Sertralina e possibili emorragie gastrointestinali come effetto collaterali

Gentili Dottori, ho 39 anni, sn disoccupata e da ormai 10 anni soffro di depressione grave maggiore. Da subito ho cominciato ad essere seguita da una psicoterapeuta con l'ausilio di terapie farmacologiche. Non entro nel merito della mia storia e dei miei malesseri perche' diventerei prolissa, mi limito solo a dire che per molti anni ho assunto entac, per poi passare all abilify dopo un mio tentativo di suicidio con alcool e psicofarmaci, ed infine, dopo una disagnosi di polidipsia psicogena fatta sia da un endocrinologo che dalla stessa psichiatra nel gennaio 2020 sono passata alla sertralina. 1cp da 50 mg al di. In qsti anni, per controllare i miei stati d ansia ho assunto a cicli alterni anche degli ansiolitici come ad es. en, xanax per poi passare al tavor che assumo da quasi 1 anno e mezzo. Il motivo del mio consulto è il seguente. Nei primi 2/3 mesi di assunzione di sertralina a parte un aumento di peso (8 kg circa) dettato credo anche dalla quarantena forzata causa covid19 non ho riscontrato particolari effetti collaterali. Vita abbastanza sedentaria, non uscivo mai di casa e il mio malessere era sempre evidente. Forse piu controllabile l ansia ma per quanto riguarda la polidipsia ad oggi non ho ancora riscontrato miglioramenti. Bevo sempre tanto e il caldo non aiuta. Con l'arrivo della primavera e dell estate ho cominciato a uscire di piu con i pochi contatti sociali che ho e a svagarmi uscendo a cena o facendo aperitivi in compagnia all aperto. Quindi ho incominciato ad assumere alcool, cosa che invece durante la quarantena succedeva di rado. Da circa 3 sett. il colore delle mie feci è cambiato diventando praticamente nere. Mi sono quindi rivolta alla mia dottoressa di base, famosa per il suo modo di lavorare poco attento e umano nei confronti dei suoi pazienti la quale, sottovalutando a mio avviso un po il problema mi ha prescritto solo la ricerca del sangue occulto nelle feci su 3 campioni, liquidandomi dicendo che se fossero stati negativi non c'era da preoccuparsi piu di quel tanto. ho seguito le sue indicazioni facendo analizzare le feci risultate negative per sangue occulto su 2 campioni perche il 3 l ho raccolto male. ma ho tenuto l esame per buono. Ieri, alla visita ginecologica di controllo e spiegando questo problema anche alla ginecologa mi e stato eseguito un tampone rettale perche oltre al colore delle feci ho iniziato ad avere fastidi come prurito all ano e bruciore accompagnati spesso da perdite anali giallastre. Sono in attesa del risultato. Stamattina poi ho contattato anche la mia psichiatra chiedendole se l assunzione di alcool, soprattutto di vino rosso poteva creare una qualche interferenza con sertralina e mi ha risposto di no ma documentandomi su internet ho letto che qsto farmaco assunto in concomitanza ad es. con gli antidolorifici, che io prendo spesso per il mal di testa, e con l alcool puo creare emorragie gastrointestinali tra cui i sintomi sono proprio le feci nere. Chiedo a voi delucidazioni in merito, grazie.