Forte ansia e confusione
Salve a tutti gli specialisti che mi risponderanno.
Vi spiego sette anni fa mi rubarono il cellulare dove avevo dei video porno omosessuali.
Siccome mi è stato rubato da una persona che conosco, questa persona ha pensato bene di dire a tutti della mia sessualità (o presunta tale).
Abitando in un piccolo centro abitato sono stato additato come "o ricchione" tanto che ancora oggi qualcuno mi riserva questo simpatico nomignolo.
La mia ansia viene dall idea che se non riesco a trovare una ragazza è perché in fondo potrei essere gay, sono molto confuso sulla mia identità, preferirei essere in relazione con una donna ma quando non riesco a trovare una ragazza ripiego sugli uomini.
Gli uomini però non possono darmi l affetto e nemmeno il sesso da loro mi appaga e mi rende felice.
È come se cercassi di provare continuamente a me stesso di non essere gay ma poi ogni tanto guardo video porno omosessuali e mi faccio masturbare da uomini conoscendoli nelle apposite chat (le volte che cerco sesso orale dagli uomini sono ubriaco).
Penso che vivrei abbastanza bene una mia possibile bisessualità, mi genera più ansia questa forte sensazione di giudizio che mi grava sulla testa e le risatine dei miei compaesani.
I miei genitori sono persone religiose e mi duole dirlo ma anche piuttosto ignoranti quindi tutto ciò mi fa sentire molto solo, dopo che mi hanno rubato il cellulare ho notato di aver sviluppato una bassa fiducia negli altri.
Quello che vi chiedo è come placare o attenuare questo potente giudice interiore.
La cosa che più mi fa paura è che quando sento delle persone parlare sono assalito da una forte ansia perché penso che stanno parlando di me (anche se sono sconosciuti)
Perfavore aiutatemi è da anni che non riesco più a vivere serenamente.
Vi spiego sette anni fa mi rubarono il cellulare dove avevo dei video porno omosessuali.
Siccome mi è stato rubato da una persona che conosco, questa persona ha pensato bene di dire a tutti della mia sessualità (o presunta tale).
Abitando in un piccolo centro abitato sono stato additato come "o ricchione" tanto che ancora oggi qualcuno mi riserva questo simpatico nomignolo.
La mia ansia viene dall idea che se non riesco a trovare una ragazza è perché in fondo potrei essere gay, sono molto confuso sulla mia identità, preferirei essere in relazione con una donna ma quando non riesco a trovare una ragazza ripiego sugli uomini.
Gli uomini però non possono darmi l affetto e nemmeno il sesso da loro mi appaga e mi rende felice.
È come se cercassi di provare continuamente a me stesso di non essere gay ma poi ogni tanto guardo video porno omosessuali e mi faccio masturbare da uomini conoscendoli nelle apposite chat (le volte che cerco sesso orale dagli uomini sono ubriaco).
Penso che vivrei abbastanza bene una mia possibile bisessualità, mi genera più ansia questa forte sensazione di giudizio che mi grava sulla testa e le risatine dei miei compaesani.
I miei genitori sono persone religiose e mi duole dirlo ma anche piuttosto ignoranti quindi tutto ciò mi fa sentire molto solo, dopo che mi hanno rubato il cellulare ho notato di aver sviluppato una bassa fiducia negli altri.
Quello che vi chiedo è come placare o attenuare questo potente giudice interiore.
La cosa che più mi fa paura è che quando sento delle persone parlare sono assalito da una forte ansia perché penso che stanno parlando di me (anche se sono sconosciuti)
Perfavore aiutatemi è da anni che non riesco più a vivere serenamente.
[#1]
Ne ha già parlato con uno specialista psichiatra? Potrebbe essere utile un approfondimento diagnostico per valutare se necessaria una terapia farmacologica di supporto oppure se possa essere indicato un percorso di psicoterapia. In ogni caso è necessario che la valutazione venga fatta da uno specialista psichiatra.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#2]
Utente
Si sono stato da uno psichiatra dell asl e mi ha fatto fare due cicli di psicoterapia (se non sbaglio 8sedute)
Il problema è che con loro ho parlato di tutto tranne che di queste problematiche che ho scritto qui perché anche se razionalmente capisco che non c è nulla di male a parlarne , in pratica mi vergogno moltissimo e faccio di tutto per evitare di esporre il mio vero problema.
Sono stato da loro l anno scorso e lo psichiatra ha detto che sto bene , devo solo migliorare nello sviluppare una più forte motivazione mentre la psicoterapeuta ha detto che sono troppo controllato e devo lasciar "scorrere" le mie emozioni.
Il problema è che con loro ho parlato di tutto tranne che di queste problematiche che ho scritto qui perché anche se razionalmente capisco che non c è nulla di male a parlarne , in pratica mi vergogno moltissimo e faccio di tutto per evitare di esporre il mio vero problema.
Sono stato da loro l anno scorso e lo psichiatra ha detto che sto bene , devo solo migliorare nello sviluppare una più forte motivazione mentre la psicoterapeuta ha detto che sono troppo controllato e devo lasciar "scorrere" le mie emozioni.
[#3]
Se non parla delle sue reali problematiche con gli specialisti mi sembra abbastanza ovvio che non possa ricevere l’aiuto necessario. Purtroppo a distanza non è possibile fare di più. Provi a riparlarne con lo specialista esplicitando tutti i problemi così come ha iniziato a fare qui.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.3k visite dal 28/06/2020.
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