti gli esamiandavano fatti prima della psicoterapia per una giusta diagnosi differenziale
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Il medico può anche fare una diagnosi presuntiva senza particolari accertamenti. In genere si fanno quelli di base e ci si orienta secondo impressione clinica.
Le ricerche fatte dal paziente sono di solito inutili perché indirizzano l'attenzione verso problemi senza alcuna base clinica. I sintomi dei disturbi tiroidei sono comuni ad altri disturbi. Pe esempio i disturbi d'ansia.
L'ansia è un sintomo, non causa niente. Se il cervello produce ansia, in genere produce anche altri sintomi, per esempio riferiti al corpo, come se provenissero da là.
Non c'è assolutamente una consequenzialità tra avere ansia e fare psicoterapia: dipende da qual'è la diagnosi, che non è stata fatta. Inoltre lei fa "analisi", ovvero una tecnica interpretativa, se intende psicanalisi, che necessariamente è orientata a trovare ragioni dinamiche.
Faccia fare una diagnosi medica.
Le ricerche fatte dal paziente sono di solito inutili perché indirizzano l'attenzione verso problemi senza alcuna base clinica. I sintomi dei disturbi tiroidei sono comuni ad altri disturbi. Pe esempio i disturbi d'ansia.
L'ansia è un sintomo, non causa niente. Se il cervello produce ansia, in genere produce anche altri sintomi, per esempio riferiti al corpo, come se provenissero da là.
Non c'è assolutamente una consequenzialità tra avere ansia e fare psicoterapia: dipende da qual'è la diagnosi, che non è stata fatta. Inoltre lei fa "analisi", ovvero una tecnica interpretativa, se intende psicanalisi, che necessariamente è orientata a trovare ragioni dinamiche.
Faccia fare una diagnosi medica.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2k visite dal 07/04/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ciclo mestruale
Cos'è il ciclo mestruale? A quale età arriva il menarca? Cosa fare se le mestruazioni sono irregolari? Tutto quello che devi sapere sulle fasi del ciclo.