Senso di irrealtà

Cari dottori, sono un ragazzo di 35 anni e sposato da 3 anni.
Premetto che in passato ho avuto vari episodi di ansia generalizzata, attacchi di panico ecc.
Da circa una settimana sento un senso di vuoto, smarrimento, irrealtà, come se vivessi in una dimensione che non mi appartiene.
Come se nulla avesse senso.
Senso di stranezza verso ogni cosa che mi circonda.
(anche ora che sto scrivendo, mi sembra strano).
Tutto ciò che facevo prima, ora mi sembra una cosa strana e irreale.

Ho molta paura che tutto ciò possa sfociare in qualcosa di più grave e irreversibile.

Circa 5 anni fa, ho avuto sensazioni simili, ma fortunatamente poi passate.

Ora sembra di sentirle in modo più accentuato.

Ho iniziato a prendere "entact 5mg" una volta al giorno.

A cosa potrebbe essere riconducibile tutto ció?

Grazie per la vostra risposta.
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.5k 1k
La condizione riporta alla precedente situazione ansiosa sofferta.

Attualmente è stata introdotta una terapia minima per iniziare il trattamento e la risoluzione dei sintomi.

Il suo psichiatra ha fatto un programma di aumento? quando è previsto il controllo?


Dr. F. S. Ruggiero

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[#2]
Attivo dal 2011 al 2020
Ex utente
Sinceramente non ho ancora contattato lo psichiatra, ho iniziato da me la cura che mi aveva prescritto anni addietro.
Ora non saprei a chi rivolgermi in quanto il vecchio medico è andato in pensione. Secondo Lei il dosaggio e il tipo di farmaco vanno bene per questi disturbi?

Grazie di cuore
[#3]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.5k 1k
Veramente non è detto che la terapia sia adatta alla sintomatologia attuale poichè il trattamento va stabilito dopo una visita ed ha sbagliato ad assumere il farmaco in autonomia.

La valutazione diretta consente anche di capire come modulare i dosaggi per poter giungere ad un trattamento terapeutico velocemente.

Quindi, deve fare riferimento ad uno specialista che possa stabilire una terapia adatta.
[#4]
Attivo dal 2011 al 2020
Ex utente
Un ultima cosa: il fatto che io sia cosciente di questo mio stato invalidante è un fattore positivo?
La mia paura è proprio quella di perdere il controllo della mia vita...
[#5]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.5k 1k
La coscienza di un sintomo non ha alcuna valenza dal punto di vista della valutazione diagnostica e prognostica.
Ha un sintomo che le provoca di fastidi per cui ne percepisce la condizione.
[#6]
Attivo dal 2011 al 2020
Ex utente
Salve dottore, sono stato da uno psicoterapeuta e uno psicologo, i quali mi hanno detto entrambi che mi trovo in questa situazione per via di un forte stress.
Mi hanno confermato la terapia farmacologica con entact 10mg, 1 compressa al giorno la mattina dopo colazione, poi le gocce di "Ansiolin" 5 al mattino, 5 pranzo e 10 sera.
Assumo il tutto da 10 giorni, ma sto veramente male h24. Solo per un giorno è sembrato che tutti i sintomi fossero spariti. Non riesco a fare nulla, vedo tutto strano, perfino la mia famiglia, tutto senza senso, irreale, mi chiedo cosa serva la mia esistenza. Qualsiasi cosa faccia o dica mi sembra strana e finta...e ciò mi porta anche a stare zitto o fermo, perché tanto non avrebbe alcun significato e senso. Mi sembrano strane le persone, l'esistenza in generale...come se mi fossi catapultato in una realtà, un pianeta che non mi appartiene. Sembra che non sia io a fare le cose. Mi sento una sorta di automa, anche in questo momento mentre scrivo, penso: "ma perché scrivo? "
Voglio uscirne da questo incubo e godermi la vita!

Grazie dottore
[#7]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.5k 1k
Se lo psicoterapeuta e lo psicologo non sono medici non possono fornire pareri ed indicazioni sulla terapia farmacologica.

Può chiarire questo aspetto?
[#8]
Attivo dal 2011 al 2020
Ex utente
Quello che temo io é che possano essere dei sintomi iniziali di qualche psicopatia, tipo la schizofrenia.
Devo rivolgermi ad un neuropsichiatra?
Grazie dottore